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mercoledì 16 maggio 2012

PORTE CHIUSE ALLA EFFER. ENNESIMA COLAZIONE TRA AZIENDA E SINDACATI

Nella giornata di ieri si è tenuta l'assemblea dei lavoratori dello Slai
cobas della Effer spa (fabbrica metalmeccanica produzione gru con 92
lavoratori e con la cassintegrazione straordinaria in corso). Di fatto l'assemblea
è diventata anche un presidio, a fronte del fatto che gli operai dello slai
cobas e altri (attualmente in cigs) hanno trovato i cancelli della fabbrica
sbarrati.
Un divieto di tenere l'assemblea in azienda illegittimo e neanche motivato!
Ma non basta, ancora una volta, come è stato per l'accordo su una
cassintegrazione illegittima e attuata in maniera discriminante, anche ieri
l'azione antisindacale ha visto uniti azienda e fim, fiom e uilm; la Fim all'ultimo
momento ha organizzato in contemporanea alla nostra iniziativa sindacale un'assemblea
di 2 ore, non in azienda, come è sempre stato, ma presso la sede di p.zza
Bettolo, per evitare che anche operai non dello Slai cobas partecipassero
alla nostra assemblea - un fatto, a detta degli operai, mai successo in
tutti questi anni!

Sono gli operai che si scelgono come organizzarsi sindacalmente e non l'azienda.
Ma questa assurda e illegittima azione Effer/sindacati confederali ha ancora
più convinto gli operai a proseguire nella mobilitazione e ad essere nel
giusto. Quanto successo ieri dimostra evidentemente che si teme che la
presenza dello slai cobas rompa equilibri interni, accordi sindacali già
fatti, e prossimi accordi per cui già si parla di esuberi e mobilità.

LE PROSSIME INIZIATIVE DEL COBAS EFFER DECISE NELL'ASSEMBLEA/PRESIDIO DI
IERI:

Una nuova mobilitazione in occasione del prossimo incontro azienda/OOSS
sulla cassintegrazione presso la CONFINDUSTRIA di Taranto del 25 maggio - a
cui lo slai cobas ha chiesto di partecipare (dato che rappresenta
soprattutto quegli operai che, nonostante l'obbligo della rotazione, stanno
da mesi sempre in cigs);

presentazione di richiesta agli organi competenti, in particolare
Ispettorato del Lavoro, Inps di verificare la legittimità della cigs e della
sua applicazione.

Anche nella giornata di ieri, proprio l'azione antisindacale e antioperaia
di azienda e sindacati confederali ha portato altri operai ad organizzarsi
nel cobas Effer.

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