Avrebbe istruito pratiche false per ottenere contributi illeciti a favore della moglie per una cifra complessiva di circa 675 mila euro. E' accusato di truffa ai danni dello Stato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici in concorso con la moglie che è stata denunciata a piede libero
Un funzionario in servizio alla Provincia di Taranto e' stato arrestato stamane da militari della Guardia di Finanza della citta' jonica con le accuse di truffa ai danni dello Stato e falsita' materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Reati che si sarebbero consumati in concorso con la moglie che e' stata denunciata a piede libero. Le Fiamme Gialle, che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale jonico su richiesta della Procura, hanno scoperto che il funzionario, abusando della propria carica alla Provincia, ha istruito pratiche false per ottenere contributi illeciti a favore della moglie per una cifra complessiva di circa 675 mila euro.
Le erogazioni ottenute dal 2006 al 2012, attraverso bonifici ed assegni circolari emessi dalla Provincia, riguardano i risarcimenti danni subiti a causa di calamita' atmosferiche dalle imprese agricole joniche. Secondo le indagini sono state percepite in modo indebito, in assenza dei requisiti soggettivi e oggettivi. Sono ancora in corso di esecuzione i sequestri 'per equivalente' nei confronti dei coniugi relativamente alle loto disponibilita' bancarie e ai beni mobili e immobili dei quali risultano intestatari.
Un funzionario in servizio alla Provincia di Taranto e' stato arrestato stamane da militari della Guardia di Finanza della citta' jonica con le accuse di truffa ai danni dello Stato e falsita' materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Reati che si sarebbero consumati in concorso con la moglie che e' stata denunciata a piede libero. Le Fiamme Gialle, che hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale jonico su richiesta della Procura, hanno scoperto che il funzionario, abusando della propria carica alla Provincia, ha istruito pratiche false per ottenere contributi illeciti a favore della moglie per una cifra complessiva di circa 675 mila euro.