Lunedì 12 gennaio l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto invita i propri soci presso la propria sede in Via Pupino #90, nel cuore del borgo umbertino, dove a partire dalle ore 21.00, per il ciclo “Cineforum” dedicato a David Fincher, verrà proiettato “L’amore bugiardo (Gone Girl)”, un film del 2014 diretto da David Fincher, con protagonisti Ben Affleck e Rosamund Pike. Tratto dal bestseller del 2012 di Gillian Flynn (che cura anche la sceneggiatura del film), il thriller vede protagonista Nick Dunne (Ben Affleck), un uomo che decide di tornare nella sua città natale per aprire un bar. Poco dopo, nel giorno del quinto anniversario del loro matrimonio, sua moglie scompare misteriosamente e Nick diventa il sospettato numero uno della sua sparizione. La partecipazione è libera e gratuita; è però necessario prenotare al +39 388 8746670.
A seguire, la recensione di Chiara Gagliardi.
Si può mai conoscere davvero un’altra persona? Si è veramente certi del proprio partner? Come si può essere sicuri che chi abbiamo accanto non ci tradirà? Non si può: il crudele gioco delle relazioni può arrivare anche a far smarrire noi stessi. È la tagliente risposta di David Fincher agli interrogativi che assillano ogni persona nel suo momento più fragile, ossia mentre si rapporta con gli altri: L’amore bugiardo, tratto dal romanzo di Gillian Flynn, è un thriller che tiene gli spettatori sulla corda fino alla fine, ma che oltre alla storia avvincente offre alcuni spunti di riflessione. Il regista de Il curioso caso di Benjamin Button e The social network torna sulle scene con una pellicola controversa e potente.
Nick e Amy (due ottimi Ben Affleck e Rosamund Pike) sembrano la coppia perfetta: dall’esterno sono belli, giovani e affiatati. I loro cinque anni di matrimonio, tuttavia, nascondono delle ombre: Nick, non più convinto dei suoi sentimenti, decide di chiedere il divorzio, ma una volta tornato a casa si rende conto che Amy è sparita. Da lì comincia una caccia che ben presto si trasforma in battaglia mediatica: tutti gli indizi portano a credere che Amy sia morta e che il responsabile dell’uccisione sia proprio il marito, spinto al gesto folle da un’amante giovane e da un’assicurazione sulla vita della moglie. Nick si continua a dichiarare innocente, e da questo momento cominciano i suoi dubbi su Amy e sulla sua reale natura: davvero l’uomo conosce sua moglie? E quando Amy improvvisamente ricompare, saprà spiegare cos’ha da nascondere?