La vendetta si è consumata prima del sorgere del sole. La
Giordania ha reagito alle raccapriccianti immagini del rogo in cui è
stato ucciso un suo pilota dallo Stato islamico nella maniera
“terribile” che aveva annunciato: due jihadisti condannati a morte sono
stati immediatamente giustiziati.
Tra questi, Sajida al Rishawi, l’attentatrice
kamikaze irachena che era stata chiesta dall’Isis per uno scambio di
prigionieri con il pilota, Muath Kasasbeh.Ma è solo l’inizio: da
stanotte l’aviazione giordana sta bombardando a più riprese i territori
controllati dall’Isis. In particolare nel bombardamento di Mosul si
segnala la morte di 55 terroristi, tra cui un loro leader, Abu-Obida
Al-Tunisian.
Giuseppe Merlino
FONTE: NOTIXWEB
Giuseppe Merlino
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