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sabato 28 gennaio 2012

SFIORATA LA STRAGE AI TAMBURI

di Maristella Massari
TARANTO - Ha litigato con i suoi coinquilini e, meditando vendetta, avrebbe cercato di ucciderli facendoli saltare in aria. Tragedia sfiorata l’altro ieri in via delle Sciaie al rione Tamburi. Lo stabile al civico 7 ha rischiato di saltare in aria a causa dello sconsiderato gesto di un cittadino rumeno che è stato poi sottoposto a fermo dalla Polizia. 

Gli agenti della Squadra Mobile, diretti dal vice questore aggiunto Roberto Pititto, in collaborazione con personale della Polizia di frontiera di Bari, al termine di una complessa indagine, hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Gheorghe Mihaila, rumeno di 32 anni. Nei suoi confronti sono stati raccolti alcuni importanti elementi di colpevolezza in ordine ai reati di tentato omicidio e tentato crollo di costruzioni. 

È stato l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e della Squadra Mobile, mercoledì intorno alle 13, a scongiurare il peggio. Gli agenti sono arrivati in via delle Sciaie dove alcuni cittadini avevano segnalato un forte odore di gas provenire da un appartamento sito al primo piano dello stabile al numero 7. All’interno dello stesso appartamento non c’era nessuno e, considerate le circostanze, poliziotti e pompieri hanno deciso immediatamente di entrare nell’abitazione attraverso una finestra. 

Una volta dentro hanno accertato che, in due diverse stanze, erano state lasciate accese due stufe elettriche e che la valvola della conduttura del gas e quelle dei fornelli della cucina erano state lasciate deliberatamente aperte. Scongiurato il pericolo e messo in sicurezza lo stabile, sono partite le indagini per fare luce sull’episodio. Gli agenti hanno accertato che l’appartamento era abitato da tre cittadini rumeni, due dei quali sono stati raggiunti sul luogo di lavoro e informati dell’accaduto. Il terzo, ovvero Mihaila, era stato notato in mattinata dai vicini mentre si allontanava frettolosamente dallo stabile con i bagagli al seguito. Le immediate indagini, effettuate anche grazie alle intercettazioni telefoniche, hanno permesso ai poliziotti di individuare il 32enne rumeno nella zona dell’aeroporto di Bari. Allertata la Polizia di Frontiera che opera all’interno dello scalo aeroportuale, è scattata così la caccia all’uomo. Gli agenti hanno effettuato una certosina ricerca tra i passeggeri. Mihaila è stato individuato e bloccato poco dopo mentre era in procinto di imbarcarsi su un aereo diretto a Bucarest e trovato in possesso del biglietto di viaggio. L’uomo è stato successivamente condotto negli uffici della squadra Mobile e, al termine delle formalità di legge, d’intesa con il pm di turno, è stato arrestato per tentato omicidio e tentato crollo dicostruzioni.

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