Ieri mattina, un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Castellaneta, in provincia di Taranto, ha intercettato lungo la SS 7 Appia due giovani, un uomo e una donna di poco più di 20 anni, provenienti dalla provincia di Ravenna e diretti verso una località salentina. I due erano a bordo di un autocaravan e, alla vista della pattuglia che si accingeva ad intimare l’alt al conducente, hanno compiuto repentini gesti, nel tentativo di disfarsi di qualcosa di “compromettente”. Le manovre non sono sfuggite all’attenzione dei militari, che hanno immediatamente bloccato i due giovani ravennati ed approfondito il controllo a bordo del loro veicolo.
In quel frangente la ragazza, simulando un malessere, ha tentato di disfarsi di un grosso involucro in cellophane, immediatamente recuperato dai Carabinieri. Al suo interno un cospicuo quantitativo di metanfetamina, la potente droga sintetica dagli effetti devastanti sulle cellule celebrali. A quel punto i militari hanno deciso di sottoporre entrambi i fermati a perquisizione personale e, come se non bastasse, dagli slip della giovane ragazza è spuntato anche un bilancino di precisione, mentre dall’interno del reggiseno altri tredici involucri della stessa sostanza stupefacente, il tutto per un peso complessivo di oltre 90 grammi.
In quel frangente la ragazza, simulando un malessere, ha tentato di disfarsi di un grosso involucro in cellophane, immediatamente recuperato dai Carabinieri. Al suo interno un cospicuo quantitativo di metanfetamina, la potente droga sintetica dagli effetti devastanti sulle cellule celebrali. A quel punto i militari hanno deciso di sottoporre entrambi i fermati a perquisizione personale e, come se non bastasse, dagli slip della giovane ragazza è spuntato anche un bilancino di precisione, mentre dall’interno del reggiseno altri tredici involucri della stessa sostanza stupefacente, il tutto per un peso complessivo di oltre 90 grammi.
La droga - si legge in una nota dell’Arma tarantina - venduta al dettaglio avrebbe fruttato ben oltre 5.000 euro. Secondo i militari, la cospicua partita di stupefacente era presumibilmente destinata ad alimentare il mercato illegale di qualche località balneare della costiera jonica. I due giovani sono stati pertanto dichiarati in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, al termine delle formalità, su disposizione del P.M. di turno, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Taranto.
ROMAGNANOI