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martedì 26 agosto 2014

ECCO LA RICONVERSIONE INDUSTRIALE DI TARANTO

 Questo e' una bozza di piano per Taranto per avviare la conversione industriale e costruire un'economia libera da veleni , seguendo il metodo Bilbao.. Cambiare si può con le nostre proposte.
Il piano prevede le condizioni per investimenti privati per 8 miliardi di euro e 2 pubblici più gli investimenti per le bonifiche . Sono indicate le coperture e gli strumento per raggiungere questo obiettivo . Fatemi sapere cosa ne pensate, critiche e suggerimenti ...
Grazie
Per una nuova economia e la rigenerazione urbana e ambientale
di
TARANTO
Area no Tax
A cura di Taranto Respira e ecologisti verdi per Taranto
Premessa
PROGETTO PER TARANTO LIBERA
Questo progetto si pone l’obiettivo ambizioso ma necessario, di dare una svolta economica ad un territorio quello tarantino, per liberarlo dalla morsa e dalla dipendenza subita dall’economia alla diossina che tante malattie e mortalità ha prodotto in questi decenni mettendo in ginocchio o distruggendo altre attività economiche. Un’altra economia è possibile guardando ad esempi importati come quelli della città di Bilbao e Pittsburgh.
Le proposte qui descritte, devono essere ricomprese all’interno di un apposito decreto del governo in accordo con la regione, il comune e le realtà sociali e associative taratine.

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Tutte le misure proposte sono subordinate all’assunzione di nuove persone nell’ambito delle attività che si collocheranno nel comune di Taranto e di Statte. Le agevolazioni fiscali e burocratiche saranno direttamente proporzionali ai livelli di nuovi occupati. Destinatari dell’area No Tax sono imprese, e attività produttive, non insalubri: di beni e servizi, ricerca, imprese nel settore della green economy, dell’innovazione di prodotto e dell’efficienza energetica, del terziario, commercio, dell’edilizia nel settore del recupero/restauro e rigenerazione urbana e della cultura.
L’obiettivo è fare di Taranto un punto di riferimento internazionale nel trasporto merci e nello scambio nave –ferro. Contestualmente quello di realizzare il polo tecnologico,industriale, scientifico, della ricerca e dell’università di tutto il mediterraneo aprendo all’interazione con il sud Europa, il mondo arabo, nord africano e orientale. Non un progetto locale ma internazionale riattivando il circuito del turismo internazionale sul modello Bilbao.
Progetti come Tempa rossa, la presenza di inceneritori, acciaierie con le loro aree a caldo sono incompatibili con l’avvio del progetto. Incompatibile con la città e la salute della sua popolazione è l’area a caldo dell’Ilva di cui va prevista la chiusura

NO tax area per imprese e società destinatarie provvedimento
La durata dell’area NO TAX è di 5 anni estendibile a 10 .
Eliminazione dell’accise per benzina e gasolio per imprese e società che operano nell’area del comune di Taranto e Statte
Riduzione Bolletta elettrica eliminando le accise e gli oneri sistema arrivando ad una riduzione del 34,05% del costo della bolletta.
Contributo per la realizzazione delle strutture produttive e acquisto di beni strumentali nella misura del 35% del valore complessivo per un importo max di 500 mila euro.
Riduzione Irap max 50 %
Riduzione Ires max 50 %
In caso di assunzione di lavoratori in CIG e mobilità, donne e giovani la possibilità che lo stato intervenga fino al 70 % per i primi quattro anni per i contributi
Partite IVA agevolate per i liberi professionisti che avviano nuove attività nelle aree in oggetto
Nell'area portuale un'area tax Free per il commercio equo solidale, per i prodotti locali di filiera corta e per i prodotti "green".

Fondo per sostegno agricoltura
Allevatori mitilicoltura e maricoltura che insistono nelle aree dove autorità sanitaria ha emesso divieto possono utilizzare un apposito fondo nella misura una tantum di 10 milioni di euro complessivi. Il fondo ha lo scopo non solo di risarcire le attività per il danno subito ma anche per sostenere gli investimenti necessari per la ripresa delle loro attività economiche
Riqualificazione , trasformazione e rigenerazione urbana e ambientale a partire dai suoli contaminati con un gruppo operativo di urbanisti, architetti coordinati dal Prof. Renzo Piano
Trasformazione urbanistica dei suoli contaminati: nell’area potranno trovare accoglienza imprese italiane,estere che investiranno realizzando le proprie aziende nelle aree dimesse. Imprese che in particolare si indirizzino nel settore della produzione delle nuove tecnologie, della ricerca, delle nanotecnologie, della biomedica, della produzione di beni e servizi
Realizzazione del polo nazionale tecnologico, scientifico ,di ricerca e universitario del Mediterraneo
Realizzazione del polo museale archeologico, di arte moderna e contemporanea .
Entrambi i due poli saranno collocati all’interno dell’area industriale in via dismissione e oggetto del progetto di riqualificazione urbana sul modello Bilbao-Pittsburgh
Interventi di bonifica e di rigenerazione urbana e ambientale
Messa in sicurezza e Bonifiche aree pubbliche e industriali
Utilizzo del fondo sociale europeo per formazione operai
Chiusura area a caldo Ilva e sua trasformazione in sito museale inserito urbanisticamente all’interno del polo tecnologico industriale, scientifico, di ricerca e universitario
Realizzazione infrastrutture da finanziare con progetto per Taranto Libera
1) District park
2) Voli civili aeroporto Grottaglie
3) Adeguamento strada di collegamento Taranto Brindisi e Taranto Bari
4) Trasformazione porto anche in scalo navi passeggeri e realizzazione HUB merci
5) Potenziamento ferrovia per trasporto merci
6) Potenziamento ferrovia Taranto Brindisi- Taranto –Bari
7) Realizzazione metro leggera di superficie Talsano-Statte- modello Bilbao-
8) Realizzazione città dello sport con stadio e attività per sport olimpici
9) Sistemazione depuratore Gennarini
10) Idrovie per collegamento S.Vito/Lama/Talsano con viale Virgilio
11) Realizzazione struttura ospedaliera e rete di prevenzione territoriale
Città Vecchia
Piano complessivo e avvio dei lavori di ristrutturazione e restauro in Città Vecchia
Realizzazione di un piano per l’incentivazione delle attività turistiche, artigianali, culturali e ambientali e nuove strutture ricettive che riutilizzo immobili esistenti.
Realizzazione del mercato di Taranto Vecchia dove sull’esempio del mercato di San Miguel di Madrid è possibile degustare la gastronomia, fare spesa di prodotti tipici locali e passeggiare
Recupero e riqualificazione aree demaniali militari in particolare per rideterminare collegamento lungomare Mar piccolo con progetto unico di riqualificazione urbana
Garantire su base volontaria, con preciso provvedimento, agli operai Ilva con anzianità minima di 15 anni il prepensionamento
Coperture Finanziarie
1) Fondo europeo per le aree dimesse e in via di bonifica. In Europa nel 2007-2013 sono stati
2) Fondi stanziati dall’Europa 3,4 miliardi di euro per progetti di questo tipo
3) Fondo sociale europeo per avviare la formazione non solo per l’attività di bonifiche ma anche per le nuove attività produttive
4) Fondo europeo per lo sviluppo regionale
5) Risorse obbligatorie da parte dei privati che hanno l’obbligo di Bonifica - ad esempio ILVA spa –
6) Partecipazione ai fondi per i progetti europei Smart Cities
Risorse statali previste appositamente:
1) Contributo dalla durata di 10 anni di prelievo sui redditi al di sopra dei 120 mila e fino a 250 mila pari a 0,7% dai 250 mila in su pari a 1 % . gettito previsto annuo pari a 400 milioni di euro ( durata prelievo 5 anni )
2) Storno della cifra relativa all’acquisto di 12 caccia F35 al finanziamento del progetto in oggetto pari a 1,56 miliardi di euro
3) Contributo di 1 centesimo di euro sull’accisa di benzina e diesel per il progetto Taranto incasso annuo previsto annuo pari a 350 milioni di euro ( durata prelievo 10 anni )
4) Fondi statali per risanamento e bonifiche da integrare a quelli già stanziati .
5) Riallocazione delle risorse regionali previste per il district park alla realizzazione del district park a Taranto.
Principio chi inquina paga
Utilizzo fondi della famiglia Riva e soci a partire da 1,8 miliardi di euro sequestrati dal tribunale di Milano, le quote in Alitalia pari al 14 % del capitale Alitalia e le risorse relative dal danno ambientale che verrà stabilito dal processo in corso Ambiente Svenduto.
L’occupazione prevista
L’occupazione prevista nei prossimi 7 anni a partire da operatività del progetto per Taranto Libera è di 35.000 nuovi occupati
Lo strumento amministrativo per la gestione di procedure amministrative
Lo strumento amministrativo per la gestione di procedure amministrative, che dovranno essere semplificate, rispettando la necessità democratica di coinvolgimento e partecipazione della popolazione alla valutazione del progetto nella sua complessità sarà quella di una fondazione pubblica composta da un commissario di governo, dal sindaco, dalla regione e in via consultiva da rappresentanti di categoria e associazioni.
Per sostenere le iniziative di donazione e di sostegno al progetto internazionale di cambiamento della città di Taranto viene istituita una Fondazione di Comunità, come le communities foundations americane presenti negli Stati Uniti fin dal 1914, con l'intento di favorire la crescita della filantropia,la promozione della cultura, del sostegno attraverso donazioni allo sviluppo della società civile.
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