Il 2 luglio 2012 a Oadby, nei pressi della città di Birmingham, un pugliese è riuscito ad oltrepassare i confini Nazionali, unico nella storia, per aver sfilato con la fiaccola Olimpica di Londra. Il suo nome è Vittorio Brandi. E’ riuscito in questa grande impresa dopo aver superato migliaia di candidature esaminate dallo sponsor tecnico Samsung e dopo essere stato designato direttamente dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Il tedoforo è colui che porta la "teda", fiaccola cerimoniale contenente la fiamma olimpica. Nel corso degli anni, è divenuta tradizione far compiere a famosi atleti o ex-atleti, l'ultimo tratto con la fiaccola olimpica. Il primo noto atleta ad accendere il fuoco nello stadio fu nove volte campione olimpico Paavo Nurmi, che entusiasmò il pubblico di casa nel 1952. Altri famosi ultimi tedofori comprendono il calciatore francese Michel Platini (1992), il campione del mondo dei pesi massimi Muhammad Ali (1996) per citarne qualcuno.
Ed è stata la volta anche di un pugliese, come già detto, che ha un nome e cognome: Vittorio Brandi. Un’esperienza che si è trasformata in un racconto entusiasmante. La meravigliosa esperienza non poteva, dunque, non essere passata alle stampe. Il libro presentato ad Ostuni (Br) il 14/09/2013 si intitola: “Il pallone che rotolò fino alle Olimpiadi”, Edizioni Wip, Bari andato in ristampa a maggio 2014. Il testo contiene una breve storia autobiografica del Brandi e un racconto di una passione e di una storia legata al Basket, che gli ha permesso di vivere una delle esperienze più esaltanti: essere Tedoforo alle olimpiadi di Londra 2012. Un libro intriso di emozioni condivise con altri racconti di altri Tedofori, di gente comune in pieno spirito Olimpico e la testimonianza di Carlo Molfetta medaglia d'oro a Londra 2012 nel taekwondo. In sede di ristampa si e' aggiunta anche la testimonianza di Claudio "bomba" Bonaccorsi.
Il tedoforo è colui che porta la "teda", fiaccola cerimoniale contenente la fiamma olimpica. Nel corso degli anni, è divenuta tradizione far compiere a famosi atleti o ex-atleti, l'ultimo tratto con la fiaccola olimpica. Il primo noto atleta ad accendere il fuoco nello stadio fu nove volte campione olimpico Paavo Nurmi, che entusiasmò il pubblico di casa nel 1952. Altri famosi ultimi tedofori comprendono il calciatore francese Michel Platini (1992), il campione del mondo dei pesi massimi Muhammad Ali (1996) per citarne qualcuno.
Ed è stata la volta anche di un pugliese, come già detto, che ha un nome e cognome: Vittorio Brandi. Un’esperienza che si è trasformata in un racconto entusiasmante. La meravigliosa esperienza non poteva, dunque, non essere passata alle stampe. Il libro presentato ad Ostuni (Br) il 14/09/2013 si intitola: “Il pallone che rotolò fino alle Olimpiadi”, Edizioni Wip, Bari andato in ristampa a maggio 2014. Il testo contiene una breve storia autobiografica del Brandi e un racconto di una passione e di una storia legata al Basket, che gli ha permesso di vivere una delle esperienze più esaltanti: essere Tedoforo alle olimpiadi di Londra 2012. Un libro intriso di emozioni condivise con altri racconti di altri Tedofori, di gente comune in pieno spirito Olimpico e la testimonianza di Carlo Molfetta medaglia d'oro a Londra 2012 nel taekwondo. In sede di ristampa si e' aggiunta anche la testimonianza di Claudio "bomba" Bonaccorsi.
Massimiliano Raso