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martedì 7 ottobre 2014

LE PROPOSTE DEL CENTRO DEMOCRATICO PER RISOLVERE IL PROBLEMA DEL RANDAGISMO

Microchip, iscrizione all’anagrafe e sterilizzazione gratis. “Micro canili”. Cibo e veterinario gratis per 1 anno a chi adotta. Foto sul sito del Comune. Numero verde per le segnalazioni.
A riportarle, in una nota, è il Coordinatore Provinciale di Centro Democratico Massimiliano Stellato.
Taranto ed i comuni della provincia sono popolati da numerosissimi cani vaganti; nelle zone urbane e nelle periferie possiamo riconoscere, infatti, quelli randagi (dipendenti dall'uomo per la loro alimentazione) e quelli inselvatichiti (non cercano il contatto con l'uomo e si spostano in branco spesso nelle ore notturne).
La specifica normativa vigente non è, purtroppo, stata mai pienamente rispettata e le azioni messe in campo dalle istituzioni non hanno mai risolto definitivamente il problema.
L’abbandono dei cani e/o delle loro cucciolate indesiderate e la riproduzione non controllata dei cani vaganti rappresentano – sostiene l’esponente del partito di Bruno Tabacci - le principali cause del fenomeno in questione; la presenza, invece, di rifiuti organici posizionati in prossimità dei cassonetti dei rifiuti e la mancata installazione dell’apposito microchip necessario per l’iscrizione all’anagrafe canina, lo favoriscono.
Continuano ad essere segnalati, infatti, episodi incresciosi che hanno visto cittadini, anche bambini, protagonisti di incontri ravvicinati con branchi di cani potenzialmente pericolosi ed altri che, invece , sono stati addirittura azzannati.

D’altro canto, tuttavia, non è infrequente imbattersi in cani randagi, denutriti e alla ricerca di cibo, sbandati e alla mercé delle auto in corsa, ed avvistare cuccioli, piccolissimi ed affamati, attraversare lentamente grandi strade di scorrimento, smarriti o in compagnia di cagne debilitate. Il fenomeno del randagismo, dunque, oltre a danneggiare la salute degli animali, fa registrare, in quasi tutti i comuni della provincia di Taranto, danni a cose o persone e la sua soluzione in maniera radicale è diventata, ormai, improcrastinabile. Ecco le proposte – conclude Massimiliano Stellato - che Centro Democratico intende portare, per quanto di competenza, all’attenzione della ASL e di ciascun comune della provincia di Taranto affinchè possa essere arginato, o quantomeno ridimensionato notevolmente, il fenomeno “randagismo” destinando un capitolo di bilancio dedicato: informazione alla cittadinanza sulla legislazione in materia per gli specifici diritti/doveri; installazione gratuita del microchip;
iscrizione gratuita all'anagrafe canina;
esecuzione gratuita dell’eventuale sterilizzazione dell’esemplare canino;.

scelta di terreni di proprietà comunale idonei alla realizzazione di “micro canili” rifugio aperti al pubblico da affidare in gestione, previa opportuna regolamentazione ed a seguito di evidenza pubblica, ad associazioni animaliste legalmente riconosciute.
miglioramento della sinergia di azione con le associazioni animaliste ed i loro volontari;
promozione di periodiche giornate dedicate all’adozione di cani;
fornitura gratuita per un anno di cibo secco per cani a coloro che adottano un cane adulto;
assistenza veterinaria di base gratuita per un anno, presso professionista opportunamente convenzionato, a coloro che adottano un cane adulto;
incentivazione al possesso di cani adottati da definire “cani liberi di quartiere” o “cani liberi di condominio”;
realizzazione di corsi di sensibilizzazione al “possesso responsabile” degli animali rivolto agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori;
formazione di specifiche figure professionali all'interno del corpo di polizia municipale per la gestione del fenomeno;
istituzione di una task force Comuni/ASL che recuperi i cani vaganti sul territorio di competenza, provveda al soccorso di quelli feriti, si occupi dell’installazione del microchip, dell’iscrizione all'anagrafe canina, della sterilizzazione e della re immissione sul territorio di tutti i cani recuperati;
creazione di un area apposita sul sito web istituzionale dei singoli comuni ove inserire le foto degli animali ritrovati/recuperati al fine di consentirne il riconoscimento o di agevolarne l’adozione;
attivazione di un numero verde dedicato alle segnalazioni dei cittadini circa la presenza di cani vaganti.

Il Segretario Provinciale Taranto Massimiliano Stellato

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