Nessuna vittima ne' gravi danni, per ora, sono stati rilevati in seguito alla scossa di terremoto di magnitudo 6,8 registrata nella Siberia sudoccidentale, ai confini della Mongolia, ad est della città di Kyzyl, ai confini con la Mongolia. Lo ha riferito il ministero per le situazioni di emergenza russo.

La scossa, durata cinque minuti – dalle 15.19 alle 15.24 ora locale – e' stata avvertita dagli abitanti delle regione di Irkutsk e Omsk, della repubblica di Khakassia e del territorio di Krasnoiarsk: i vetri della finestre hanno tremato, i lampadari oscillato, oggetti sono caduti da mensole e scaffali. Il sisma e' stato sentito anche nella piu' grande centrale idroelettrica del Paese, quella di Sayano-Shushenskaya. Da due mesi, in questa parte della Siberia sono state registrate oltre 120 scosse.