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domenica 31 gennaio 2016

"DOMANDIAMOLO" LUNEDI' CON ENZO RISOLVO

Ospite di Massimiliano Raso in questa puntata e' lo Storico Tarantino Enzo Risolvo.

DOMANDIAMOLO e' un programma TARASproduzioni
CONDUCE: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone

sabato 30 gennaio 2016

"KIBATEK FESTIVAL" LA BIENNALE MONDIALE DELLA POESIA

Saverio Sinopoli e Massimiliano Raso ci presentano il Kibatek Festival.

venerdì 29 gennaio 2016

"METAL ON AIR" 2° PUNTATA

Seconda puntata di Metal On Air con tante novità: Il Tributo a David Bowie, le ultime news con Philm e Dream Theater in primo piano, la Chart, il Best Live Album e la rubrica Blast From The Past.

martedì 26 gennaio 2016

"METAL ON AIR" VENERDI' 29 GENNAIO LA SECONDA PUNTATA

Seconda puntata di Metal On Air con tante novità: Il Tributo a David Bowie, le ultime news con Philm e Dream Theater in primo piano, la Chart, il Best Live Album e la rubrica Blast From The Past. Vi aspettiamo su TarasTV!


VI PROPONIAMO DI SEGUITO LA PRIMA PUNTATA POSTATA VENERDI' 22 GENNAIO 2016

"TRASLOCANDO" SI PRESENTA IL LIBRO E LOREDANA BERTE' DA FORFAIT

Centinaia di persone attendevano Loredana presso la libreria Ubik di Taranto .
Grande delusione all'annuncio del suo forfait , pochi minuti prima dell'orario previsto .
E dire che i suoi fans le avevano preparato Fiori , gadgets e perfino una corona da regina , per omaggiarla in maniera degna e simpatica .
A detta di tutti l'unica a perderci veramente è stata solo lei .
Il pubblico di Taranto merita ben altro rispetto .
Peccato per lei .

lunedì 25 gennaio 2016

LA SETTIMANA DI TARAStv 3/16

domenica 24 gennaio 2016

"BELLEZZE DI TARANTO" IL MUSEO DELLA CIVILTA' PISCATORIA

Enzo Risolvo accompagna Massimiliano Raso nella storia di Taranto attraverso il Museo della Civilta' Piscatoria di Taranto.

sabato 23 gennaio 2016

L'AREA ARCHEOLOGICA DI MASSERIA GALEOTA. UNA VISITA GUIDATA INEDITA

Una straordinaria area storico-archeologica e naturalistica sorge nella grande vallata di Saturo, tra costoni rocciosi, insediamenti in grotta, sorgenti d’acqua e natura rigogliosa. Un sito mai realmente esplorato e studiato, del tutto sconosciuto al grande pubblico, ma che è tornato a rivivere in tutto il suo splendore, con la sua storia millenaria, grazie all’azione condivisa della Cooperativa Polisviluppo, gestore del Parco Archeologico di Saturo, ed il proprietario della splendida Masseria Galeota. Una fase preliminare di studi scientifici e di archivio condotti dalla cooperativa, unitamente al minuzioso lavoro di pulizia dell’area ad opera del proprietario di questo suggestivo sito archeologico. Si è aperta una fase determinante per la conoscenza storica del territorio di Saturo, località ormai nota al mondo scientifico per la sua stretta connessione con le vicende legate alla fondazione di Taranto. Ma c’è tanto altro. La presenza di un importantissimo villaggio dell’età del bronzo, i cui misteri irrisolti stimolano ancor oggi la fantasia di ricercatori e studiosi del territorio. Nell’idea della Cooperativa Polisviluppo, un grande Parco Archeologico Diffuso del territorio di Leporano, che ha come centro nevralgico proprio il promontorio di Saturo, con il suo Parco Archeologico. Un complesso lavoro pluriennale che inizia a dare i suoi risultati con l’apertura al pubblico di questo primo importante spaccato della storia archeologica di Saturo. Già nei suoi primi due appuntamenti ha catalizzato l’attenzione di tantissimi turisti provenienti de tutto il territorio regionale.
Domenica 24 Gennaio alle ore 10:30, è in programma, dunque, un nuovo viaggio alla scoperta dell’inedita area archeologica, con un percorso Guidato a Saturo, tra Culti in Grotta, Mito, Storia ed Archeologia, tra “I LUOGHI DEL MITO”, che videro il primo sbarco dei Lacedemoni, fondatori della città di Taranto. 
Grandi opere idrauliche, aree di culto e sepolture antiche in grotta, che resero l'intero promontorio tra i più importanti del Mezzogiorno d'Italia, lungo la vallata che costeggia l'importantissimo Santuario della Sorgente di Saturo, oggi in stato di abbandono ed ancora depredato dagli scavi clandestini. La Polisviluppo ha in serbo il recupero anche di questo preziosissimo monumento sacro del periodo greco. Ma questa è un’altra storia….

AREA ARCHEOLOGICA DI “MASSERIA GALEOTA”. Percorso:- La Masseria Galeota
- Grotte Antiche
- Tomba ad arcosolio
- Tratti dell'Antica Sorgente sacra, cui si lega il culto della Ninfa Satyria, che alimentava l'acquedotto che in età romana andava a rifornire la città di Taranto
- Luoghi di Culto legati alla sacralità del Santuario della Sorgente di Saturo, all’interno della suggestiva masseria
COSTI:OFFERTA: Visita Guidata € 5,00
Visita Guidata + Aperitivo € 10,00
Visita Guidata + Pranzo € 20,00 (ricco Menù con prodotti tipici della Masseria)
Partenza: ore 10:30 (Masseria Galeota, Via Masseria Carducci, n. 1, Litoranea, Località Saturo)Si consiglia vivamente massima puntualità e la prenotazione ai numeri telefonici: 340.7641759.
Leporano (Taranto)



Gianluca Guastella (Soc. Coop. Polisviluppo. Servizi per l’Archeologia e i Beni Culturali)

venerdì 22 gennaio 2016

"METAL ON AIR" 1° PUNTATA

La prima puntata del format targato TARASproduzioni apre con un tributo a Lemmy Kilmister dei Motorhead.
Il 9 Gennaio si e' svolta la cerimonia funebre del compianto leader dei Motorhead.
La cerimonia si e' tenuta al Rainbow bar di West Hollywod a pochi passi dalla sua abitazione, in quella che era diventata praticamente la sua seconda casa.
Parleremo del DVD Agglutination e la classifica della settimana a cura del Mazzarella Press office.
In coda alla puntata i ringraziamenti agli artisti e alle Band che ci hanno sostenuto sopratutto alla divulgazione della trasmissione.
METAL ON AIR e' un Programma TARASproduzioni in Collaborazione con GIORNALE METAL e MAZZARELLA PRESS OFFICE.
CONDUCE: Maurizio Mazzarella
TECNICO AUDIO E LUCI: Giovanni Stola
REGIA: Giovanni Maimone
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE:  https://www.youtube.com/user/ceciliabiagiomatteo
FACEBOOK:  https://www.facebook.com/tarastv/

"DEPRESSI MA FELICI" LA FOTOGALLERY DI ALESSANDRA FORNARO

Commedia comica di Mimmo Fornaro 
Con: 
Anna Andrisani Salvatore Magnasco
Mimmo Fornaro Paola Gasparini
Chi pensa che uno studio di una psicologa possa restare chiuso la notte della vigilia di capodanno potrebbe sbagliarsi. Specialmente se la psicologa in questione non è esattamente una persona festaiola e il paziente non è per niente un esempio di nervi saldi. 
Certo; questo incontro potrebbe non essere esattamente incoraggiante… specialmente se i motivi che spingono il paziente a richiedere una seduta e la psicologa a concederla non convergano in qualcosa. Per questo, quindi, la storia si complica e si dipana con tutte le prerogative di una commedia comica in cui tutto può accadere unicamente per divertire senza per questo non strappare una riflessione e una speranza verso chi sebbene depresso vorrebbe sentirsi anche felice!!!
"DEPRESSI MA FELICI" LA FOTOGALLERY DI ALESSANDRA FORNARO

"AIUTI DI STATO ALL'ILVA" LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE DI ALESSANDRO MARESCOTTI

La posizione di PeaceLink è chiara: niente aiuti di Stato all'Ilva ma loro utilizzo per i lavoratori. L'Europa sanziona gli aiuti di Stato ma aiuta la riconversione con consistenti fondi per le aree di crisi industriale.

Comunicato Stampa PeaceLink

La Commissione Europea ha aperto un’approfondita procedura d’investigazione per stabilire se il supporto dello Stato italiano in favore dell’azienda siderurgica ILVA sia in linea con le regole europee in materia di aiuti di Stato.
Antonia Battaglia, da Bruxelles, riferisce che la Commissione Europea esaminerà in dettaglio le misure che hanno facilitato l’accesso dell’ILVA a strumenti finanziari per modernizzare lo stabilimento di Taranto, fatto che costituirebbe in un vantaggio non a disposizione dei concorrenti.
Data l’urgenza con la quale si deve agire per far fronte al problema inquinamento a Taranto, la decisione della Commissione vuole anche garantire dei punti fermi che possano permettere all’Italia di garantire la messa in opera immediata delle operazioni di bonifica. L’apertura di una procedura di investigazione permetterà a terze parti interessate di poter sottoporre alla Commissione le proprie osservazioni.
Nel caso dell’ILVA, la Commissione valuterà quindi se il supporto dello stato italiano è in linea con le regole europee in merito. La Commissione lavorerà con il governo italiano per trovare una soluzione viabile per lo stabilimento ILVA, conto tenuto dell’interesse di poter realizzare una vendita dello stabilimento ad acquirenti che possano metterlo a norma. La decisione di oggi, scrive la Commissione Europea, chiarisce all’Italia che il governo può sostenere le spese per le bonifiche del sito e delle aree circostanti, ma aggiunge che questi fondi dovranno poi essere richiesti all’inquinatore (“polluter”), addirittura con gli interessi.
Lo stabilimento ILVA di Taranto è il più grande stabilimento d’Europa e la Commissione ha ricevuto delle denunce sul fatto che lo stabilimento ILVA è tenuto in vita in modo artificiale.
Le misure intraprese dal Governo in favore dell’ILVA riguarderebbero somme per un ammontare di circa 2 miliardi di euro di aiuti statali. Esse includono 
  • le garanzie statali sui prestiti;
  • una legge che ha eccezionalmente concesso prestiti a ILVA e una garanzia assoluta di pagamento in caso di fallimento, inclusa la copertura dei debiti con risorse pubbliche;
  • una legge che avrebbe dato ad ILVA accesso a fondi posti sotto sequestro in procedimenti giudiziari, e somme riguardanti pagamenti all’ILVA di provenienza da un procedimento giudiziario tra Fintecna e ILVA.
L’ILVA – secondo la Commissione Europea - ha fallito nel rispettare le regole ambientali per diversi anni, causando problemi di grave natura sanitaria ed ambientale nell’area di Taranto.
Dal 2013, la Commissione ha lanciato dei procedimenti di infrazione (su denuncia di PeaceLink) per il mancato rispetto delle direttive ambientali in materia di emissioni industriali.
In seguito ai procedimenti penali nazionali, la direzione dello stabilimento è indagata per disastro ambientale e il Governo italiano ha assunto la guida del Gruppo ILVA mediante l’amministrazione straordinaria statale.
Se la decisione di oggi indica chiaramente che la preoccupazione attuale della Commissione riguarda l’uso di soldi pubblici per modernizzare la produzione dell’ILVA- scrive la Commissione-, questo non preclude che l’Italia debba mettere in opera quelle misure urgenti e necessarie alle bonifiche delle aree e al contenimento dell’inquinamento nelle zone circostanti allo stabilimento, nella città di Taranto, al fine di migliorare la salute pubblica.
Una volta che la giurisdizione nazionale avrà identificato “l’inquinatore responsabile” (“responsible polluter”), le autorità italiane dovranno chiedere a chi ha inquinato di rimborsare, con gli interessi, i fondi pubblici spesi nelle operazioni di bonifica e di contenimento dell’inquinamento in linea con il principio del “chi inquina paga”.

Questo procedimento odierno non interferisce con le procedure di infrazione ambientali. Le azioni che l’Italia dovrà mettere in atto per conformarsi al diritto europeo in materia ambientale e con particolare riguardo alle emissioni industriali dovranno essere in linea con il rispetto delle regole in materia di aiuti di Stato, specifica la Commissione Europea.
In buona sostanza la Commissione Europea specifica che il non rispetto della direttiva sulle emissioni industriali non può essere una giustificazione per concedere aiuti di Stato. Viceversa gli aiuti di Stato possono riguardare le bonifiche dei terreni ma solo applicando il principio del chi inquina paga che impone la restituzione allo Stato delle somme utilizzate per disinquinare, più gli interessi.
Antonia Battaglia, Rappresentante di Peacelink presso le Istituzioni Europee, ha denunciato la questione ILVA/aiuti di stato per la prima volta nell’agosto del 2014 e ha seguito la questione, inviando informazioni e ogni tipo di documentazione utile, svolgendo un lavoro incrociato presso la Commissione Concorrenza e la Commissione Ambiente in modo da poter dimostrare l’erogazione di fondi pubblici e la persistenza della situazione di criticità ambientale.
La posizione di PeaceLink è chiara: niente aiuti di Stato all'Ilva (basterebbero a malapena per un anno!) ma loro utilizzo per i lavoratori (potrebbero gestire la riconversione, la formazione e in reimpiego nell'arco di un biennio, garantendo un reddito dignitoso). L'Europa sanziona gli aiuti di Stato ma aiuta la riconversione con consistenti fondi per le aree di crisi industriale.

Per PeaceLink
Antonia Battaglia – portavoce PeaceLink presso le Istituzioni Europee
Luciano Manna – curatore dossier Ilva
Alessandro Marescotti – Presidente di PeaceLink
Watch live streaming video from peacelinkonair at livestream.com

lunedì 18 gennaio 2016

"METAL ON AIR" LA NUOVA TRASMISSIONE DI TARAStv

Metal On Air è la nuova trasmissione di TarasTV in collaborazione con Giornale Metal ed il Mazzarella Press Office, basata tutta sull'Hard Rock e l'Heavy Metal di qualità. Finalmente su una web TV uno spazio libero tutto dedicato alle band ed agli artisti del momento, arricchito da notizie e novità, con sorprese in ogni puntata e rubriche originali. Metal On Air Chart è la classifica settimanale dei dieci migliori album in uscita proposti dalla redazione di Giornale Metal, Metal On Air Live Album è il disco dal vivo scelto per i nostri spettatori dopo una ricerca accurata, mentre Blast From The Past sarà uno spazio dedicato ad un disco che ha fatto la storia del genere. Metal On Air è una trasmissione libera aperta a tutte le band e gli artisti che hanno voglia di proporre grande musica di qualità. Chi vuole può contattarci alla mail giornalemetal@gmail.com o sulla pagina Facebook di Metal On Air. Seguiteci in massa! Stay Rock! Stay Metal!
CONDUCE : Maurizio Mazzarella
AUDIO E LUCI: Giovanni Stola

REGIA: Giovanni Maimone

"KIBATEK FESTIVAL" UNA NUOVA OPPORTUNITA' PER TARANTO

L’Associazione Culturale “Pablo NERUDA”, presieduta dal Prof. Saverio Sinopoli, in sintonia con il Kibatek Turchia, comunica che, dal 19 al 20 Febbraio 2016, si svolgerà a Taranto il 39° Festival mondiale della Poesia, il Kibatek39 festival. Nato in Turchia nel 1998, per la prima volta in Italia, 20 poeti ed accademici da tutto il mondo daranno vita, con la poesia ed il suo valore non solo letterario ma anche culturale, ad un evento di fratellanza ed amicizia tra i popoli. L’idea nasce a fine giugno del 2015 quando la poetessa Leyla ISIK, vice presidente di Kibatek, ha fatto richiesta di organizzare una prima edizione del 2016 in Italia.
La 38ma edizione, infatti, si terrà a dicembre ad Izmir, Turchia. Altre due edizioni di quest'anno sono state celebrate in Georgia ed ad Ankara. Dopo una breve riflessione, l’associazione “Pablo Neruda”, ha ritenuto di accettare questo importante appuntamento culturale e artistico puntando sulla città di Taranto.
Le peculiarità del Kibatek festival è la partecipazione dei featured poets, cioè di poeti accreditati,
l'internazionalità delle presenze, le due giornate intense di incontri ed attività culturali. Il primo evento più accademico sarà realizzato d'intesa con l'Università degli Studi di Bari, il secondo con il patrocinio delle Istituzioni (Regione, Provincia, Comune di Taranto). L’evento culminante del Festival, che sarà pubblico, gratuito, aperto alla cittadinanza, si svolgerà a Taranto, dove ci sarà lo spettacolo del reading internazionale dei 20 poeti, ciascuno nella propria lingua e su un display dove sarà trascritta la poesia in lingua italiana. Quasi ad accogliere e salutare i poeti si esibiranno anche prestigiosi artisti pugliesi della musica e della danza in un incontro tra la poesia e altre forme artistiche. 
I promotori del Kibatek International Literary Festival sono, innanzitutto, i fondatori di “Pablo Neruda” Cultural Association, con precisi ruoli: Saverio SINOPOLI - Project & Team Manager, Massimiliano Raso - Art Director, Maria MIRAGLIA - Literary Director, Ariel SIGNORELLI - Comunicazione & Commercializzazione. Esiste un gruppo denominato KIBATEKfestival39 su facebook, dove interagire con gli amici poeti 24h su 24h, per avere nuove idee, risolvere problemi, fare cose concrete. Fare poesia è anche costruire un sogno attraverso la passione ed un ufficio senza frontiere.
L'incontro ed il convegno si terrà presso l'Università di Bari, nella mattinata di venerdì 19 febbraio con il Magnifico Rettore ad accogliere ed ascoltare i poeti ed accademici. I dettagli organizzativi saranno concordati con la Segreteria del Rettore nei prossimi giorni. E' un momento importante, non solo dal punto di vista “poetico”, quanto e perché letterati e professori universitari di tanti paesi del mondo s'incontreranno, dialogheranno, si conosceranno per un rapporto duraturo nel tempo. 
Nel rientro a Taranto ci sarà una tappa nella Valle d'Itria, con sosta ad Alberobello e Martina Franca. Sabato 20 febbraio protagonista sarà la città di Taranto, con le sue bellezze ed i suoi segni storico-culturali più importanti. Dopo una Conferenza Stampa presso il Palazzo di Città con il Sindaco a ricevere gli ospiti, invitate e certamente presenti tutte le Autorità, è prevista una visita al Castello Aragonese, nel pomeriggio al Museo Archeologico MARTA. La sera di sabato ci sarà l'evento pubblico alla presenza delle Autorità e di tutte le persone che vorranno partecipare. Ogni poeta leggerà la propria poesia nella sua lingua e su uno schermo la si potrà leggere in italiano. L’aspetto artistico è curato da Massimiliano Raso, Art Director, che coordina la partecipazione e l'esibizione di artisti pugliesi della danza e della musica. Tra gli altri, la danzatrice classica Roberta Di Laura, il maestro di chitarra Enzo Zecca, la danzatrice del Ventre Miriam Rizzo, il cantante Lorenzo Sermon, il gruppo di Pizzica Selva Cupina, il mezzo soprano Manuela Melpignano.
Ad ogni poeta verrà consegnata dalle Autorità la targa di partecipazione al KIBATEKfestival39 di Taranto – Italia. Questo è il nostro marchio!
Per tutte le informazioni il sito ufficiale è www.kibatekfestival39.org, plurilingue perché verrà letto e verrà scritto anche in 13 diversi paesi del mondo.

sabato 16 gennaio 2016

LA CITTA' E' INQUINATA. I GENITORI DI TARANTO LANCIANO L'APPELLO

“Mamma, ma è vero che a Taranto i bambini si ammalano molto di più che nel resto d’Italia?”
Federica (il nome è di fantasia) aveva otto anni e gli occhi spalancati dal terrore quando per la prima volta pose questa domanda alla madre. Li vedemmo, quegli occhi, perché eravamo lì, a casa dei nostri amici, quella sera. Il silenzio calò così improvviso e freddo da gelare i nostri cuori. E mentre la madre cercava una risposta “adeguata”, se mai ci può essere risposta a tale domanda, Federica la fissò con le lacrime agli occhi, urlando: “Tu mi devi portare via da qui. Andiamo vicino a Gardaland, ti prego. Io voglio vivere.”
E’ così che viviamo, a Taranto. Senza risposte adeguate a domande che mai un bambino dovrebbe porre. Viviamo nascondendo loro la verità, nascondendo la nostra preoccupazione, il terrore che possa capitare a un nostro figlio. E molto più spesso di quanto dovremmo non pensiamo alla tutela della loro salute, che è il primo compito di un genitore, dimentichiamo la protezione che a loro, i nostri figli, dobbiamo. Ed evitiamo, spesso vigliaccamente, quella domanda che dovremmo porci ogni giorno della nostra esistenza: “Che genitori siamo, se non riusciamo a tutelare la salute dei nostri figli, la loro vita?”
A questa domanda, madri e padri di Taranto adesso rispondono con questa iniziativa. Manifesti di 6 metri per 3 con un’unica frase, la più naturale del mondo: “I BAMBINI DI TARANTO VOGLIONO VIVERE”.
La vita, il bene più prezioso del mondo, l’unico diritto non monetizzabile, a Taranto lo si deve chiedere quasi come un regalo.
Madri e padri tarantini lo chiedono a quelle Istituzioni che dovrebbero garantire il rispetto della Costituzione italiana.
Lo chiedono con fermezza, senza il cappello in mano. Lo chiedono come un diritto. E non si fermeranno. Mai!

lunedì 11 gennaio 2016

LA SETTIMANA DI TARAStv 2/16



domenica 10 gennaio 2016

"LE ALI DELLA SPERANZA" IL CORTOMETRAGGIO DIRETTO DA TINA GRECO

E' la storia di un bambino di Taranto che si ammala gravemente a causa dell'inquinamento industriale Mentre gli adulti non riescono a reagire, dibattuti tra il bisogno di lavorare e la difesa della salute, i piccoli compagni di Federico non hanno dubbi sul da farsi........una storia forte che arriva dritta alle coscienze di tutti. Magistralmente interpretata da 8 bambini di Taranto diretti dalla bravissima Tina Greco.

"METAL ON AIR" PROSSIMAMENTE SU TARAStv

METAL ON AIR. La rassegna di Rock Metal, notizie e curiosità con le novità e le più interessanti uscite discografiche del momento.
CONDUCE : Maurizio Mazzarella
AUDIO E LUCI: Giovanni Stola
REGIA: Giovanni Maimone

sabato 9 gennaio 2016

"DEPRESSI MA FELICI" ECCO UN ASSAGGIO

Pochi giorni ancora alla Prima di una nuova commedia e i soliti dubbi affiorano... funzionerà? Il testo reggerà? I ritmi, la regia e soprattutto noi che saliremo sul palco saremo pronti? 
Ormai sono tante le commedie ho scritto e ho messo in scena, ma le domande prima di ogni esordio restano sempre quelle.
 Bisogna solo aspettare. 
Giovedì 14 Gennaio e Giovedì 21 Gennaio alle 21,00 al Teatro Turoldo si aprirà il sipario su "Depressi ma Felici" e solo dopo i saluti finali, quando calerà il sipario, sapremo come sarà andata.
 Vi aspettiamo!
MIMMO FORNARO

"L'ITALIA A TARANTO" LA MOSTRA FOTOGRAFICA AL CASTELLO ARAGONESE

FOTO: Per gentile concessione di Max Perrini

Il concorso fotografico compie 31 anni, con sempre piu' concorrenti e seguito.
Raffaele Russo e' stato autentico Cicerone e Pigmalione del Concorso che si e' tenuto Venerdi' 8 Gennaio nella splendida cornice del Castello Aragonese di Taranto.
Grande successo di pubblico e numerose presenze Istituzionali hanno arricchito il nostro servizio curato da Roberto Missiani e Pino Pittaccio, che hanno intervistato Raffaele Russo, Giovanni Battafarano e la Vincitrice della Sezione Bianco e Nero Giorgia Suma.


venerdì 8 gennaio 2016

"LE ALI DELLA SPERANZA" I RINGRAZIAMENTI DI TINA GRECO

Il teatro degli amici ringrazia chi è intervenuto la sera del 6 gennaio alla proiezione del film " le ali della speranza " di Tina Greco, proiettato nell 'ipogeo Marinelli in largo Ge nnarini. Il film interpretato da giovanissimi attori e che parla dell'inquinamento ambientale ha commosso adulti e bambini presenti. Il film ha emozionato tantissimo e si pensa di replicarlo per dare ad altri la possibilità di vederlo e di apprezzarlo per la bravura dei piccoli attori e per lo scottante tema trattato.il film e stato girAto a Taranto nel 2009.
Tina Greco
IL FILM POTRA' ESSERE GUARDATO DOMENICA SERA SOLO E IN ESCLUSIVA SUI NOSTRI CANALI 
www.tarastv.it

mercoledì 6 gennaio 2016

AUGURI TARANTO... LO SFOGO DI UN CITTADINO

Sandro Esposito, un cittadino di Taranto fa gli Auguri per il nuovo anno e  il resoconto di come hanno devastato la Citta' nel corso degli anni.

"NATALE CHE VOGLIAMO" SI CHIUDE CON LA PROIEZIONE DI "LE ALI DELLA SPERANZA"

Questa sera presso l'Ipogeo Marinelli , nel Borgo antico di Taranto ci sara' la proiezione del cortometraggio dal titolo " Le ali della speranza " . Tina Greco e Gianpaola Gargiulo , coadiuvati da 8 splendidi ragazzini , hanno dato il loro contributo artistico alla battaglia contro l'inquinamento ambientale , che assilla la città di Taranto .
 La coscienza comune sta prepotentemente crescendo sopratutto grazie all'impegno di cittadini attivi e sensibili , come gli autori di questo corto .
 A loro vada tutta la nostra gratitudine, e ci pregiamo il fatto di essere stati partecipi al progetto, ristrutturando il cortometraggio. Ecco il Trailer da noi realizzato.

domenica 3 gennaio 2016

LA SETTIMANA DI TARAStv 1/2016

Tutto quello che e' accaduto nella prima settimana dell'anno sul nostro canale ufficiale di Youtube.
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TRASPORTO ONCOLOGICO A TARANTO. APPELLO AL GOVERNATORE EMILIANO

Alfonso Alfano, un Operatore del servizio di Trasporto per i malati di Cancro, chiede al Governatore della Puglia Michele Emiliano di ripristinare il servizio nella citta' Ionica.

sabato 2 gennaio 2016

"ANNO NUOVO STORIA VECCHIA" C'E' BISOGNO DI UN ALTRO OSPEDALE A TARANTO?

Il 2015 si chiude con la notizia che Taranto avrà, forse fra 10 anni (se tutto va bene) un nuovo ospedale con 700 posti e con macchinari diagnostici all’avanguardia. Il 2015 si chiude, per i malati oncologici di Taranto, con la certezza che per avere una diagnosi precoce è necessario superare un percorso ad ostacoli perché mancano gli strumenti più semplici.
Nonostante gli sforzi dei medici e di tutto il personale sanitario, le cure oncologiche a Taranto sono un calvario nel calvario, tra situazioni logistiche estreme, mancanza di apparecchiature diagnostiche e personale insufficiente e spremuto al massimo Ci chiediamo e chiediamo al Governatore della Regione Puglia che senso ha sprecare milioni di euro per un nuovo ospedale, che finiranno nelle tasche dei soliti palazzinari di questa città e non solo, quando esiste una struttura che se rinforzata e trasformata in Polo Oncologico con reparti specifici eviterebbe ai Tarantini di curarsi altrove?
Caro Governatore fino a quando continuerete a negare ai tarantini di curarsi in maniera dignitosa? Fino a quando continuerete a non rispettare la sofferenza di chi deve affrontare cure lunghe dolorose?
Sabato 2 gennaio, davanti all'ospedale Moscati di Taranto si e' tenuta una conferenza stampa, in cui, il Comitato Cittadini e lavoratori liberi e pensanti hanno denunciato le condizioni di "dignità negata" dei malati oncologici tarantini, perché non è concepibile che debbano essere operati in strutture “non oncologiche”.
COMITATO CITTADINI E LAVORATORI LIBERI E PENSANTI

venerdì 1 gennaio 2016

"ANNO NUOVO STORIA VECCHIA" I LIBERI E PENSANTI NE PARLANO ALL'OSPEDALE MOSCATI

Il 2015 si chiude con la notizia che Taranto avrà, forse fra 10 anni (se tutto va bene) un nuovo ospedale con 700 posti e con macchinari diagnostici all’avanguardia. Il 2015 si chiude, per i malati oncologici di Taranto, con la certezza che per avere una diagnosi precoce è necessario superare un percorso ad ostacoli perché mancano gli strumenti più semplici.
Nonostante gli sforzi dei medici e di tutto il personale sanitario, le cure oncologiche a Taranto sono un calvario nel calvario, tra situazioni logistiche estreme, mancanza di apparecchiature diagnostiche e personale insufficiente e spremuto al massimo Ci chiediamo e chiediamo al Governatore della Regione Puglia che senso ha sprecare milioni di euro per un nuovo ospedale, che finiranno nelle tasche dei soliti palazzinari di questa città e non solo, quando esiste una struttura che se rinforzata e trasformata in Polo Oncologico con reparti specifici eviterebbe ai Tarantini di curarsi altrove?
Caro Governatore fino a quando continuerete a negare ai tarantini di curarsi in maniera dignitosa? Fino a quando continuerete a non rispettare la sofferenza di chi deve affrontare cure lunghe dolorose?
Noi pretendiamo risposte e soluzioni.
Sabato 2 gennaio  DALLE ORE 10 saremo davanti all'ospedale Moscati di Taranto per una conferenza stampa in cui denunceremo le condizioni di "dignità negata" dei malati oncologici tarantini, perché non è concepibile che debbano essere operati in strutture “non oncologiche”.
Tutta la città e' invitata.

di seguito il link dell'evento facebook :


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