Domenica 3 agosto, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto invita i propri soci presso la sede in Via Oberdan #71, dove a partire dalle ore 21.30, per il ciclo “Cineforum”, verrà proiettato “I figli della pioggia”, film d’animazione del 2003 di produzione francese, diretto da Philippe Leclerc.
La partecipazione alla serata è libera e gratuita. Occorre però prenotare al +39 346/6226998.
Ecco la trama: i Pyross e gli Hydross sono due popoli in guerra, con la natura stessa che pare averli messi l’uno contro l’altro per via delle loro specificità: i primi adorano il sole e il fuoco, e muoiono a contatto con l’acqua (infatti vivono all’interno di un’enorme città-stato); i secondi invece adorano pioggia e acqua, mentre la luce del sole li pietrifica in statue. Tutto scorre su questi binari, apparentemente immutabili, fino a quando Skan, giovane pyross, si innamora di Kallisto, bella e giovane hydross. Sembra ripetersi la storia di Romeo e Giulietta, finché...
I figli della pioggia è una storia con diverse anime: si parla d’amore, si parla di razzismo, si parla di diversità e cooperazione (curioso come molti film d’animazione francesi, si vedano per esempioKirikù e la strega Karabào o Azur e Asmar, abbiano dentro di sé dei forti messaggi contro il razzismo; probabilmente per via della società francese, assai meticciata per contingenze storiche con Maghreb e isole centroamericane).
Non a caso, il film è bello fuori ed è bello dentro, tanto apprezzabile a livello di animazione quanto a livello di trama e valore educativo.
Una curiosità: I figli della pioggia non tratta tematiche cospirazionistiche, ma la citazione di draghi, divinità primigene, serpenti e degli “illuminati” lascia intendere che gli autori abbiano qualche interesse o conoscenza in tale direzione.