(ASCA) - Roma, 13 gen - ''Noi aspettiamo comunicazioni ufficiali dalla Regione sul controllo della diossina. Per questo abbiamo predisposto il programma di monitoraggio dei siti di interesse nazionale, in collaborazione col ministero dell'Ambiente. Certo, se fosse confermata la positivita' chiederemo subito il ritiro immediato dal commercio dei prodotti''. Lo ha affermato Silvio Borrello, direttoregenerale per la sicurezza degli alimenti del ministero della Salute, al termine della riunione avuta questa mattina con le Regioni, gli Istituti zooprofilattici e i Carabinieri del Nas, commentando i dati diffusi oggi dalla onlus ''Fondo Antidiossina Taranto''.
Dalle analisi, effettuate dal laboratorio Inca (Consorzio Interuniversitario Nazionale di Chimica per l'Ambiente) di Venezia su commissione, e' emerso infatti che ''la concentrazione di diossine e Pcb (policlorobifenili) nei frutti di mare (ostriche e cozze) prelevati dai fondali nel Mar Piccolo di Taranto raggiungono i 13,5 picogrammi per grammo quando la legge fissa un limite di 8. C'e' uno sforamento quindi del +69%''.
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