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lunedì 2 settembre 2013

TARANTO - REAL HYRIA 0-0

DI: Matteo Schinaia


Non bastano 90 minuti in  proiezione offensiva per scardinare il muro difensivo eretto dal Real Hyria. Alla fine è venuto fuori lo 0-0 che premia la tattica (a tratti ostruzionistica) della squadra di Di Maio. Da segnalare nel primo tempo due rigori sbagliati dalle due squadre: prima Russo per i campani si è fatto ipnotizzare dal portiere jonico Marani mentre, in chiusura di frazione, Clemente ha calciato fuori dagli undici metri.
Cronaca. Il tecnico dei rossoblu Maiuri riconferma l'undici (schierato 4-4-2) vittorioso domenica scorsa in Coppa Italia contro il Real Metapontino: in panchina il neo acquisto Ciarcià, ancora assente l'infortunato bomber Molinari, Pasqualicchio e Masserano (sotituito da Monopoli). Dall'altra parte mister Di Maio modula i suoi con il 3-4-3 (5-3-2 in fase di non possesso): in mezzo ai pali la scelta ricade sull'esperto Apuzzo con il “sacrificio” dell'under Giuffredi, in avanti il giovane Mennella nel tridente con Iovene e Russo. Le battute iniziali sono appannaggio del Taranto, gli ospiti soffrono la pressione di Prosperi e compagni: al 13' Clemente innesca Ancora, il cui mancino a giro dal limite sorvola abbondandantemente la traversa, mentre al 16' la punizione velenosa di Clemente viene smanacciata in corner da Apuzzo. L'attaccante jonico si ripete un minuto dopo impegnando nuovamente l'estremo avversario. Al 18' rigore in favore del Real Hyria: gioco pericoloso di Marchitelli su Mennella. Marani però respinge il tiro dal undici metri di Russo nel tripudio generale dello Iacovone. Lo scapato pericolo scuote i pugliesi: al 22' il calcio di punizione di Clemente termina oltre il montante. Al 25' bordata di Carloto dai 25 metri: Apuzzo para in due tempi. Conclusione similare al 28' di Muwana: l'estremo campano è attento e blocca. I padroni di casa non riescono a superare il bunker difensivo dei campani: al 40' Ancora ispira la mezza girata di Mignogna ma la sfera finisce alta. Al 43' penalty in favore del Taranto: Ansalone intercetta con un braccio il tiro di Muwana e il direttore di gara assegna la massima punizione. Clemente però dal dischetto spiazza in portiere ma spedisce di poco al lato. La fine della frazione termine con la sceneggiata in “salsa napoletana” degli ospiti: tutto nasce da una pallonata di Biondi su Ancora, colpito da tergo. Il gesto poco sportivo scatena una baruffa sedata a stento dal direttore di gara e dagli stessi giocatori delle due squadre. L'arbitro Volpi ci mette del suo nei minuti di recupero assegnando la punizione al Taranto ma non permettendo ai rossoblu di concludere l'azione con la palla in piena area di rigore avversaria. La prima frazione termina con il risultato di 0-0. La ripresa non muta il canovaccio della partita: gli uomini di Maiuri continuano a cercare la via della rete ma sbattono sull'accorsato muro difensivo dei biancazzurri. Al 10' il tentativo dal limite di Mignogna trova la parata centrale di Apuzzo. Primo cambio per il Taranto: al 13' Caruso avvicenda Fonzino. Gli jonici si rimodulano con il 4-3-3: Ancora punta centrale affiancato ai lati da Mignogna e Clemente. Seconda sotituzione in casa tarantina: al 18' Balistreri prende il posto di Clemente. Al 19' Ancora effettua un assist per la girata (debole) di Mignogna: la sfera viene bloccata con sicurezza dal portiere campano. Al 21' nuovamente Ancora nelle vesti di assist-man, stavolta Caruso sparacchia fuori.

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Doppio cambio per gli ospiti: al 22' Volpe e Izzo sostituiscono rispettivamente Mennella e Iovene. Al 24' Balistreri manca di un soffio l'impatto con la sfera da buona posizione su suggerimento del solito Ancora. Al 32' l'estremo dell'Hyria è costretto a intervenire su un tiro al volo di Ancora (lanciato da Mignogna). Ultimi cambi per le due squadre: al 34' Mignogna cede il testimone a Palmisano nelle fila tarantine, dall'altra parte al 36' Martone sostituisce Russo.Al 44' il Taranto sfiora la rete: angolo di Marchitelli, sponda di testa di Caruso ma Miale non colpisce a pochi passi dalla porta favorendo l'intervento di Apuzzo. E' l'ultima emozione del match che finisce 0-0 con qualche fischio di delusione da parte del pubblico tarantino.
TARANTO (4-4-2): Marani; Viscuso, Miale, Prosperi, Marchitelli; Mignogna (34' s.t. Palmisano), Muwana, Carloto, Fonzino (13' s.t. Caruso); Clemente (18' s.t. Balistreri), Ancora. A disposizione: Monopoli, Riccio, Pulci, Pellegrini, Carbone, Ciarcià. All. Maiuri
REAL HYRIA(3-4-3): Apuzzo; Vigorito, Maraucci, Lolaico; Trofa, Biondi, Coppola, Ansalone; Mennella (22' s.t. Volpe) ,Iovene (22' s.t. Izzo),Russo (36' s.t. Martone). A disposizione: Giuffredi, Piscopo,Circiello, Oriundo, Perrella, Matarazzo. All. Di Maio
Arbitro: Volpi di Arezzo (ass.ti Valentini di Bari – Aurora di Molfetta)
Marcatori:
Ammoniti: Marchitelli, Miale per il Taranto; Maraucci, Ansalone, Mennella, Izzo per il Real Hyria
Angoli: 6-4
Spettatori: 2.847 paganti (incasso €. 12.805,00)

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