Al Tatà Renato CURCIO ha presentato la sua ultima opera editoriale del titolo " MAL DI LAVORO ". La precarietà del lavoro , la difficoltà a trovare un lavoro decente e dignitoso , le relazioni di lavoro che indispongono ed avviliscono , la competizione continua con i colleghi , la produttività da assicurare in modo costante e crescente , la paura di perdere il lavoro inducono ad un disagio personale quotidiano , che finisce quasi sempre per tramutarsi in malattia .
Alla singolarizzazione ed atomizzazione del lavoratore si oppone la creazione di legàmi , personali e sociali , come reti di protezione dal disagio psicologico ed esistenziale , che inevitabilmente ne deriva . Un lavoratore che si ammala è un caso , ma tanti lavoratori che si ammalano sono una spia di grave disagio sociale . A chi ne ha consapevolezza il compito di intervenire a riguardo .
ROBERTO MISSIANI