Dopo anni bui, retrocessioni e dolorose umiliazioni Taranto torna a credere nuovamente in una promozione. Domenica allo "Iacovone" arriva il Matera e per i passionali tifosi rossoblù si tratta ancora una volta di mettere da parte anni bui, delusioni, per sperare in qualcosa di bello che nella "Città dei due mari" manca ormai da troppo tempo. Troppi gli stenti in quest'ultimo ventennio ad un passo dal traguardo.
Domenica pomeriggio, ovvio, il traguardo della Lega Pro non potrà ancora essere tagliato. Servirà tempo e soprattutto altre battaglie da vincere sui campi della serie D. Intanto però c'è da battere il Matera, il forte Matera di Cosco, poi di Toma, poi ancora di Cosco (lo scorso anno furono ben quattro i tecnici ad avvincendarsi sulla panchina lucana) per non spegnere in anticipo le speranze dell'agognata "serie C unica".
Domenica pomeriggio, ovvio, il traguardo della Lega Pro non potrà ancora essere tagliato. Servirà tempo e soprattutto altre battaglie da vincere sui campi della serie D. Intanto però c'è da battere il Matera, il forte Matera di Cosco, poi di Toma, poi ancora di Cosco (lo scorso anno furono ben quattro i tecnici ad avvincendarsi sulla panchina lucana) per non spegnere in anticipo le speranze dell'agognata "serie C unica".
Così il tifoso rossoblù, anche stavolta, non se l'è sentita di non dar retta al prioprio istinto, al proprio cuore. Anche se la squadra milita in serie D. Troppo giù. E la risposta è già stata stupefacente: 3000 biglietti venduti in due giorni di prevendita, ai quali vanno aggiunti 1800 abbonati che non faranno certo mancare il loro incitamento nella giornata pro Taranto dove le tessere non saranno valide.
E siamo già a potenziali 6000 cuori pulsanti. La speranza è che davanti ad un altro salto di qualità da compiere, all'ennesima prova di maturità da superare la squadra e la società, domenica e in futuro, rispondano "presente".
FONTE: http://www.quotidianodipuglia.it/sport/taranto_matera_serie_d_big_match_calcio/notizie/596925.shtml