COMUNICATO SINDACALE
Le organizzazioni sindacali fim fiom e uilm di taranto, a conclusione della riunione congiunta delle
rsu dello stabilimento ilva in cui si e' discusso della situazione ambientale nel territorio tarantino e
delle iniziative da assumere a tutela di tutti i lavoratori che operano nello stabilimento e di tutti i
cittadini del territorio jonico,
RESPINGENDO
Ogni sbrigativo tentativo di considerare contrapposte ed alternative tra loro l'esigenza di tutelare
l'ambiente e la salute dei cittadini e quella di mantenere i livelli occupazionali
RIVENDICANDO
Il diritto-dovere del sindacato e dei lavoratori alla piena autonomia di pensiero e di iniziativa
RIAFFERMANDO
La necessita' di rafforzare nell'opinione pubblica tarantina la consapevolezza che
La questione ambientale a taranto puo' essere affrontata e risolta solo con una ritrovata
compattezza di tutti
CONSIDERANDO IRRINUNCIABILE
L'esigenza di tenere insieme il risanamento ambientale, la tutela della salute dei lavoratori e di tutti
i cittadini e la salvaguardia dell'occupazione
ASSUMONO LE SEGUENTI INIZIATIVE
• Apertura del confronto con il pieno coinvolgimento delle oo.ss,. Con tutti i soggetti
istituzionali preposti, a partire dal prefetto di taranto, governo nazionale, regione puglia,
provincia e comune di taranto, sulle questioni sopracitate
• Rendere capillare la discussione in tutti i posti di lavoro sulla questione ambientale, sugli
scenari che ne possono scaturire e sulla necessita' che il
• Sindacato e il lavoratore-cittadino siano protagonisti del loro futuro
• Sollecitare l'ilva ad attuare in tempi celeri e definiti tutti gli interventi previsti dalla
rivisitazione dell’aia facendo riferimento alle recenti normative europee per l’applicazione
delle migliori tecnologie esistenti
FIM, FIOM E UILM, a tale scopo promuovono per lunedi' 26 marzo 2012, dalle
ore 8 alle ore 11 sotto la sede della prefettura di taranto un sit-in dei lavoratori
ilva per sensibilizzare il prefetto a sollecitare l’apertura del tavolo ministeriale che
preveda la partecipazione delle organizzazioni sindacali locali e nazionali.
Le organizzazioni sindacali fim fiom e uilm di taranto, a conclusione della riunione congiunta delle
rsu dello stabilimento ilva in cui si e' discusso della situazione ambientale nel territorio tarantino e
delle iniziative da assumere a tutela di tutti i lavoratori che operano nello stabilimento e di tutti i
cittadini del territorio jonico,
RESPINGENDO
Ogni sbrigativo tentativo di considerare contrapposte ed alternative tra loro l'esigenza di tutelare
l'ambiente e la salute dei cittadini e quella di mantenere i livelli occupazionali
RIVENDICANDO
Il diritto-dovere del sindacato e dei lavoratori alla piena autonomia di pensiero e di iniziativa
RIAFFERMANDO
La necessita' di rafforzare nell'opinione pubblica tarantina la consapevolezza che
La questione ambientale a taranto puo' essere affrontata e risolta solo con una ritrovata
compattezza di tutti
CONSIDERANDO IRRINUNCIABILE
L'esigenza di tenere insieme il risanamento ambientale, la tutela della salute dei lavoratori e di tutti
i cittadini e la salvaguardia dell'occupazione
ASSUMONO LE SEGUENTI INIZIATIVE
• Apertura del confronto con il pieno coinvolgimento delle oo.ss,. Con tutti i soggetti
istituzionali preposti, a partire dal prefetto di taranto, governo nazionale, regione puglia,
provincia e comune di taranto, sulle questioni sopracitate
• Rendere capillare la discussione in tutti i posti di lavoro sulla questione ambientale, sugli
scenari che ne possono scaturire e sulla necessita' che il
• Sindacato e il lavoratore-cittadino siano protagonisti del loro futuro
• Sollecitare l'ilva ad attuare in tempi celeri e definiti tutti gli interventi previsti dalla
rivisitazione dell’aia facendo riferimento alle recenti normative europee per l’applicazione
delle migliori tecnologie esistenti
FIM, FIOM E UILM, a tale scopo promuovono per lunedi' 26 marzo 2012, dalle
ore 8 alle ore 11 sotto la sede della prefettura di taranto un sit-in dei lavoratori
ilva per sensibilizzare il prefetto a sollecitare l’apertura del tavolo ministeriale che
preveda la partecipazione delle organizzazioni sindacali locali e nazionali.