Agenti del gruppo regionale cinofili antidroga della Polizia Penitenziaria della Puglia, impiegato nel servizio di prevenzione e contrasto contro l'ingresso di droga all'interno del penitenziario di Taranto, hanno arrestato in flagrante di reato un detenuto semilibero di 44 anni, di Andria. Infatti lo stesso, insieme ad altri detenuti semiliberi, rientrato dal permesso-premio concesso per le festivita' natalizie, per eludere i controlli previsti in tali circostanze, aveva nascosto 5 stecche di hashish del peso di circa 58 grammi nella zona rettale. Forse l'avrebbe fatta franca se ai normali controlli non avesse presenziato anche il cane Pepe, il quale grazie al suo olfatto ed alla sua determinazione, ha segnalato che qualche cosa non andava. Cosi' il detenuto semilibero e' stato sottoposto ad una accurata perquisizione ed a un controllo medico che hanno permesso di recuperare la sostanza stupefacente. Proprio nei mesi scorsi il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) aveva protestato in maniera vivace con l'Amministrazione Penitenziaria che ''aveva di fatto smantellato il distaccamento cinofilo pugliese, nonostante la grave emergenza presente nella regione, dove si utilizzano i metodi piu' svariati per cercare di far entrare la droga in carcere. Quelle proteste - sottolinea il Sappe - hanno ottenuto il risultato di ricostruire il nucleo regionale cinofili che allo stato schiera in questa lotta senza quartiere, 7 unita' che potranno contribuire in maniera determinante a combattere una battaglia tanto dura quanto importante per troncare una volta per tutte l'ingresso di sostanze stupefacenti all'interno delle carceri pugliesi''.martedì 8 gennaio 2013
DETENUTO ENTRA IN CARCERE CON LA DROGA. ARRESTATO
Agenti del gruppo regionale cinofili antidroga della Polizia Penitenziaria della Puglia, impiegato nel servizio di prevenzione e contrasto contro l'ingresso di droga all'interno del penitenziario di Taranto, hanno arrestato in flagrante di reato un detenuto semilibero di 44 anni, di Andria. Infatti lo stesso, insieme ad altri detenuti semiliberi, rientrato dal permesso-premio concesso per le festivita' natalizie, per eludere i controlli previsti in tali circostanze, aveva nascosto 5 stecche di hashish del peso di circa 58 grammi nella zona rettale. Forse l'avrebbe fatta franca se ai normali controlli non avesse presenziato anche il cane Pepe, il quale grazie al suo olfatto ed alla sua determinazione, ha segnalato che qualche cosa non andava. Cosi' il detenuto semilibero e' stato sottoposto ad una accurata perquisizione ed a un controllo medico che hanno permesso di recuperare la sostanza stupefacente. Proprio nei mesi scorsi il Sappe (Sindacato autonomo di polizia penitenziaria) aveva protestato in maniera vivace con l'Amministrazione Penitenziaria che ''aveva di fatto smantellato il distaccamento cinofilo pugliese, nonostante la grave emergenza presente nella regione, dove si utilizzano i metodi piu' svariati per cercare di far entrare la droga in carcere. Quelle proteste - sottolinea il Sappe - hanno ottenuto il risultato di ricostruire il nucleo regionale cinofili che allo stato schiera in questa lotta senza quartiere, 7 unita' che potranno contribuire in maniera determinante a combattere una battaglia tanto dura quanto importante per troncare una volta per tutte l'ingresso di sostanze stupefacenti all'interno delle carceri pugliesi''.LE PIU' CLICCATE DELLA SETTIMANA
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