
Nel frattempo sono arrivate altre proposte per rilevare il Taranto? “Ci sono altre due proposte che andremo a verificare nei prossimi giorni. Stiamo parlando di un’altra cordata e di un soggetto unico”. Tarantini? “Diciamo di sì”. Ci sembra di capire che gli interessati siano della provincia. “Non faccio nomi. Per il momento mi limito a dire che non si può partire con meno di due milioni di euro per mantenere la squadra in un campionato di serie D”. A proposito, ha avuto modo di parlare con i vertici della Figc? “Abbiamo avviato un discorso anche con la Figc. Abbiamo chiesto la disponibilità per far partecipare il Taranto al campionato Dilettanti. Faremo una richiesta formale. Il problema è che anche la loro disponibilità è legata ad una offerta seria e concreta”. E i soggetti economici tarantini come stanno rispondendo? “Sto sentendo un po’ tutti. Ho parlato con la Camera di Commercio e con il presidente dell’Autorità portuale Prete. Ho chiesto di proporre la squadra anche all’estero. Stiamo facendo il massimo. Purtroppo il Comune non può garantire un intervento di natura economica per via dei tagli e delle ristrettezze con le quali siamo costretti ad operare”.
Fabio Mancini