
"Egregio Signor Sindaco, dopo tre anni di impegno profuso con entusiasmo, passione ed immensi sacrifici, non solo economici, è giunto il momento che la gestione cambi. La decisione scaturisce dalla carenza di giusti stimoli e dalla presa d’atto della mancanza di qualsiasi concreto supporto economico locale, per proseguire in vista dei prossimi ed imminenti programmi. Preso atto di queste difficoltà, a malincuore, ho dunque deciso, per il bene della Città, di rimettermi alla Sua azione, affinchè lei possa sensibilizzare nuove forze imprenditoriali al fine di assicurare un futuro solido al club tarantino".
A pochi giorni dalla scadenza dei canonici venti giorni dalla messa in mora della società da parte dei giocatori, il primo passo è stato fatto. Adesso tocca alle istituzioni, Comune e Provincia, cercare al più presto nuovi imprenditori che salvino il patrimonio sportivo dell´AS Taranto e siano capaci di dare nuova linfa al calcio locale.