Ennesimo incidente sul lavoro all’Ilva Taranto, al Treno nastri 2 dello stabilimento. Un operaio di 50 anni, Giovanni De Santis dipendente della ditta Iris, impegnato nell’acciaieria Ilva si è ustionato le mani a causa di una fiammata, divampata mentre tagliava un grosso bullone con un cannello ossidante
Al reparto era stato segnalato un inconveniente tecnico. L’operaio è stato soccorso dai colleghi di lavoro e trasportato prima nell’infermeria dello stabilimento siderurgico e poi all’ospedale Santissima Annunziata.
Pochi giorni fa, il 29 marzo 2013, un operaio 36enne dipendente dell’Ilva aveva riportato la frattura della caviglia destra, rimasta incastrata tra rullo e lamiera nel reparto Pla 2.
I sindacati metalmeccanici Fim, Fiom e Uilm avevano chiesto un incontro immediato per chiarire la dinamica dell’incidente e poi avevano dichiarato sciopero per l’intero giorno lavorativo.
Il reparto dov’era successo l’incidente precedente, ovvero produzione lamiere 2 era ripartito nei giorni scorsi, dopo un periodo di fermo, per preparare le lamiere che sarebbero servite per i primi di aprile, per rimettere in moto i tubifici 1 e 2 del siderurgico.