Per l’edizione 2014 de “l’Isola che vogliamo”, ad aprire le danze sarà il Festival dello Scorpione, una miscela di suoni mediterranei e ritmi del mondo. Il Festival creato dalla Reco Reco-hub un’associazione di promozione sociale, si svolgerà a Taranto sabato 9 agosto, in Piazza Castello nel cuore della città vecchia. Sarà una kermesse di musicisti nazionali e internazionali che porteranno sul palco la “world music” mediterranea, caraibica, africana e australiana con la prestigiosa presenza di Gabin Dabirè, Nabil Salameh, Meli Hajderaj, Redi Hasa e altri. Il programma di questa seconda edizione, prevede brani tarantini e della provincia ionica interpretati dall’Orchestra dello Scorpione con la direzione musicale di Guido Sodo, il repertorio tratto dal laboratorio permanente arbereshe, curato da Michele Lobaccaro ( dei Radiodervish) e il direttore artistico Mimmo Gori (ideatore del festival). Inoltre saranno presenti diversi ospiti provenienti dalle terre della Sicilia, dal Salento, dalla Colombia, dall’Albania, dal Burkina Faso e dalla Palestina. Il concertone inizierà all’imbrunire in uno degli scenari più suggestivi di Puglia, tra il Castello Aragonese, il Ponte Girevole e le Colonne Doriche.
martedì 5 agosto 2014
"FESTIVAL DELLO SCORPIONE" IL 6 AGOSTO LA CONFERENZA STAMPA
Per l’edizione 2014 de “l’Isola che vogliamo”, ad aprire le danze sarà il Festival dello Scorpione, una miscela di suoni mediterranei e ritmi del mondo. Il Festival creato dalla Reco Reco-hub un’associazione di promozione sociale, si svolgerà a Taranto sabato 9 agosto, in Piazza Castello nel cuore della città vecchia. Sarà una kermesse di musicisti nazionali e internazionali che porteranno sul palco la “world music” mediterranea, caraibica, africana e australiana con la prestigiosa presenza di Gabin Dabirè, Nabil Salameh, Meli Hajderaj, Redi Hasa e altri. Il programma di questa seconda edizione, prevede brani tarantini e della provincia ionica interpretati dall’Orchestra dello Scorpione con la direzione musicale di Guido Sodo, il repertorio tratto dal laboratorio permanente arbereshe, curato da Michele Lobaccaro ( dei Radiodervish) e il direttore artistico Mimmo Gori (ideatore del festival). Inoltre saranno presenti diversi ospiti provenienti dalle terre della Sicilia, dal Salento, dalla Colombia, dall’Albania, dal Burkina Faso e dalla Palestina. Il concertone inizierà all’imbrunire in uno degli scenari più suggestivi di Puglia, tra il Castello Aragonese, il Ponte Girevole e le Colonne Doriche.
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