La rapidità d'intervento di una pattuglia della Polizia di Stato ha consentito di bloccare l'agire delinquenziale posto in essere da N. W. classe 1970, che approfittando di un permesso di 10 giorni da trascorrere presso il domicilio in Catanzaro concesso dall'A.G. di Taranto, città ove è detenuto fino al 2016 per espiazione della pena inflittagli con condanna definitiva, ha ben pensato di occupare il suddetto permesso per delinquere. Difatti nel tardo pomeriggio di ieri, 10 gennaio 2013, l'uomo è stato bloccato dagli Agenti mentre tentava di divincolarsi dalla presa di un giovane che cercava di impedirgli la fuga dopo essersi introdotto furtivamente attraverso un balcone in un appartamento sito in una via posta nella zona centrale di Catanzaro Lido. Il proprietario, insospettito da forti rumori provenienti dal balcone della cucina, si recava in quel locale dove sorprendeva il malvivente che, vistosi scoperto, lo aggrediva e si dava a precipitosa fuga attraverso lo stesso balcone. Ne scaturiva un inseguimento con colluttazione fino all'arrivo della pattuglia della Polizia. La vittima del tentato furto e dell'aggressione riportava lesioni dichiarate guaribili in sette giorni dal locale nosocomio, mentre il delinquente rifiutava di ricevere cure per le escoriazioni riportate nella caduta durante la fuga. Da accertamenti è emerso che si tratta di soggetto pluri-pregiudicato, condannato più volte per delitti contro il patrimonio e con forte propensione al crimine, come dimostrato anche da quest'ultimo episodio del quale l'uomo si è reso responsabile. Il magistrato di turno, ha disposto nei confronti di N., l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. A seguito del giudizio immediato da lui richiesto, infati, l'imputato è stato condannato ad un anno di reclusione da scontare presso la casa circondariale di Siano. sabato 12 gennaio 2013
OTTIENE IL PERMESSO DAL CARCERE E TORNA A FARE IL LADRO
La rapidità d'intervento di una pattuglia della Polizia di Stato ha consentito di bloccare l'agire delinquenziale posto in essere da N. W. classe 1970, che approfittando di un permesso di 10 giorni da trascorrere presso il domicilio in Catanzaro concesso dall'A.G. di Taranto, città ove è detenuto fino al 2016 per espiazione della pena inflittagli con condanna definitiva, ha ben pensato di occupare il suddetto permesso per delinquere. Difatti nel tardo pomeriggio di ieri, 10 gennaio 2013, l'uomo è stato bloccato dagli Agenti mentre tentava di divincolarsi dalla presa di un giovane che cercava di impedirgli la fuga dopo essersi introdotto furtivamente attraverso un balcone in un appartamento sito in una via posta nella zona centrale di Catanzaro Lido. Il proprietario, insospettito da forti rumori provenienti dal balcone della cucina, si recava in quel locale dove sorprendeva il malvivente che, vistosi scoperto, lo aggrediva e si dava a precipitosa fuga attraverso lo stesso balcone. Ne scaturiva un inseguimento con colluttazione fino all'arrivo della pattuglia della Polizia. La vittima del tentato furto e dell'aggressione riportava lesioni dichiarate guaribili in sette giorni dal locale nosocomio, mentre il delinquente rifiutava di ricevere cure per le escoriazioni riportate nella caduta durante la fuga. Da accertamenti è emerso che si tratta di soggetto pluri-pregiudicato, condannato più volte per delitti contro il patrimonio e con forte propensione al crimine, come dimostrato anche da quest'ultimo episodio del quale l'uomo si è reso responsabile. Il magistrato di turno, ha disposto nei confronti di N., l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. A seguito del giudizio immediato da lui richiesto, infati, l'imputato è stato condannato ad un anno di reclusione da scontare presso la casa circondariale di Siano. LE PIU' CLICCATE DELLA SETTIMANA
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