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sabato 28 aprile 2012

INCENDIATA L'AUTO DEL COMANDANTE DEI CARABINIERI A MASSAFRA


E' chiaramente doloso, secondo gli inquirenti, l'incendio che la notte scorsa, verso le 2, ha completamente distrutto la Fiat Bravo del tenente Giuseppe Beltempo, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Massafra, in provincia di Taranto. Lo hanno riferito il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio e il comandante provinciale Gabriele Sirimarco in una conferenza stampa che si e' tenuta a mezzogiorno. Il veicolo era parcheggiato vicino all'abitazione dell'ufficiale.
Il gesto, secondo gli inquirenti, e' riconducibile all'impegno dell'Arma contro i fenomeni criminali diffusi sul territorio, anche di natura organizzata. A Massafra stamane, per esprimere solidarieta' ai carabinieri, si e' recato il prefetto Claudio Sammartino unitamente allo stesso Sirimarco. Anche il procuratore Sebastio ha espresso il suo rammarico raggiungendo la sede del Comando. Il questore Enzo Mangini, fuori sede per impegni istituzionali, ha manifestato la sua vicinanza. Ora gli investigatori sono impegnati per rintracciare i responsabili del gesto. "E' stata attaccata l'Istituzione che sta lavorando bene e non la persona", ha detto Sirimarco.
"Il comandante del Nor di Massafra - ha aggiunto - e' di indubbia cristallinita'. Ottimo collaboratore e serio professionista che spende tutto se stesso per l'attivita', che svolge con immensa passione. Questi eventi non incutono timore, per cui l'Arma continuera' a svolgere le sue mansioni senza modificare i propri obiettivi". L'auto era parcheggiata su una strada vicina alla caserma, e' stata totalmente distrutta dalle fiamme domate dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto. I militari stanno analizzando le telecamere di zona e ascoltando probabili testimoni. "Il reato commesso - ha sottolineato Sebastio - e' plurioffensivo perche' accanto al cittadino parte lesa, vi e' lo Stato, anch'esso qualificato giuridicamente parte offesa".

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