Martedì 7 ottobre torna il ciclo “Taranto – Il Nuovo Volto”, il talk socio-culturale giunto al suo sessantaquattresimo appuntamento, dal titolo “ContrA(ddi)zioni”.
L’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, presso il Cantiere Maggese, nella struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, sull’omonimo slargo nel cuore del centro storico, organizza per le ore 18.30 un incontro finalizzato a diffondere la cultura del dialogo e della condivisione delle nostre diversità, con particolare attenzione verso le contraddizioni che caratteristizzano la società post-moderna e ancor più la Città dei Due Mari.
Dopo i saluti di Isabella Covertino, vicepresidente della Cooperativa Carisma, che gestisce da diversi anni il Laboratorio Urbano Cantiere Maggese, Luigi Pignatelli e Irma Saracino, nuovamente in scena assieme, proporranno il recital a due voci “Contraddizioni”, un dialogo sospeso tra vuoto e pieno, maschile e femminile, vita e morte.
Verrà presentato il libro “Frammenti”, opera prima di Anna Maria Franchini. Dialogherà con l’autrice, originaria di Leporano (TA), Massimo Giusto. La lettura di alcune pagine sarà a cura dell’attore ed operatore socio-culturale Luigi Pignatelli, presidente dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e di Arcigay Taranto.
Sono previsti l’intervento di Rosaria Leserri, candidata alle scorse parlamentari europee, un monologo teatrale a cura di Anna Maria Netti e la lectio magistralis dell’artista Filippo Girardi.
Verrà, poi, proiettato il corto “Big Fish”, scritto e diretto dal giovanissimo regista Andrea Annunziato, studente presso il Liceo Ferraris di Taranto. Così scrive Luigi Pignatelli: «Big Fish […] un ragazzo muto, […] indaga il sé e l’altro da sé con coraggio e determinazione, abbattendo il muro dell’incomunicabilità che il suo handicap aveva innalzato. Talento e tecnica, binomio inscindibile, trasbordano dai frame […]. Molto intensa, naturale, coinvolgente e affatto artata, l’interpretazione di Valerio Cannarozzi, che dà voce, corpo ed anima al monologo/flusso di coscienza del protagonista. […] Il corto, a soluzione aperta e che annovera tra gli interpreti anche Michela Cannarozzi e lo stesso regista, cristallizza parole, sguardi, corporeità, attraverso la viva lente di un autore che, seppure non abbia ancora compiuto un quinto di secolo, già conosce la missione catartica e salvifica dell’arte e se ne assume gli oneri.» Il corto, alla cui produzione hanno collaborato anche Francesco Lorusso e Roberta Giusti, ha conquistato il primo premio nella sezione “Prodotti Audio Visivi” nell’ambito della terza edizione del concorso di linguaggio creativo “Mimmo Pignatelli”, organizzato, in occasione del terzo anniversario del giorno della scomparsa del prof. Mimmo Pignatelli, dalla moglie prof.ssa Anna Addabbo, in collaborazione con il Liceo Galileo Ferraris di Taranto.
Seguiranno una serie di contributi artistici con Sade Karla Ramos Diaz, Lorenzo Romita, Maria Turi, allievi del laboratorio di scrittura e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, Annacarmen Salamida, Filomeno Cafagna, presidente dell’Associazione Culturale “Libera i Libri”, l’archeologa Lavinia Toschi.
In chiusura dell’evento, incentrato sulla dicotomia azione e contraddizione, e che sarà documentato dalle telecamere di TarasTv, la danzatrice Simona Tempesta del gruppo Tarantanz e l’attore Luigi Pignatelli (dopo il successo riscosso martedì scorso con “DiVincoli”) celebreranno Dimitri Papaioannou, danzatore greco stretto collaboratore di Pina Bautch, attraverso la performance di teatro-danza “Contro Corrente”.