Oggi continuano i presidi giorrno e notte alla fabbrica di Castiglia sulla
via per Massafra, per impedire che l'Amiu porti via i mezzi per la raccolta
differenziata senza assumere contemporaneamente i lavoratori.
Lunedì i lav. Castiglia reintrano in fabbrica e continua all'interno il
presidio permanente, mentre dovrebbe esserci l'incontro con Provincia e
Cstiglia.
CRONACA DI SABATO 30 GIUGNO
Altra giornata molto calda oggi a Taranto delle lavoratrici e lavoratori
slai cobas per il sindacato di classe della raccolta differenziata.
Dopo la rumorosa mattimanata di ieri in cui le lavoratrici e i lavoratori
della Ditta Castiglia hanno bloccato con decine di camion prima il piazzale
del Comune, poi il ponte girevole e quindi le strade sotto la Prefettura,
questa, ultimo giorno ufficiale di lavoro, appena arrivati si sono trovati
senza la possibilità di lavorare perchè l'azienda aveva tolto le chiavi dei
camion, mentre è arrivata digos, polizia. Immediatamente i lavoratori hanno
dato l'allarme e sono arrivati a sostegno i responsabili dello slai cobas
per il sindacato di classe e Disoccupati Organizzati.
Quindi è iniziata una mattinata molto calda, da tutti i punti di vista: la
presenza in azienda si è trasformata in assemblea permanente all'interno
della fabbrica, sono stati messi striscioni, bandiere ai cancelli. Poi due
lavoratori sono saliti con la bandiera su una torretta molto alta e sono
rimasti per ore.
Solo l'impegno della Provincia e della stessa azienda ad adoperarsi per
l'incontro di lunedì prossimo, per la continuazione del lavoro di raccolta
differenziata ma anche per il suo allargamento con l'assunzione di altri
Disoccupati Organizzati corsisti, ha fatto decidere di sospendere
l'occupazione della fabbrica; ma fino a lunedì, continua il presidio giorno
e notte davanti alla ditta Castiglia, lunedì i lavoratori e le lavoratrici
rientrano in fabbrica, mentre una loro rappresentanza con i Disoccupati
Organizzati va all'incontro con la Provincia.
I lavoratori di Castiglia srl
via per Massafra, per impedire che l'Amiu porti via i mezzi per la raccolta
differenziata senza assumere contemporaneamente i lavoratori.
Lunedì i lav. Castiglia reintrano in fabbrica e continua all'interno il
presidio permanente, mentre dovrebbe esserci l'incontro con Provincia e
Cstiglia.
CRONACA DI SABATO 30 GIUGNO
Altra giornata molto calda oggi a Taranto delle lavoratrici e lavoratori
slai cobas per il sindacato di classe della raccolta differenziata.
Dopo la rumorosa mattimanata di ieri in cui le lavoratrici e i lavoratori
della Ditta Castiglia hanno bloccato con decine di camion prima il piazzale
del Comune, poi il ponte girevole e quindi le strade sotto la Prefettura,
questa, ultimo giorno ufficiale di lavoro, appena arrivati si sono trovati
senza la possibilità di lavorare perchè l'azienda aveva tolto le chiavi dei
camion, mentre è arrivata digos, polizia. Immediatamente i lavoratori hanno
dato l'allarme e sono arrivati a sostegno i responsabili dello slai cobas
per il sindacato di classe e Disoccupati Organizzati.
Quindi è iniziata una mattinata molto calda, da tutti i punti di vista: la
presenza in azienda si è trasformata in assemblea permanente all'interno
della fabbrica, sono stati messi striscioni, bandiere ai cancelli. Poi due
lavoratori sono saliti con la bandiera su una torretta molto alta e sono
rimasti per ore.
Solo l'impegno della Provincia e della stessa azienda ad adoperarsi per
l'incontro di lunedì prossimo, per la continuazione del lavoro di raccolta
differenziata ma anche per il suo allargamento con l'assunzione di altri
Disoccupati Organizzati corsisti, ha fatto decidere di sospendere
l'occupazione della fabbrica; ma fino a lunedì, continua il presidio giorno
e notte davanti alla ditta Castiglia, lunedì i lavoratori e le lavoratrici
rientrano in fabbrica, mentre una loro rappresentanza con i Disoccupati
Organizzati va all'incontro con la Provincia.
I lavoratori di Castiglia srl