Stamattina ero presa da mille cose, mille problemi a cui trovare soluzioni, disagi del quotidiano sopravvivere…malumori legati anche parOle scritte da chi decanta le lodi di un acciaio salvatore, di un acciaio che di splendido non ha proprio niente… di un acciaio diventato l’incubo di chi prepara valige e partenze…poi… mentre usciva il mio primo caffè…sento la notizia dal un tg che faceva compagnia ai miei affanni…
Arrestato il presidente della Provincia di Taranto per minacce a chi non favoriva Ilva…
Questi gli sviluppi dell’inchiesta Ambiente svenduto : concussione per induzione, costrizione.
Gianni Florido finisce in manette insieme all’assessore provinciale all’ambiente Michele Conserva perché avrebbero favorito l’utilizzo della discarica pubblica per i rifiuti speciali dell’azienda. Per l’ex direttore generale della provincia di Taranto, Vincenzo Specchia, i domiciliari
Taranto si sveglia con queste notizie stamattina…
Minacce di licenziamento e pressioni A quei dirigenti che non favorivano l’Ilva.
Uno scossone giudiziario che fa tremare la città. La Guardia di Finanza ha eseguito all’alba l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il Presidente della Provincia, per l’ex assessore provinciale all’ambiente , e per l’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva …detenuto dal 26 novembre 2012…
Queste persone avrebbero, a diverso titolo, e secondo le accuse, esercitato pressioni sui dirigenti dell’amministrazione provinciale favorendo atteggiamenti di generale favore verso Ilva .
L’ordinanza è firmata dal gip Patrizia Todisco, e gli investigatori documentano le pressioni nei confronti dell’ex dirigente del settore ecologia che aveva negato le autorizzazioni in materia ambientale alla fabbrica e per questo era bersaglio di “pressioni reiterate nel tempo accompagnate da minacce di licenziamento, dall’invito a presentare le dimissioni, da minacce di trasferimento ad altro incarico” .
Insomma, pare che il vero obiettivo fosse costringere l’ex dirigente del settore ecologia a firmare a prescindere ogni richiesta dell’azienda. Il presidente e l’ex assessore avrebbero sostenuto la concessione dell’autorizzazione chiesta dall’Ilva per utilizzare la discarica di rifiuti speciali nella “Cava Mater Gratiae”, che avrebbe dato, in sostanza, la possibilità all’azienda di smaltire rifiuti del ciclo di lavorazione con vantaggi economici innegabili.
Una strana sensazione, come se qualcuno m’avesse detto che la vita poi non è così bella anche per chi credeva d’aver conquistato il mondo….anche per chi credeva di poter fare il bello e il cattivo tempo…in una città e una provincia che hanno visto degrado accanto al profitto di solo pochi…
Oggi non gioisco perché qualcuno ha conquistato le catene… ma sono felice, almeno un poco, perché la mia città si libera di pezzi di una catena che per anni ha tenuto imprigionati i sogni di respirare aria pura…aria di mare…aria di onestà…
Oggi, come tutti i giorni, vado a lavoro.. consapevole che gente come me deve lavorare per vivere, deve combattere ogni giorno per decidere se mangiare un gelato… o pagare la luce, gente che manda i figli a scuola, sperando che da quei piccoli nascano grandi uomini e grandi donne… che prendano esempio da chi nella vita si guadagna con il lavoro e la dignità un piccolo posto al sole…
Taranto… oggi si libera… da chi credeva d’averla in pugno…da chi pensava d’esser più furbo…da chi spesso ha riso sulla faccia di chi onestamente credeva nel futuro …perchè le promesse erano scritte su tutti i muri…
Taranto oggi si libera…regalando a chi ancora spera… un sogno…scritto in una favola da raccontare stasera ai miei bambini, in cui i cattivi vanno in prigione..
…e i buoni vissero tutti felici e contenti..
…e che questo sogno realtà diventi…
…e a tutti gli altri… STATEVI ATTENTI…
…che non è più ARIA per prepotenti…
MARIANEVE SANTOIEMMA