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domenica 20 maggio 2012

ATTENTATO DI BRINDISI IL VIDEO DELL'ATTENTATORE


BRINDISI - Gli inquirenti hanno un video,che riprende l'attentatore passare davanti alla scuola "Morvillo Falcone" e azionare con un telecomando l'innesco collegato alla bomba. Quasi certamente l'uomo ha attivato un sensore che ha prodotto l'esplosione
non appena davanti all'ordigno è passata la prima ragazza scesa dal pullman degli studenti, L'esplosione ha provocato la morte della sedicenne Melissa Bassi, studentessa di Mesagne che frequentava l'istituto "Morvillo Falcone", e il ferimento di altre studentesse. Una, Veronica Capodieci, è tuttura ricoverata in Rianimazione a Lecce. E' lei la più grave.

L'uomo che ha azionato il sensore col telecomando non è stato ancora identificato. «Abbiamo delle buone immagini - ha detto il procuratore di Brindisi Marco Dinapoli - . Non ce le hanno regalate ce le siamo andate a cercare. Immagini che possiamo ricollegare con quasi certezza all'attentato».

LE PISTE.
Esclusa la pista della mafia. Il procuratore antimafia Cataldo Motta, a capo della Dda di Lecce, esclude l'ipotesi che possa trattarsi di un attentato voluto dalla criminalità organizzata. «I clan cercano il consenso della gente - spiega - e un attentato del genere allontana da quell'obiettivo».

Attentato terroristico.
 E' certamente una delle ipotesi sulle quali si sta lavorando con maggiore attenzione. In questo caso potrebbe trattarsi di una cellula locale della quale si ignorava l'esistenza.

Il gesto di un folle. «Sembra incredibile, ma è un attentato che appare riconducibile al gesto di uno sconsiderato». Lo rivelano fonti investigative che, a proposito dell'attentato di ieri a Brindisi, non vogliono fornire particolari.

Gli interrogatori. Nella notte gli investigatori hanno interrogato alcune persone, ma non ci sono fermi.

Per la tarda mattinata è stata convocata una conferenza stampa in Procura,a Brindisi.
Domenica 20 Maggio 2012 - 10:12    Ultimo aggiornamento: 11:12
FONTE: QUOTIDIANO DI PUGLIA

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