Franco SCHERMA nasce da genitori tarantini il 23 aprile del 1940 ad Addis Abeba durante l’occupazione italiana dell’Etiopia. La sua famiglia viene fatta prigioniera dagli Inglesi.Rientra in Italia, a Taranto, nel 1944.
Alunno dei Padri Gesuiti frequenta a Taranto l’Istituto “S.Luigi” fino al termine del Ginnasio.
Prende la Maturità al Liceo “Archita” e si trasferisce a Torino per frequentare la Facoltà di Fisica. Allievo del Premio Nobel Gleb Wataghin si laurea in Fisica Nucleare nel 1962.
Assunto presso il C.A.M.E.N. (Centro Applicazioni Militari Energia Nucleare) di San Piero a Grado presso Pisa, è nominato Ufficiale delle Armi Navali con l’incarico di dirigere il Laboratorio di Misure Radar dell’Arsenale della Marina Militare di Taranto.
A 26 anni, su richiesta dell’Università di Lecce, riceve un incarico presso la Facoltà di Fisica appena istituita dove risulta vincitore come Assistente ordinario.
Partecipa alle ricerche sulle Radiazioni Ionizzanti presso il Centro Nucleare della Trisaia di Matera .
Viene iscritto nell’ Albo nazionale degli “Esperti Qualificati”. Questi sono dei liberi professionisti, selezionati con regolare concorso, che per conto dei Ministeri del Lavoro e della Sanità effettuano ispezioni e prescrizioni presso Industrie ed Enti Ospedalieri, per garantire le condizioni ottimali di protezione dei lavoratori e della popolazione dal pericolo delle Radiazioni Ionizzanti.
F.Scherma diventa consulente di Industrie (Italsider, Agip, Belleli, ecc.) ed Enti Ospedalieri, di Taranto e Provincia.
L’esercizio di questa professionale gli permette di acquisire una cultura di impresa che diventa per lui preziosa allorchè va a dirigere l’Istituto Professionale per l’Industria “Archimede” e l’Istituto Tecnico Industriale “Pacinotti” per concorso nazionale come I° vincitore nella graduatoria.
Il suo più grande desiderio è sempre stato quello di offrire un personale contributo per la crescita culturale della sua amata Taranto. Nei limiti operativi a lui permessi raggiunge dei risultati significativi: - aver portato l’ ITIS “Pacinotti” di TA fra le prime dieci migliori Scuole Superiori in Italia - aver favorito la nascita della Istituzione Universitaria a TA – aver portato la città di Taranto alla conoscenza della Comunità internazionale in occasione dell’Anno Europeo dell’Ambiente e della Sicurezza sul Lavoro.
E’ autore del progetto I.D.I. (Insegnamento a Distanza Interattivo ) approvato dal C.U.D. (Consorzio Universitario a Distanza di Rende .CS) e riconosciuto da RAI Educational nel programma DOC-SAT. Il progetto I.D.I. precorre i tempi nel senso che prevede l’adozione di un nuovo metodo di insegnamento-apprendimento basato sull’uso dei mezzi multimediali e una formula di . La miopia ministeriale dell’epoca nega l’autorizzazione per il “Pacinotti” ritenendo essere i tempi non ancora maturi per un partenariato pubblico-privato.
Scherma decide di esportare l’I.D.I. in un’altra città: Roma. E’ qui che l’Università privata “S. Pio V” decide di realizzarlo affidandone l’esecuzione e la direzione al suo autore.