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mercoledì 30 aprile 2014

"IL MARE IN PRIMAVERA" ANNALISA LEONE

Per guardare la fotogallery clicca sulla foto qui sotto.
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HERMES ACADEMY. WORKSHOP TEATRALE SULL'IDENTITA' DI GENERE

Giovedì 1° Maggio, c/o la sede in Via Oberdan #71, a partire dalle ore 18.00 torna il percorso di lettura, scrittura creativa, dizione e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli.
Nell’ambito dell’incontro è previsto il workshop teatrale sull’identità di genere, sull’umiliazione e sul potere. Trattasi di un laboratorio esperienziale anti-bullismo, di prevenzione alla violenza di genere e di contrasto a fenomeni di omofobia. È possibile fare arte della nostra identità? Il workshop è rivolto ad attori, danzatori e artisti dai diversi linguaggi espressivi e a tutti coloro che sono curiosi di sperimentare le proprie possibilità creative, indagando sulla propria identità e in particolare sulle proprie componenti maschile e femminile. Per info e iscrizioni, contattare il +39 346/6226998
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"PERCHE' LE RADICI SONO IMPORTANTI" CHIACCHIERATA CON PINUCCIO STEA

PALAGIANO,  IL MIO PAESE PROFUMA DI ZAGARE.

Pinuccio Stea ha scritto 4 libri sulla storia calcistica, politica e civile di Palagiano. I suoi libri sono quindi uno stimolo per una conversazione, un simposio di amici uniti dalla comune appartenenza al territorio ed all'amore per la conoscenza e la cultura, che si fa storia quotidiana di una cittadina, con le sue peculiarità, i suoi usi e costumi, i suoi personaggi, le sue eccellenze e le sue mancanze, gli scorci di nostalgica bellezza, la sua unicità. Saranno graditi gli interventi del pubblico ed i contributi estemporanei. Avvolti dal profumo di fiori d'arancio e accolti da Vanilla Sky Gelateria Pasticceria, Venerdi' 9 Maggio in Viale Stazione 86 a Palagiano nella sua sala da lettura.

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VIAGGIO A CUBA, I LUOGHI DEL BALLO

Sono tanti i motivi che spingono le persone ad affrontare un viaggio lungo la cui meta e' l'isola caraibica di Cuba. La musica, il ballo, i mojitos, le aragoste, le spiagge. Per molti l'isla major e' soprattutto la voglia di vivere con un popolo unico, quello cubano, che pur privo di ogni libertà riesce a ritagliarsi uno spazio di assoluto primato anche nel mondo del ballo. Quando si arriva a Cuba a catturare l'attenzione del visitatore e' la grande quantità di umidità nell’aria, l’odore intenso di carburante, i taxi los particulares anni cinquanta, le architetture coloniali. La prima cosa da fare arrivati nella capitale, l'Avana, é recarsi nella città vecchia. Dichiarata patrimonio dell'umanità dall'Unesco, è un luogo incantevole, ricca di edifici in stile sovranità spagnola come il palacio de los Marquéses de Aguas Claras, che si affaccia sulla plaza de la Catedral. Nel suo centro storico si trovano il Capitolio Nacional (la sede del Parlamento prima della rivoluzione), il teatro dell'Opera, l'Hotel Inglaterra, l'edificio Bacardi. Passeggiare tra gli stretti vicoli della perla dei caraibi significa lasciarsi contaminare dalla voglia di vita dei cubani. Musica a tutto volume, gente che balla in strada, persone che suonano e cantano. Il loro modo di intendere la musica, il senso del ritmo e soprattutto il fatto che non riescono a stare fermi mentre suonano uno strumento musicale e' affascinante. Una tipica serata Habanera e' alla Casa della Musica. In questo storico locale, vari concerti si tengono periodicamente. All'interno può capitare di invitare una ragazza a ballare e di sentirsi rifiutare l’invito. Pensano che gli yuma (nomignolo per indicare gli stranieri) non siano capaci di ballare.
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Ma basta insistere e dimostrare il contrario, la loro espressione di stupore vale il viaggio. A una ventina di chilometri dall’Havana c’è Playa dell’Este, dove e' possibile mangiare in spiaggia guardando il mar dei Caraibi. Naturalmente è possibile ballare a ritmo di musica caraibica suonata spesso dal vivo da musici improvvisati ma talentuosi. Vale la pena di fermarsi anche nella bella città di Santa Clara. Rinomata per essere sede del Mausoleo di Ernesto Guevara, la tomba e' divisa in 2 due parti: la prima zona ospita, dall'agosto 1997, le tombe di Ernesto Guevara e di sei suoi compagni caduti in Bolivia e di 14 combattenti uccisi in Guatemala; la seconda zona è dedicata ad un fotocronistoria della vita del Che fin dai primi anni di vita. Le vicende che si svolsero in questa città nel dicembre del 1958 furono determinanti per il successo della rivoluzione. Le azioni di guerriglia condotte da Ernesto Guevara e da Cienfuegos inflissero pesanti perdite all'esercito del dittatore Fulgencio Batista che ne determinarono la capitolazione e la fuga. A Cuba ci sono posti come Puerto Padre, un piccolo paese sulla costa nord, dove molti ci vanno per imparare a ballare salsa da un amico. Qui ci sono alcuni anziani, tra i migliori insegnanti della provincia, dove tutti i ballerini si recano per imparare i passi di rumba, di salsa e pregare gli orishas, divinità locali. La lezione con il maestro del posto non incomincia con il tipico un-dos-tres. Si inizia prima a sentire la musica attraverso i due bastoncini di legno, le claves, ossatura della musica afrocubana. Chiunque ami il ballo o voglia imparare davvero, non può prescindere da un minimo di conoscenza musicale, e soprattutto deve viverlo sul posto. Visitare Cuba è un’esperienza forte, significativa, importante, non solo una vacanza. A prescindere da tutte le contraddizioni che vi sono, questa terra meravigliosa lascia sempre qualcosa dentro. Bisogna solo lasciarsi trasportare dalla magia di un luogo senza eguali al mondo.


MASSIMILIANO RASO
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lunedì 28 aprile 2014

E' MORTO VUJADIN BOSKOV, VINCITORE CON LA SAMPDORIA

Nato nel 1931 a Begeč, villaggio a 15 km da Novi Sad in Voivodina (Serbia), dal 1946 al 1960 gioca nel Vojvodina di Novi Sad, non raccogliendo vittorie poiché i tornei jugoslavi erano ad esclusivo appannaggio di Stella Rossa, Partizan e Hajduk.
Disputa 57 incontri per la nazionale jugoslava, nei ruoli di mediano o mezzala, disputa un’Olimpiade e due mondiali.
Nel 1953, a 22 anni, viene convocato dalla FIFA nella formazione del Resto d’Europa per una gara da disputare a Wembley contro l’Inghilterra; l’incontro si chiude sul 4 a 4
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A 30 anni – prima di quest’età la federcalcio jugoslava lo vietava – è ingaggiato dalla Sampdoria. Ci rimane solo una stagione (1961-1962), risentendo di problemi fisici. Dal 1962 al 1964 gioca in Svizzera negli Young Boys, di cui diviene successivamente allenatore.
Successivamente ha allenato il FK Vojvodina, la nazionale jugoslava, il Den Haag e il Feyenoord nei Paesi Bassi, Real Zaragoza, Real Madrid (conquistando una finale di Coppa dei Campioni, un campionato e due Coppe di Spagna) e Sporting Gijon in Spagna, Ascoli, Sampdoria, Roma, Napoli e Perugia in Italia ed il Servette Genève in Svizzera.
È stato docente alla scuola per tecnici e allenatori di Coverciano, all’epoca in cui la dirigeva Italo Allodi.

In Italia il suo nome è legato soprattutto allo storico scudetto conquistato dalla Sampdoria nel 1991. Il periodo di Boškov alla Sampdoria, tra la seconda metà degli anni ottanta e i primi anni novanta, ha costituito un ciclo di esperienze e vittorie storiche per la squadra. Da allenatore è riuscito a raggiungere due volte la finale di Coppa dei Campioni, una volta con il Real Madrid (1981) e una volta con la Sampdoria (1992) venendo sconfitto in entrambe le occasioni per 1-0 (dal Liverpool prima e dal Barcellona poi).
FONTE: http://www.blitzquotidiano.it/sport/sampdoria-sport/vujadin-boskov-morto-vinse-scudetto-sampdoria-1849810/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blitzquotidiano+%28Blitzquotidiano%29
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"ROMANO SHOES" LE GRANDI FIRME ON-LINE

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domenica 27 aprile 2014

"DUE MARI IN UNO SCATTO" ANNALISA LEONE

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"GREENDAYS CRISPIANO". MASSIMILIANO RASO INTERVISTA IL SINDACO

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MARCIANISE - TARANTO 2-2 IL TARANTO E' MOLINARI

DI: Matteo Schinaia

Dopo cinque minuti di recupero, si conclude il match. Non riesce al Taranto l'impresa di battere il Marcianise in terra campana: finisce 2-2. I rossoblu non riescono a capitalizzare i vantaggi determinati dai gol di Prosperi e Molinari
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MARCIANISE (4-3-3): Imbimbo; Pagano, Lagnena, Posillipo (1'st Iadaresta), Verdone; Temponi, Vitiello, Rossetti; Tenneriello, Citro (45'st Conte), D'Anna (8'st Gerardi). A disp.: Navarra, Corduas, Viola, Buonpane, Iuliano, Di Ronza. All.: Antonio Foglia Manzillo.
TARANTO (4-3-1-2): Marani; Viscuso, Riccio, Prosperi (36'st Mignogna), Picascia; Ciacrià, Caruso (40'pt Caiazzo), Carloto; D'Angelo; Molinari (13'st Clemente), Balistreri. A disp.: Masserano, Menicozzo, Miale, Muwana, Mignogna, Migoni. All.: Aldo Papagni.
Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco (Luca Spreafico di Lecco - Giulio Basile di Chieti)
Ammoniti: Caruso (TA), Pagano (MA)
Espulsi: Clemente (TA)
Corner: 5-3
Recupero: pt 2';

CRONACA MATCH
PRIMO TEMPO
1' Taranto subito vicino al gol con Hernan Molinari, che sfodera un gran tiro dal limite: palla di poco fuori
10' TARANTO IN VANTAGGIO! CAPITAN PROSPERI! Gran gol di testa del forte difensore jonico, che realizza sfruttando al meglio un assist di D'Angelo
15' Molinari sfiora il 2-0! Imbimbo devia in corner un gran destro del bomber argentino
16' Contropiede velocissimo di Citro, che però guadagna solo un corner per la deviazione di Viscuso. Niente di fatto sugli sviluppi del calcio d'angolo
19' Marcianise ad un passo dal pareggio con Citro, che di testa spedisce a pochi centimetri dal palo di destra di Marani
28' Gran destro al volo di Carloto, che però non sorprende Imbimbo
32' PAREGGIO DEL MARCIANISE. Splendido gol in rovesciata di Citro, che beffa Marani e ristabilisce la parità
39' TARANTO NUOVAMENTE IN VANTAGGIO! HERNAAAAAN MOLINARIIIIII!! Gol numero ventuno del bomber di La Plata, che riporta avanti i rossoblu con una sventola dal limite!
45' + 2 SI CONCLUDE IL PRIMO TEMPO: MARCIANISE - TARANTO 1-2
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SECONDO TEMPO
3' Ancora una bellissima conclusione di Molinari, Imbimbo para in due tempi
5' Marcianise vicino al pareggio con un perentorio colpo di testa di Iadaresta terminato di poco fuori. L'assist è di Citro
13' Tegola sul Taranto: si fa male Molinari, che esce per far spazio a Clemente
23' Ancora Iadaresta di testa, palla alta sopra la traversa
32' GOL DEL MARCIANISE. Ancora un'incertezza difensiva del Taranto, Marani colpevole: Iadaresta punisce
41' Espulso Clemente per un fallo a centrocampo su Teneriello
46' Conclusione di Mignogna dal limite: palla alta
48' Riccio dai venticinque metri, a conclusione di un'azione di contropiede: palla fuori
45' + 5 Dopo cinque minuti di recupero, si conclude il match. Non riesce al Taranto l'impresa di battere il Marcianise in terra campana: finisce 2-2. I rossoblu non riescono a capitalizzare i vantaggi determinati dai gol di Prosperi e Molinari

"ROMANO SHOES" LE GRANDI FIRME ON-LINE

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PRESO L'AUTORE DELLA "TRUFFA DELLO SPECCHIETTO"

Nella tarda mattinata di ieri gli Agenti della Squadra Volante hanno denunciato in stato di libertà un 34enne di origine siciliane per truffa.
a alcuni giorni era stata segnalata nel capoluogo jonico la presenza di  alcuni truffatori che con l’espediente della rottura dello specchietto retrovisore della propria auto, truffavano ignari automobilisti chiedendo un immediato indennizzo in contanti.
Intorno alle 13 di Venerdi, nel  corso dei normali servizi di controllo, un equipaggio della Sezione Volante perlustrando la zona di Lido Azzurro nei pressi del campo ROM, ha notato una coppia a bordo di una Golf bianca. Si trattava dell’auto segnalata come quella in uso alla “banda dello specchietto”.
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Gli agenti hanno provveduto immediatamente a bloccarli per un accurato controllo, dal quale è risultato che l’uomo al volante, un siciliano di 34 anni originario di Noto (SR) era stato già denunciato dalle forze dell’ordine per lo stesso identico reato lo scorso febbraio nella provincia di Matera.
Dagli ulteriori accertamenti e dopo l’ulteriore conferma di un automobilista vittima circa un’ora prima della truffa, il soggetto è stato denunciato in stato di libertà. Per lui è stato proposto alle autorità competenti il Foglio di Via Obbligatorio e il divieto di ritorno nel Comune di Taranto
La Golf bianca usata per commettere le truffe e la somma di 230 euro, probabile provento della sua illecita attività, sono state sequestrate.
FONTE: http://taranto.ilquotidianoitaliano.it/2014/taranto-truffa-dello-specchietto-individuato-lautore/

sabato 26 aprile 2014

MARCIANISE - TARANTO. I CONVOCATI DI PAPAGNI

Al termine della rifinitura mister Papagni ha convocato 25 giocatori per la sfida contro il Marcianise

PORTIERI: Marani, Masserano, Barasso
DIFENSORI: Prosperi,Riccio,Picascia, Pulci, Viscuso, Grieco, Miale, Caiazzo 
CENTROCAMPISTI:  Ciarcià, Menicozzo, Carloto,  Caruso, Vivacqua, Fonzino, D’Angelo, Bilello, Muwana, Migoni
ATTACCANTI: Clemente, Molinari, Mignogna,  Balistreri
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"E TI VENGO A CERCARE..." MARTEDI 29 APRILE AL CANTIERE MAGGESE

Martedì 29 aprile alle ore 10.30, presso la sala convegni del CANTIERE MAGGESE, si terrà la conferenza stampa di presentazione di “…e ti vengo a cercare…”: progetto culturale, che avrà luogo nella suggestivalocation del CANTIERE MAGGESE dal 4 all’11 maggio 2014, all’interno del quale sono previste la mostra personale del Visual Artist Gianluca De Robertis (Accademia delle Belle Arti di Bologna), visite guidate nella Città Vecchia, un incontro di grande interesse artistico-culturale e musica di qualità. L’iniziativa è promossa dall'Associazione di Promozione Sociale IPERURANIO con la collaborazione del CANTIERE MAGGESE, diCARISMA Società Cooperativa Sociale a.r.l. onlus e dell’ACCADEMIA MUSICALE MEDITERRANEA del M° Cosimo Damiano Lanza.
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DIETRO-FRONT. NIENTE PIU' MAXISCHERMO PER MARCIANISE - TARANTO

La conferma arriva dall'Assessore allo Sport del Comune di Taranto

A causa delle avverse condizioni meteorologiche odierne che non hanno permesso di effettuare le prove tecniche per l utilizzo del maxischermo e data l'incertezza circa le previsioni meteorologiche sulla giornata di domani, l'evento in piazza del Carmine con proiezione sul maxischermo della partita Marcianise-Taranto viene revocato.
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SERIE D. MARCIANISE - TARANTO DECIDERA' IL TORNEO?

In 4 per un posto in Lega Pro. Molto si decidera' in Marcianise-Taranto (a porte chiuse), ma i campani all'ultima giornata riposano (dunque la promozione e' un miraggio), mentre la squadra di Aldo Papagni (che viene da 3 vittorie) ci crede, condividendo il primato con il Matera che cerca il terzo successo di fila a Vico Equense. Ci spera anche la Turris (a -2 dalla vetta) che ospita la Puteolana. Vuole un posto nei playoff il Brindisi che riceve il San Severo. Sfida a distanza per evitare la retrocessione diretta tra il Gladiator (ospite della Mariano Keller) e il Grottaglie (va a Bisceglie).
FONTE: http://www.resport.it/serie_d/127553/serie_d_ultimi_180_verdetti_marcianise_taranto_decide_volata_girone_h.aspx#_
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FISCO. NEI GUAI NOTO MUSICISTA DI MANDURIA

Negli ultimi cinque anni si e' esibito con la sua band in circa 500 concerti organizzati in tutto il territorio nazionale ed anche in varie localita' europee, ma non ha dichiarato all'Erario i compensi consistenti percepiti per le sue prestazioni artistiche. E' quanto hanno accertato i finanzieri della Tenenza di Manduria, in provincia di Taranto, nel corso di una verifica fiscale condotta nei confronti di un cantante manduriano, leader di una 'cover band' di uno storico gruppo rock inglese. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di ricostruire l'effettiva dimensione dell'attivita' artistica del musicista, anche attraverso l'esame e l'incrocio di dati forniti da vari Enti, tra cui la Siae. L'artista manduriano, nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2013, ha realizzato numerosi spettacoli musicali in locali e luoghi pubblici all'aperto, situati principalmente nell'area salentina ma anche nelle regioni del centro-nord.
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Dal 2011 la band musicale e' stata in tournee all'estero, in Spagna e Slovenia. Le irregolarita' accertate hanno svelato che il musicista ha nascosto al Fisco gran parte del volume d'affari. Sono stati sottratti alle tasse circa 700mila euro di compensi ed evasa Iva per 70mila euro.
FONTE: http://bari.repubblica.it/dettaglio-news/-/4491097

"MOVIMENTO CITTADINO VILLA CASTELLI" PIERLUIGI LORENZONI CI PRESENTA IL PROGRAMMA

Il 25 Maggio ci saranno a Villa Castelli l’elezioni ,oltre a quelle Europee,delle Comunali. Lorenzoni dichiara:questo movimento cittadino libero da qualsiasi influenza politica,fondato da me, da Mino Veccari,Dino Ligorio e Nico Giancola ha la “pretesa” di dare finalmente un cambiamento importante ad un decennio “” Stagnante e Paludoso”.Noi siamo fermamente convinti che una piccola comunita’ di circa diecimila abitanti puo’ cambiare la propria situazione economica e fermare il flusso migratorio dei propri giovani solo se tutti i cittadini,in questo tragico momento che “soffoca” l’economia Italiana, si unisce in un’unica “” Sinergia”.Nell’ultimo semestre,abbiamo avuto molteplici confronti con moltissimi giovani disoccupati,precari,ragazzi che ancora hanno la voglia di sognare,ragazzi che desiderano realizzarsi nell’arte, ragazzi che hanno problemi economici per  l’universita’,ragazzi che non sanno cosa devono fare per crearsi una propria strada nella vita.Questo veramente ci ha sconvolto,ci ha toccato nel profondo dell’anima, ci siamo chiesti ma e’ possibile che se c’e’ una raccolta in televisione per qualsiasi emergenza siamo sempre pronti a dare un contributo ed invece se abbiamo un “”vicino” anzi molti “vicini” non sappiamo fare niente? 
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Quindi ci siamo chiesti che possiamo fare?Semplicemente ci siamo uniti e “”gettati a capofitto””nei “meandri” di questo tessuto sociale,ormai dimenticato e abbandonato dalla Politica “Politichese”,ci siamo sentiti in obbligo,e ripeto in obbligo,di fare qualcosa.Abbiamo subito”scartato” le richieste di mettere un nostro rappresentante  in una Lista Partitica,perche’ non vogliamo assolutamente niente dalla politica,noi desideriamo soltanto dare un contributo sociale a tutti i cittadini di qualsiasi “colore” e quindi abbiamo stilato ,con il contributo di moltissime persone, rappresentanti delle varie fasce  anagrafiche e sociali un programma  per “RIVOLUZIONARE” la cittadina di Villa Castelli.Questo programma, lo diciamo fermamente convinti, ha la presunzione di dare una “scossa”,di far rimettere in gioco,di creare una grande sfida per il futuro,per tutte le persone che desiderano fermamente il bene dei loro figli e dei loro cari.Siamo contenti che  nelle ultime ore il nostro programma e’ stato “sposato” da un candidato Sindaco,il Sig.Caliandro che ci ha promesso pubblicamente che lo attuera’ nei primi tre mesi di mandato.Il nostro programma e’ il seguente:


PROGRAMMA POLITICO ELEZIONI COMUNALI 2014 LAVORO :In questo momento di grave difficolta’ economica che colpisce tutti i giovani e relative famiglie, il “Lavoro” e’ il punto fondamentale di questo programma.Il “Lavoro” si puo’ creare solo se e’ programmato,aiutando e sviluppando tutte le attivita’ produttive esistenti e/o di nuova costituzione con le seguenti innovazioni: OFFICINA DEL LAVORO E SVILUPPO.Questo “ufficio” ha i seguenti obbiettivi : 1) attingere risorse finanziarie dai fondi europei e regionali per i giovani,per le donne e per tutti i soggetti per impiegarle nelle nuove o gia’ esistenti attivita’ nei molteplici settori imprenditoriali e commerciali 2)far rimanere sul territorio le spese delle famiglie per il proprio fabbisogno alimentare, che si aggirano intorno ad 1.700.000 (un milione e settecentomila)euro al mese,grazie ad una produzione agricola protetta da un “marchio d’origine”,questo comporta subito nei primi 2 anni 250 posti di lavoro. COSTO DELLA POLITICA: “ CASSA WELFARE” finanziata dal 40% dai tagli sugli stipendi del sindaco e degli assessori, fondo devoluto a tutte le famiglie in difficolta’ ed ai ragazzi che studiano fuori dal territorio. SANITA’: Collocazione di DEFIBRILLATORI AUTOMATICI in vari punti del paese e Corsi di Formazione 

gratuiti per il loro utilizzo.Creazione di una  COOPERATIVA SOCIALE per l’assistenza agli  anziani in difficolta’ di autonomia  usufruendo dei locali comunali.

 

EDILIZIA:Riduzione del 50% delle tasse comunali di costruzione per tutte le nuove abitazioni e strutture in genere.

 

APPALTI PUBBLICI:maggiore visiblita’ alle aziende locali con attuazione della modalita’di “LICITAZIONE PRIVATA”

 

TURISMO:   liberta’ai titolari di locali pubblici, senza oneri di tasse, per usufruire di spazi antistanti alle proprie attivita’ nel rispetto della circolazione stradale.Incentivi e permessi comunali alle macellerie ,senza oneri di tasse,per la degustazione della carne al fornello. Manifestazioni e fiere sponsorizzate dall’amministrazione comunale,per degustazioni e vendita dei prodotti tipici nostrani.SETTIMANA DELLA VENDEMMIA :nella settimana della vendemmia ospiteremo ragazzi da tutto il mondo che contribuiranno con volontariato alla raccolta dell’uva sul nostro territorio.RECUPERO DEL CENTRO STORICO : abolizione delle tasse comunali per 3(tre) anni  per  tutte le nuove attivita’ commerciali aperte nel centro storico.Riqualificazione delle case in loco per apertura di Bed e Breakfast con fondi erogati tramite l’Officina del Lavoro e Sviluppo.Inserimento nei Tour Turistici Pugliesi  del sito archeologico di PEZZA  PETROSA  e della “ STRADA DELL’OLIO” di  Villa Castelli con guide turistiche locali.

 

WI-FI  FREE :Accesso ad Internet Gratis in vari punti del Paese.

 

ATTIVITA’ ARTISTICHE E SPORTIVE: Recupero del Palazzetto dello Sport da concedere in comodato a tutte le 

associazioni sportive, teatrali e culturali e riorganizzazione del Campo sportivo con una associazione calcistica  che rappresenti il paese.

 

PROGETTO G.CARAMIA: apertura di una  sala d’incisione in struttura comunale adibita alla progettazione e allo studio musicale. Istituzione del Festival della Musica Popolare Folkloristica.

 

PROGETTO ARTISTICO MURALES:apertura di una cooperativa sociale artistica per la realizzazione di murales su  costruzioni private e pubbliche.Istituzione della “ BIENNALE DEL MURO DIPINTO”.

 

LAVORI PUBBLICI :Completamento della Circonvallazione,ripristino del manto stradale in vari punti del paese,Riqualificazione della Gravina e del Frantoio Ipogeo.


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venerdì 25 aprile 2014

IL SOGNO DI HERNAN

Sono in un bar…e aspetto il bomber…
Hernan Molinari… numero 9 della squadra di calcio di serie D  del Taranto FC 1927…
Certo dal tifo e dal calore della Curva  Nord… dello Stadio Erasmo Iacovone..maglia numero 11 della squadra in serie B…. indimenticabile giocatore simbolo di una città che sempre lo rimpiange… dal giorno in cui …era il 1978… il suo cammino rossoblù finiva per un tragico incidente stradale … di una città che  di calcio vive e respira…
…tutto sembra…tranne che il Taranto sia in serie D…
Perché dalla curva nascono cori da serie A… la tribuna è piena… la gradinata pure…Tutto lo stadio è per loro… per i giocatori del Taranto..e per lui… Hernan Molinari..argentino dell’Argentina… campione sul campo..e nella vita..
Hernan è arrivato… e prendiamo un caffè.
Voglio fargli delle domande.. le ho preparate con cura.. ma lui e la sua spontaneità mi fanno saltare la scaletta…
Ed Hernan si raccconta…per noi… per una città che attende un sogno.. la promozione in C1…
A 5 anni è un bambino che gioca nel Club Atletico 12 Settembre, in Argentina …maglia ROSSOBLU…segni del destino ..direi…
E come tutti i bambini sogna di giocare nella squadra della sua città, Estudiantes de La Plata, e ci arriva a 17 anni.
E sogna di giocare in Italia.
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Della sua Argentina..e di Maradona…Hernan parla non nascondendo quella tipica nostalgia di chi dal suo paese è lontano..e Diego resta per lui il migliore giocatore al mondo, l’unico ad aver vinto un mondiale da solo..e di lui questo prende… il suo lato migliore…
E ai prossimi mondiali… tiferà anche un po’ per l’Italia, perché ha sangue un po’ italiano.. suo bisnonno era di Parma.
Hernan sa di essere un personaggio pubblico e sente la responsabilità  di essere per molti un esempio. Ricorda di essere stato come tutti quei ragazzi che lo aspettano fuori dagli spogliatoi, dopo gli allenamenti… che chiedono di farsi una foto insieme, che chiedono un autografo dai loro calciatori del cuore…e lui si  concede volentieri..e non si risparmia d  in abbracci e sorrisi, per tutti.
Hernan si sente un Tarantino… un Tarantino in più.
Taranto è una città che respira calcio, aggiunge con entusiasmo… poi si ferma e … mi dice dei tanti problemi che ci sono in Argentina e della consapevolezza che il calcio può dare un sorriso…perché quello che ti fa star bene è la vittoria della squadra della tua città. Ed è un aiutino, perché si sa che i problemi sono tanti e sono altri… come a Taranto….e vincere per la città vuol dire dare un sorriso a tanta gente… che di un sorriso si ha bisogno…e sorridere in questa vita è importante…
Hernan risponde a tutto ciò che gli chiedo…davvero sempre sorridendo…e alla domanda su cosa davvero significhi,  in una parola , indossare la MAGLIA rossoblù… risponde chiedendomi di poter pronunciare due parole… non una sola..
ONORE…e…MAGIA
Hernan si è accorto del ritorno delle famiglie allo stadio, dei tanti bambini anche in curva, di un clima di gioia e di amore verso la squadra…e dice che il merito non è solo il suo, ma è della squadra tutta, della dirigenza, della Fondazione A.P.S. “Fondazione Taras 706 a.C”. Rivedere le famiglie al campo è già una vittoria.. è la vera vittoria…
Hernan sa che la città…e i suoi tifosi..tutti… stanno inseguendo un sogno… la promozione in C1… un riscatto… una voglia di esplodere nella fontana di Piazza Ebalia, nel cuore della città…di sbandierare  i colori rossoblù…e gridare ancora e sempre ForzaTaranto…
Hernan …parla di un sogno.. il suo… quello della gente, di tutti… di vincere un campionato…e tutti sono uniti per inseguire questo sogno…
Un grazie speciale, questo bravo ragazzo argentino… questo bravo ragazzo tarantino… lo dice alla sua famiglia, a sua moglie… che da anni gli sanno stare accanto a lui…e ai tarantini che lo fanno sentire uno di loro.
Hernan sente la voce dei cuori rossoblù quando il suo nome e della squadra tutta sono gridati al cielo..
Hernan…. grazie.. io non so e non voglio aggiungere una sola parola alle tue… tutte uscite da un cuore di ragazzo puro…che ama la maglia..che ama la città… e che è un esempio di come il calcio..a tutti i livelli..possa  restare una palestra di vita e di valori…
Hernan… piacere di averti conosciuto…ascoltato…
Herman … numero 9… un campione…dentro e fuori dallo stadio.
Facci sognare… quel sogno… insieme a te!
Che questa città… non è solo fumi… non è solo veleni… ma è un coro di voci… che allo stadio grida la sua voglia di vincere..come nelle strade …. la voglia di vivere…
(foto Mitidieri)
Marianeve Santoiemma

VIA D'AQUINO. ANZIANO RAPINATO IN CASA

Rapinato in casa in pieno centro, a Taranto. E' accaduto nel cuore del borgo, in un appartamento di via D'Aquino. 
Vittima un anziano di 70 anni.

I poliziotti della Sezione Volante sono intervenuti e hanno scoperto che, verso le 22, due ladri, con il volto coperto dalle sciarpe, si erano introdotti nell'appartamento dell'uomo.

Sono entrati in casa attraverso una finestra lasciata aperta che affacciava sul cortile interno dello stabile.
I due si erano arrampicati probabilmente su alcuni tubi dell’acquedotto.
Dentro casa hanno minacciato il 70enne con un taglierino per poi rovistare nella stanza da letto ed impossessarsi di alcuni gioielli e di una piccola somma di denaro al momento ancora da quantificare.
Poi sono scappati uscendo dalla porta d’ingresso dell’appartamento.

FONTE: http://www.quotidianodipuglia.it/taranto/taranto_anziano_rapinato_in_casa_in_via_daquino/notizie/649594.shtml
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MONSIGNOR SANTORO. "NESSUNO PIU' SI SENTA COSI TRISTE E SOLO"

“Cara Alessandra, sapere che a pochi passi dalla mia abitazione tu ti sia lanciata nel vuoto mi riempie di profondo dispiacere… Come non pensare alla tua giovane età e che tu abbia sentito una tristezza e una disperazione così profonde da non vedere più un futuro innanzi a te?”. Lo ha scritto monsignor Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, nel messaggio per la veglia di preghiera che si è tenuta ieri sera nella parrocchia Gesù Divin Lavoratore per la morte della giovane Alessandra, che si è suicidata la sera del 22 aprile, gettandosi dal parapetto del lungomare, un luogo molto frequentato dalla movida tarantina in estate. “Ma il Signore rende possibile l’impossibile e quindi sulla tua esistenza io ho pregato, parafrasandolo per te, uno dei salmi, il 139, uno di quelli a parer mio, più giovanili di tutto il salterio - ha aggiunto il presule -: Signore tu mi scruti e mi conosci. Ti sono note tutte le mie vie. Dove fuggire dalla tua presenza, dove scappare lontano dalla tua mano? Se vado in cielo là tu sei, come se anche scendessi all’inferno ti troverei… mi circondi, mi abbracci, e poni su di me la tua mano… per te le tenebre non sono oscure, se dico anche l’oscurità mi copra, la morte mi colga, la tua mano mi afferra e mi salva. Sei tu che hai creato il mio essere, mi hai tessuto nel grembo di mia madre… nulla a te è ignoto, mi conosci meglio di me…”
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“Così, Alessandra, pregando - ha continuato monsignor Santoro - ti ho affidato a Cristo risorto, nessuno ti giudica, solo Dio conosce ciò che passa nel cuore dell’uomo. So che sei stata una scout e la tua famiglia è una famiglia cristiana, voglia il Signore dare ai tuoi cari la consolazione così come spero che nel tuo cuore in quel terribile momento sia passata l’invocazione: ‘Signore Salvami!’. Egli è grande e misericordioso”. Poi il presule ha auspicato: “Prego perché nessuno si senta così triste e così solo da essere tentato dal tuo gesto. Prego perché gli adulti ascoltino i giovani. A tutti i coloro che sentono la disperazione affiorare nel loro cuore, annebbiando ogni possibile via di uscita, dico di lasciarsi aiutare, di bussare alla mia porta, alla porta del proprio parroco. Per chi crede, non ci sono situazioni irreversibili nella vita, ma ogni difficoltà, ogni prova può essere trasfigurata dall’amore misericordioso di Dio”. e, infine, ha concluso: “Cara Alessandra, figlia mia, Dio ti dia Pace”.
FONTE: http://www.agensir.it/pls/sir/v4_s2doc_b.stampa_quotidiani_cons?id_oggetto=285470

"VICOLI" ANNALISA LEONE

LA BELLISSIMA TARANTO...

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MARCIANISE - TARANTO IN PIAZZA DELLA VITTORIA

La conferma arriva direttamente dall'Assessore allo Sport del Comune di Taranto attraverso la sua pagina facebook

Domenica 27 dalle ore 14:30, si potrà assistere all'incontro calcistico MARCIANISE-TARANTO mediante un Maxi-schermo allestito nel Cuore del Borgo di Taranto: Piazza della Vittoria.
A promuovere l'iniziativa gli Assessori comunali Scasciamacchia Gionatan e Zaccheo Gisberto i quali hanno attuato l'indicazione del Sindaco Ippazio Stefàno. La manifestazione è stata economicamente supportata dagli operatori commerciali del borgo, tra i quali ANDRIANI Boutiques , Caffè Italiano e Gelateria del Ponte. Il supporto televisivo è stato fornito dall'emittente STUDIO 100 tv, detentrice dei diritti.
MATTEO SCHINAIA

mercoledì 23 aprile 2014

TERREMOTO IN ABRUZZO. ANCORA BLOCCATI I SOLDI DEGLI SMS SOLIDALI

I circa cinque milioni di euro donati dagli italiani per "dare una mano" alla ricostruzione dei luoghi colpiti dal sisma del 2009, sono fermi nei forzieri degli istituti di credito. La Etimos, accusata nei giorni scorsi su alcuni blog di aver gestito direttamente il patrimonio, ci ha sì guadagnato e spiega come li ha spesi:

Gira e rigira sono finiti alle banche i 5 milioni di euro arrivati via sms dopo il terremoto dell’Aquila sotto forma di donazione. E la loro gestione è stata quella prevista da qualsiasi rapporto bancario: non è bastata la condizione di “terremotato” per ricevere un prestito con cui rimettere in piedi casa o riprendere un’attività commerciale distrutta dal sisma. Per ottenerlo occorreva – occorre ancora oggi – soddisfare anche criteri di “solvibilità”, come ogni prestito. Criteri che, se giudicati abbastanza solidi, hanno consentito l’accesso al credito, da restituire con annessi interessi.
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 I presunti insolvibili sono rimasti solo terremotati. Anche se quei soldi erano stati donati a loro. Il metodo Bertolaso comprendeva anche questo. È accaduto in Abruzzo, appunto, all’indomani del sisma del 2009. Mentre Silvio Berlusconi prometteva casette e “new town”, l’ex numero uno della Protezione civile aveva già deciso che i soldi arrivati attraverso i messaggini dal cellulare non sarebbero stati destinati a chi aveva subito danni, ma a un consorzio finanziario di Padova, l’Etimos, che avrebbe poi usato i fondi per garantire le banche qualora i terremotati avessero chiesto piccoli prestiti. E così è stato. Le donazioni sono confluite in un fondo di garanzia bloccato per 9 anni. Un fondo che dalla Protezione civile, due mesi fa, è stato trasferito alla ragioneria dello Stato. La quale, a sua volta, lo girerà alla Regione Abruzzo. E di quei 5 milioni i terremotati non hanno visto neanche uno spicciolo. Qualcuno ha ottenuto prestiti grazie a quel fondo utilizzato come garanzia, ma ha pagato fior di interessi e continuerà a pagarne. Altri il credito se lo sono visto rifiutare.

L’emergenza Bertolaso, allora, aveva pieni poteri. Come capo della Protezione civile, come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, ma soprattutto nella veste di uomo di fiducia del premier Silvio Berlusconi. I primi soldi che Bertolaso si trovò a gestire furono proprio i quasi 5 milioni donati dagli italiani con un semplice messaggio del cellulare. Ma lui, “moderno” nella sua concezione di Protezione civile, decise che i milioni arrivati da tutta la penisola sarebbero stati destinati al post emergenza e alle banche, non all’emergenza. Questo aspetto non venne specificato al momento della raccolta, ma Bertolaso avevailpoteredidecidere a prescindere. Spedì poi un suo emissario alla Etimos di Padova, consorzio finanziario specializzato nel microcredito, che raccoglie al suo interno, attraverso una fondazione, molti soggetti di tutti i colori, da Caritas a Unipol. I numeri Quello che è successo in questi 3 anni è molto trasparente, al contrario della richiesta di donazione via sms che non precisò a nessuno dove sarebbero finiti i soldi. Nemmeno a un ente, la Regione Abruzzo che, paradossalmente, domani potrebbe usare quei soldi per elicotteri o auto blu. La Etimos, accusata nei giorni scorsi su alcuni blog di aver gestito direttamente il patrimonio, ci ha sì guadagnato, ma non fatica ad ammettere come sono stati usati i soldi: dei 5 milioni di fondi pubblici messi a disposizione del progetto dal dipartimento della Protezione civile, 470 mila euro sono stati destinati alle spese di start-up e di gestione del progetto, per un periodo di almeno 9 anni; 4 milioni e 530 mila euro invece la cifra utilizzata come fondo patrimoniale e progressivamente impiegata a garanzia dell’erogazione dei finanziamenti da parte degli istituti di credito aderenti. Intanto sono state 606 le domande di credito ricevute (206 famiglie, 385 imprese, 15 cooperative). Di queste 246 sono state respinte (85 famiglie, 158 imprese, 3 cooperative) mentre 251 sono i crediti erogati da gennaio 2011 a oggi per un totale di 5.126.500 euro (famiglie 89/551mila euro, imprese 153/4 milioni 233mila e 500 euro, cooperative 9/342mila euro). Infine 99 domande sono in valutazione (68 famiglie, 28 imprese, 3 coop).
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Gli aiuti e le banche
Al termine dell’operazione quello che è successo è semplice: i soldi che le persone hanno donato sono serviti a poco o a niente. Non sono stati un aiuto per l’emergenza, ma – per decisione di Bertolaso – la fase cosiddetta della post emergenza. Che vuol dire aiuti sì, ma pagati a caro prezzo. Le persone si sono rivolte alle banche (consigliate da Etimos, ovviamente) e qui hanno contrattato il credito. Ma chi con il terremoto è rimasto senza un introito di quei soldi non ha visto un centesimo. Non è stato in grado neppure di prendere il prestito perché giudicato persona a rischio, non in grado di restituire il danaro.

Che fine han fatto gli sms?
I terremotati sono stati praticamente esclusi. Se qualcosa hanno avuto lo hanno restituito con un tasso d’interesse inferiore rispetto agli altri, ma pur sempre pagando gli interessi. Chi ha guadagnato sono le banche, sicuramente, e la Regione Abruzzo che, al termine dei 9 anni stabiliti, si troverà nelle casse 5 milioni di euro in più. Vincolati? Questo non lo sappiamo. Ne disporrà come meglio crede, sono soldi che entreranno nel bilancio.

La posizione di Etimos
Fino a oggi, scoperto il metodo Bertolaso, il consorzio finanziario Etimos si è preso le accuse. Ma il presidente dell’azienda padovana al Fatto Quotidiano spiega che il loro è stato un lavoro pulito e trasparente. “Se qualcuno ha mancato nell’informazione”, dice il presidente Marco Santori, “è stata la Protezione civile che doveva precisare che i soldi erano destinati al post emergenza e non all’aiuto diretto. Noi abbiamo fatto con serietà e il risultato è quello che ci era stato chiesto”.

ANGELO BONELLI. "VENDOLA VA COMMISSARIATO"

«Venerdì scorso la giunta ha approvato la delibera per la costituzione di parte civile della Regione Puglia nel procedimento Ilva». Lo afferma in una nota la vicepresidente dell'esecutivo, Angela Barbanente, replicando al leader dei Verdi, Angelo Bonelli. «Vorrei rassicurare e tranquillizzare gli animi di quanti - spiega - nelle ultime ore si stanno affannando nel richiedere la costituzione di parte civile della Regione Puglia nell'ambito del procedimento penale per disastro ambientale a carico dei Riva. Addirittura chiedendo al governo la improbabile nomina di un commissario ad acta, attivando quindi le procedure previste dall'art. 120 della Costituzione, quasi avanzando il dubbio che la costituzione di parte civile della Regione Puglia, in questo importante procedimento, potesse essere messa in discussione per il presunto conflitto del presidente Vendola». «Mi preme precisare che, alla luce di un approfondito esame degli aspetti tecnico-giuridici rilevanti - aggiunge Barbanente - ho ritenuto opportuno formulare io stessa una proposta di costituzione di parte civile della Regione, avvalendomi dei poteri conferitimi dallo Statuto. La giunta regionale ha approvato tale proposta (delibera n. 752) nella seduta che si è svolta venerdì 18 aprile, e dunque l'ente sarà presente nel processo e farà valere le proprie ragioni».
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«Anche in questo caso, pertanto - conclude - sarà garantita la massima tutela dell'ente, in coerenza con la linea di condotta che la Regione ha seguito in questi anni sia nei confronti dei terzi che dei propri amministratori».

Bonelli. «È necessario che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola venga commissariato per garantire che la Regione si costituisca parte civile nel procedimento penale sull'inquinamento dell'Ilva che vede fra le richieste di rinvio a giudizio anche il governatore pugliese». Era questa la richiesta contenuta in una lettera che lo scorso 17 aprile il leader dei Verdi angelo Bonelli in qualità di consigliere comunale di Taranto ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per attivare le procedure previste dall'articolo 120 della Costituzione. «L'obiettivo è quello di arrivare alla nomina di un commissario ad acta da parte del governo, per evitare che nella costituzione di parte civile della regione Puglia vengano sollevate eccezioni anche da parte dell'Ilva e dei Riva imputati, a causa del conflitto tra la figura del presidente della regione Puglia Nichi Vendola che nella sua qualità di rappresentare legale della regione deve garantire la costituzione di parte civile e il provvedimento di richiesta di rinvio a giudizio a cui è sottoposto sempre lo stesso Nichi Vendola - spiega il leader ecologista.

FONTE: http://www.quotidianodipuglia.it/taranto/ilva_taranto_la_regione_parte_civile/notizie/646011.shtml
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