Le elezioni europee del prossimo 25 maggio hanno un valore storico e politico. Si tratta di decidere come dovrà essere formato il prossimo Parlamento europeo e l’impatto che avrà sulle realtà nazionali. In buona sostanza le elezioni stabiliranno quale sarà l’Europa del futuro. Se dovremo subire ancora l’Europa dei banchieri o se, sconfiggendo le lobby e gli interessi affaristici, apriremo finalmente la pagina dell’Europa dei cittadini. Dalle elezioni dipende se ci avvicineremo ad un autentica Europa politica unita, o se continueremo a subire l’egemonia teutonica. Primato tedesco che significa forte indebolimento della nostra economia e aumento della disoccupazione. Dobbiamo decidere una volta per tutte se mandare a Bruxelles i cialtroni che le segreterie dei partiti vogliono premiare ad ogni costo (e le belle vuote signore così come hanno fatto Berlusconi e Renzi, emblematica è Pina Picierno), o se mandare una classe politica giovane, preparata e onesta. Il Movimento 5 Stelle ha già dato ampia dimostrazione di avere idee chiare sull’Europa, sull’Euro e sulla Germania. Ha individuato i suoi giovani migliori (per la circoscrizione Meridionale, Rosa D’Amato rappresenta il nostro Movimento), così come hanno dato prova nel Parlamento Italiano. Con queste elezioni dobbiamo decidere se le politiche comunitarie dobbiamo continuare a subirle o se decideremo collegialmente insieme agli altri avendo una posizione autorevole.
Queste elezioni hanno una valore storico e politico anche per il governo di questo Paese. Il frustrato tentativo di Renzi non ha lasciato la grave situazione italiana così come l'ha trovata. L’ha peggiorata. I miliardi dati ai banchieri, l’aumento del debito pubblico e il dilagare della corruzione peseranno gravemente sul futuro dell’Italia che reclama e merita una classe dirigente giovane, preparata e onesta. Una vittoria del Movimento 5 Stelle alle europee evidentemente ridisegnerebbe gli equilibri politici italiani e avvierebbe alla conclusione il disastroso governo Renzi. Un governo che promette sempre e non mantiene mai.
Queste elezioni hanno un valore storico e politico anche per la nostra città. Il successo del Movimento 5 Stelle a Massafra potrebbe avviare a soluzione il nefasto inciucio tra Pd e Pdl all’origine di tanti guasti di questa città. Viviamo ancora sotto la spada di Damocle di un debito che potrebbe impoverire Massafra per i prossimi venti anni. Il Movimento 5 Stelle garantirebbe politiche energetiche rinnovabili e nuove iniziative per lo sviluppo del turismo. Massafra deve uscire dall’abisso sociale prodotto dalla disoccupazione e dalla pessima politica. Vincendo anche a Massafra potremo disegnare un futuro diverso per la nostra città.
Giovanni Matichecchia. Movimento 5 Stelle Massafra
