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lunedì 24 giugno 2013

CAGLIARI. ARRESTATO PER PEDOFILIA VICEPRESIDE; IN CHAT SI SPACCIAVA PER UNA RAGAZZINA

Sono 119 mila i files, video e fotografie, di ottima qualità trovate nei due computer sequestrati a Alessandro Dettin, il vice preside del liceo Motzo di Quartu, nell'hinterland di Cagliari, finito agli arresti domiciliari per detenzione di ingente quantità di materiale pedopornografico. Proprio per il numero consistente di filmati è scattato il provvedimento restrittivo. I due computer sono stati sequestrati alcuni mesi fa dalla sua abitazione. Ispezionati anche gli uffici in cui lavorava a scuola dove non hanno trovato nulla. 

Le indagini dalla Polizia postale sono iniziate sei mesi fa quando è arrivata la denuncia di un giovane che aveva conosciuto il vicepreside su Internet, o più precisamente aveva «parlato» con «Alexa» lo pseudonimo che il professore di italiano e storia, utilizzava in una chat. Si sarebbe presentato come una ragazzina iniziando a scambiare immagini di ragazze minorenni nude. Dopo i primi scambi e le prime «chiacchierate» via chat, il giovane si sarebbe insospettito, rivolgendosi alla polizia postale. 
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Gli specialisti, dopo aver effettuato una serie di accertamenti, sono riusciti a individuare la vera identità di «Alexa» ed è scattata la perquisizione a casa del professore. Dentro i due computer gli agenti della Postale hanno trovato i files con foto di bambini anche piccolissimi (ci sono anche bimbi di un solo anno) che subiscono abusi sessuali. Filmati e foto amatoriali recuperati in rete, scaricati su computer e archiviati. 

Tra i filmati anche alcune riprese fatte in alcuni istituti scolastici della penisola (in un caso dall'accento delle persone sembrerebbe una scuola Campana), su cui adesso stanno lavorando i poliziotti per accertarne la provenienza.

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