Ciò che era noto per deduzione oggi ha trovato riscontro formale: il
presidente del Taranto D´Addario affida ad una missiva destinata al
Sindaco di Taranto, Ezio Stefàno, il suo pensiero e la sua volontà di
rimettere l´AS Taranto Calcio nelle mani del primo cittadino. La lettera
è stata riportata sul sito del locale quotidiano Corriere del Giorno e
la riportiamo qui sotto:
"Egregio Signor Sindaco, dopo tre anni di impegno profuso con entusiasmo, passione ed immensi sacrifici, non solo economici, è giunto il momento che la gestione cambi. La decisione scaturisce dalla carenza di giusti stimoli e dalla presa d’atto della mancanza di qualsiasi concreto supporto economico locale, per proseguire in vista dei prossimi ed imminenti programmi. Preso atto di queste difficoltà, a malincuore, ho dunque deciso, per il bene della Città, di rimettermi alla Sua azione, affinchè lei possa sensibilizzare nuove forze imprenditoriali al fine di assicurare un futuro solido al club tarantino".
A pochi giorni dalla scadenza dei canonici venti giorni dalla messa in mora della società da parte dei giocatori, il primo passo è stato fatto. Adesso tocca alle istituzioni, Comune e Provincia, cercare al più presto nuovi imprenditori che salvino il patrimonio sportivo dell´AS Taranto e siano capaci di dare nuova linfa al calcio locale.
"Egregio Signor Sindaco, dopo tre anni di impegno profuso con entusiasmo, passione ed immensi sacrifici, non solo economici, è giunto il momento che la gestione cambi. La decisione scaturisce dalla carenza di giusti stimoli e dalla presa d’atto della mancanza di qualsiasi concreto supporto economico locale, per proseguire in vista dei prossimi ed imminenti programmi. Preso atto di queste difficoltà, a malincuore, ho dunque deciso, per il bene della Città, di rimettermi alla Sua azione, affinchè lei possa sensibilizzare nuove forze imprenditoriali al fine di assicurare un futuro solido al club tarantino".
A pochi giorni dalla scadenza dei canonici venti giorni dalla messa in mora della società da parte dei giocatori, il primo passo è stato fatto. Adesso tocca alle istituzioni, Comune e Provincia, cercare al più presto nuovi imprenditori che salvino il patrimonio sportivo dell´AS Taranto e siano capaci di dare nuova linfa al calcio locale.