Domenica 10 maggio, presso la sede dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto in Via Pupino #90, nel cuore del borgo umbertino, a partire dalle ore 21.00, per il nuovo appuntamento del “Cineforum” dedicato a Pier Paolo Pasolini, verrà proiettato Il fiore delle Mille e una notte, un film italiano del 1974, scritto e diretto da Pier Paolo Pasolini, terzo e conclusivo capitolo della cosiddetta “Trilogia della vita”, con Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972).
Dopo Boccaccio e Geoffrey Chaucer, qui il regista friulano attinge alla novellistica orientale. Pasolini ha abolito il filo conduttore delle Mille e una notte, cioè l’intervento della bella Sheherazade in veste di narratrice, ma ha serbato alcuni celebri episodi. Il fiore delle mille e una notte è forse il più prodigo di belle immagini dei film di Pasolini. Seguendo l’architettura della raccolta di racconti orientali, organizzata nella forma attuale attorno al 1400, lo sviluppo narrativo de Il fiore delle mille e una notte procede secondo una struttura a incastro. Il tema del viaggio di Nur ed-Din alla ricerca dell’amata schiava Zumurrud che gli è stata rapita ne costituisce il filo conduttore. Ad esso, nella forma di brevi apologhi o di racconti più strutturati, s’intrecciano, in una sottile trama, sogni e racconti di amori felici o tragici, a costituire un unico luminoso arazzo, in cui le singole storie si fondono in un armonioso canto alla vita e all’amore.
«Una pellicola che si trasforma, durante lo svolgimento, piano piano in poesia. E poi, d’altronde, Ninetto Davoli non l'ho mica scoperto io.» Giacomo Cozzani.
La partecipazione è libera e gratuita; è però necessario prenotare al +39 388 8746670.