Reggio Emilia, 24 gennaio 2012 - DAVIDE DIONIGI vuole Mario Gurma al Taranto. Ma Mario Gurma vuole il Taranto? A Reggio sta bene, ma non gioca e sta riflettendo seriamente sulla proposta pugliese. L’allenatore dei rossoblù, nonché reggiano, non ha difficoltà ad ammettere l’interessamento nei confronti dell’attaccante albanese e di Simone Esposito, entrambi ai margini del progetto di Lamberto Zauli. Da quando è arrivato, l’erede di Mangone in tre partite finora disputate ha concesso 13 minuti di gioco all’albanese e 25 al talento scuola Juve.
Salve mister Dionigi, la chiamo da Reggio. Avrà già capito cosa voglio chiederle…“Immagino Gurma ed Esposito”.
Già, proprio loro. Li vuole in Puglia.“Sono due buoni giocatori. Contro di noi, l’11 dicembre scorso al Giglio (0-1 per gli ospiti, ndr), hanno disputato entrambi un’ottima partita, soprattutto l’albanese. Ammetto che fanno parte di una lista di giocatori che stiamo seguendo”.
A che punto è la trattativa?“Questo non lo so, dovete chiedere a chi fa mercato. Credo che qualcosa però ci sia già stato, ma tutto dipende anche dalla volontà dei giocatori”.
Gurma non è del tutto convinto del trasferimento al Taranto.“Mi pare di averlo capito. Noi però cerchiamo solo giocatori motivati e disponibili. Anche perché siamo ad un passo dal primo posto, quindi deve essere un onore venire a Taranto”.
Cosa l’ha impressionata di più di Gurma?“Cerchiamo un giocatore con le sue caratteristiche. È potente, sa proteggere la palla, e quindi fa salire la squadra. In più, è un giocatore che fa la guerra, anche se non è un grandissimo finalizzatore”.
E di Esposito, cosa mi dice?“Ci serve anche una seconda, e lui risponde alle caratteristiche che stiamo cercando”.
Se arrivassero a Taranto, sarebbero subito titolari?
“No, abbiamo certi equilibri e dei meccanismi da mantenere e loro dovranno avere il tempo per impararli. Abbiamo perso tre attaccanti in questo calciomercato, e ce ne servono un paio per completare la rosa. Poi, chi meriterà di giocare andrà in campo”.
Per Gurma ed Esposito, si parla dell’attaccante Girardi come contropartita: lo lascerebbe andare?“È un giocatore sul quale punto molto. Ma devo anche ammettere che per me non esistono titolari fissi. Ripeto, gioca chi se lo merita”.
Andrea Iori
