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mercoledì 30 novembre 2011

LA DOMENICA DI 80° MINUTO. TARANTO - DUE MARI e CRYOS - NUOVA TARAS (ALLIEVI REGIONALI)


Domenica 27 Novembre 2011.
80° MINUTO segue le partite TARANTO - DUE MARI al campo di Tramontone e CRYOS - NUOVA TARAS al campo di Leporano entrambe appartenenti alla sezione ALLIEVI REGIONALI.
TARAStv produzioni


BACKSTAGE A TUTTO SPORT 13° PUNTATA

Il tredicesimo appuntamento con A TUTTO SPORT, il clima che si respira in stdio e' unico, la simpatia del grande Damiano Margherita contagia i presenti e tutti gli ospiti che partecipano settimanalmente al programma.
TARAStv produzioni



80° MINUTO - 9° PUNTATA

La nona puntata del contenitore sportivo diretto da Fabio Ancona con la regia di Giovanni Maimone.
Questa settimana le telecamere di TARAStv e la penna di TUTTOSPORTTARANTO si sono recati ai campi di Talsano e Leporano ad assistere ai match TARANTO - DUE MARI e CRYOS - NUOVA TARAS, entrambi della sezione ALLIEVI REGIONALI.
PRODUZIONE: TARAStv.





sabato 26 novembre 2011

LE INIZIATIVE DI PIERLUIGI LORENZONI PER I GIOVANI CALCIATORI TARANTINI








Si aprono le iscrizioni per l'importante manifestazione, giunta all'ottava edizione, dedicata agli Allievi e Giovanissimi

Si riparte. Dopo sette stagioni di grandi successi, ritorna il Torneo in Montagna Rifreddo 'Nonno Vito', manifestazione dedicata a giovani calciatori. Anche quest'anno sarà una vera e propria passerella per Allievi e Giovanissimi, dato che vi è sempre la presenza di noti osservatori del calcio professionistico e di procuratori.

Non si tratterà di tre giorni di soloo calcio. I ragazzi potranno fare nuove esperienze sportive, ma anche di aggregazione, visto che ogni sera ci saranno serate di divertentismo, balli e karaoke. I genitori, oltre a seguire le partite dei loro figli, avranno il tempo di compiere escursioni nelle località limitrofe e non mancherà la possibilità di fare un percorso salutare composto da piscina, saune e bagni turchi in un attrezzatissimo centro benessere.

Il torneo si svolgerà su un campo regolamentare ad undici in erba sintetica.

di Matteo Schinaia



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venerdì 25 novembre 2011

AMARCORD :IL MERCOLEDI' DI TARANTO

Video rassuntivo dell'appuntamento con L'ISOLA CHE VOGLIAMO del 24 Agosto 2011.
Messaggio finale che tutti dobbiamo prendere in considerazione.
Giovanni Maimone
Roberto Missiani


TARANTO: Questo e' sviluppo?

LA NASCITA DELLE PETTOLE


Il giorno di Santa Cecilia,  una donna si alzò come di consueto, per preparare l'impasto per il pane. Mentre l'impasto lievitava sentì un suono di ciaramelle, si affacciò e vide i zampognari che arrivavano. Come ipnotizzata da quella melodia scese per strada e si mise a seguire i zampognari per i vicoli della città.
Quando tornò a casa si accorse che l'impasto era lievitato troppo e non poteva più essere usato per il pane, e che nel frattempo anche i suoi figli si erano svegliati e reclamavano la loro colazione.
Senza lasciarsi prendere dalla disperazione, la donna mise a scaldare dell'olio e cominciò a friggere dei pezzettini di pasta che nell'olio diventavano palline gonfie e dorate che piacquero molto ai suoi figli, che con la loro tipica curiosità le chiesero: "Mà, come si chiaman'?"- e lei pensando che somigliavano alla focaccia ( in dialetto detta "pitta") rispose: "pettel'" (ossia piccole focacce).
Non ancora soddisfatti i figli chiesero: "E 'cce sont?" - e lei vedendo che erano molto soffici rispose: "l' cuscin' du Bambinell" (i guanciali di Gesù Bambino).
Quando finì di friggere tutto l'impasto, scese per strada coi suoi bambini, felici e satolli per offrire le pettole ai zampognari che con la melodia delle loro pastorali avevano reso possibile quel miracolo.>>
La realtà invece ci dice che:
le donne, per preparare le pettole, si procuravano “u luat” (piccolo panetto di pasta cresciuta, usata come lievito) - si alzavano verso le due di notte per , "trumbà” (impastare)  la pasta, operazione che richiedeva tempo e forza di braccia, perché di solito le pettole costituivano il pranzo e la cena e le dosi superavano di molto il chilo di farina, dato che dovevano sfamare famiglie numerose “cu na morr’ di figghije” ( con tanti figli).
Per questo l’impasto si preparava “int’ u limm’" (grande coppa in terracotta smaltata all'interno). Finito di impastare, si lasciava lievitare la pasta coprendo il limmu con una “manta di lana” (una coperta) in un luogo caldo, di solito vicino al camino o vicino “a fracassè” (antica cucina a legna, con caldaia), comunque al riparo da spifferi e correnti d’aria che ne rallenterebbero la fase di lievitazione, determinante per la riuscita delle pettole.
Di  stretta competenza di nonne, mamme e zie, la preparazione delle pettole, rende l’attesa della festa un momento di interessata partecipazione e avvicendamento ai fornelli.
Oggi le operazioni dei preparativi sono state semplificate dalle comodità della vita moderna, ma gli ingredienti base sono rimasti gli stessi:
500 gr di farina 00  (oppure),
un cubetto di lievito di birra ,
un cucchiaino da caffè di sale,
acqua q.b.
olio d’oliva per friggere.
Per l’impasto si procede in questo modo:
Riscaldare l'acqua, in una coppa setacciare la farina, a centro versare un po’ d'acqua e il sale, unire il lievito di birra e scioglierlo bene, poi cominciare ad impastare ben bene tutta la farina, aggiungendo acqua, e lavorando energicamente sino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo, appiccicoso, di consistenza quasi cremosa.  
Coprire e lasciare a riposare l'impasto per circa due ore (a volte basta anche meno), l'impasto è pronto quando è almeno raddoppiato di volume, e sulla sua superficie si sono formate delle bolle d’aria (aria incorporata durante la lavorazione dell’impasto).
Quando l'impasto è lievitato mettere sul fuoco una pentola alta con abbondante olio di oliva (le pettole devono friggere in olio profondo, altrimenti rimangono crude dentro).
Quando l’olio comincia a fumare, con le mani bagnate in acqua tiepida (per lavorare l'impasto senza appiccicarsi), prendere un pò di pasta, stringere la mano a pugno e  formare una pallina da staccare tra pollice e indice e farla cadere nell'olio.
Dato che l'operazione richiede una manualità da esperti, meglio aiutarsi con un cucchiaio! 
Appena nell'olio la pasta si gonfia. Quando sono dorate potete scolarle e.... Buon appetito!
Le pettole sono molto facili da fare. Rifacendoci alla tradizione l'impasto è molto semplice e simile a quello del pane, ma ci sono piccoli segreti.
Mia nonna nell'impasto usava della semola rimacinata , per cui le dosi precedenti diventano:
300 gr di farina 00  e  200 gr di semola rimacinata  (in tutto sempre 500gr di farina) -
 per impastare usava dell'acqua tiepida, per agevolare la lievitazione.
La morbidezza delle pettole deve essere ottenuta da:
- una lavorazione energica, sollevando e sbattendo l’impasto con le mani più volte dal fondo della    ciotola. In questo modo si riesce ad incorporare più aria possibile, così da avere poi pettole soffici.
- un impasto omogeneo e fluido.   (Attenzione non liquido)
- una lievitazione lenta e lunga.

Le pettole sono buone al naturale, ma si possono gustare anche in versione salata e dolce.
La versione salata prevede la loro farcitura: prima di friggerle, inserendo nella pallina di pasta,
di pezzi di baccalà fritto, filetti di acciughe salate, cozze crude sgocciolate, pezzetti di parmigiano (le mie preferite), pezzi di cavolo lesso, olive, prosciutto  e con tutto ciò che ci suggerisce la nostra golosità e la nostra fantasia mangereccia.....
Per gustarle dolci,  basterà passarle nello zucchero, nel miele o nel vincotto.
Una versione moderna,  è quella di spalmarci dentro della nutella, chiuderle e cospargerle di zucchero.....paradisiache – anzi sò tropp’ cannarut’(sono golosissime) e p’ l’ cannarut (per i golosi).
L’importante è mangiarle caldissime e possibilmente davanti ai fornelli e alla pentola sfrigolante,
bruciandosi le dita e scottandosi la lingua, sennò che gusto c’è?!
La forza di questa tradizione fa sì che - nonostante il delirio consumistico della vita moderna – il perpetuarsi di queste usanze, rende sempre vivo il legame col passato, e  le festività Natalizie più ricche di significato…
….Da tempi lontani i tarantini il 22 novembre, si svegliano a notte fonda per preparare le pettole da mangiare all’alba ancora bollenti,  chiudendo gli occhi e ascoltando le note della banda… per colmare il cuore e rinfrancare lo spirito…
Piccoli gesti…grandi ricordi ...ed è già festa.

giovedì 24 novembre 2011

I SELVA CUPINA


TARAStv presenta.....
L'ASSOCIAZIONE SELVA CUPINA nasce a San Giorgio Jonico (TA) e affonda le sue radici nella tradizione e nella ricerca storico-musicale del territorio ionico-salentino.
Il presidente Aurora Abatemattei e i 6 componenti del gruppo, Vincenzo C., Natascia , Tony, Emma, Dario e Vincenzo P., portano avanti la loro passione riproponendo i brani che caratterizzano le proprie radici culturali, dal Salento allo Jonio arrivando al Gargano, con pizziche, tammurriate, stornelli e tarantelle per la riscoperta dei suoni e delle voci della nostra cara e amata Terra Puglia. Ad integrare il repertorio tipico della cultura pugliese, il gruppo "Selva Cupina" offre anche famosi brani provenienti dalla musica popolare internazionale.

PER CONTATTARE I NOSTRI AMICI....... tel. 3404070719 (Tony) 

L'ORA D'ORO - 19 - MERCURIO

mercoledì 23 novembre 2011

BACKSTAGE "A TUTTO SPORT" - 12° PUNTATA


Il dodicesimo appuntamento con la trasmissione di Matteo Schinaia e Fabio Ancona visto con la telecamera di TARAStv.

martedì 22 novembre 2011

MERIDIANA CALCIO A 5 FEMMINILE


Servizio a cura di TARAStv per la trasmissione A TUTTO SPORT ,in onda ogni Lunedi' sera su TBM/SUPER7.
Il servizio di questa sera riguarda la bellissima realta' del calcio a 5 femminile.
Nel servizio le immagini degli allenamenti e le dichiarazioni degli addetti ai lavori.

TARAStvproduzioni

LA DOMENICA DI 80 MINUTO DIAVOLI ROSSI - DUE MARI ( ALLIEVI REGIONALI)


Servizio andato in onda su "A TUTTO SPORT" Lunedi' 21 Novembre 2011 riguardante la sezione CALCIO GIOVANILE, e in 80° MINUTO, il settimanale a cura di Fabio Ancona con la regia di Giovanni Maimone.
Il servizio e' stato realizzato al campo sportivo di Faggiano (TA) ed ha visto i DIAVOLI ROSSI vincenti sulla DUE MARI per 3-1.
Un ringraziamento particolare a Pierluigi Lorenzoni.

80° MINUTO - 8° - PUNTATA


Continua la trasmissione web piu' seguita dagli aspiranti calciatori della provincia Ionica.
Fabio Ancona ci accompagna anche questa settimana tra i video, i gol e le partite del fine settimana di meta' Novembre.

DI: Fabio Ancona
REGIA: Giovanni Maimone
PRODUZIONE: TARAStv



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