I Carabinieri del Comando di Manduria (Taranto) hanno arrestato il pericoloso latitante Giuseppe Giordano, 42 anni, soprannominato "Aiace", nativo di San Pietro Vernotico e ricercato dallo scorso novembre.
Giordano deve scontare una condanna a 30 anni di carcere con sentenza passata in giudicato nell'ottobre 2012, dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del suo avvocato difensore ed ha invece accolto quello di Fabio Luperti, colleboratore di giustizia, che comparirà di fronte alla Corte d'Assise di Taranto.
Con la decisione su Giordano, la Cassazione ha confermato anche l'ergastolo nel confronti di Massimo Pasimeni, 36 anni, attualmente detenuto per associazioe mafiosa.
Giuseppe Giordano è ritenbuto responsabile dell'omicidio di Santino Vantaggiato, boss della Sacra Corona Unita, ucciso il 6 settembre 1998 in un bar in Montenegro, un delitto che è stato seguito dalla polizia in intercettazione telefopnica. Secondo l’accusa, Giordano agì insieme a Vito Di Emidio e Lorenzo De Giorgi.
Prima di essere arrestato, Giordano avrebbe sparato anche alcuni colpi di pistola, ma senza esito, salvo il fatto che adeso è accusato anche di tentato di omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione e porto illegale di una pistola calibro 9x21 risultata rubata. Recuperati due caricatori, diverse patenti di guida, documenti di identità falsi e circa 5.000 euro in contanti.Giordano deve scontare una condanna a 30 anni di carcere con sentenza passata in giudicato nell'ottobre 2012, dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso del suo avvocato difensore ed ha invece accolto quello di Fabio Luperti, colleboratore di giustizia, che comparirà di fronte alla Corte d'Assise di Taranto.
Con la decisione su Giordano, la Cassazione ha confermato anche l'ergastolo nel confronti di Massimo Pasimeni, 36 anni, attualmente detenuto per associazioe mafiosa.