L'incidente si è verificato nella zona dell'altoforno 1, uno di quelli
sottoposti a sequestro e destinati a essere chiusi nei prossimi giorni,
secondo quanto ordinato dai custodi giudiziari, e secondo quanto
previsto dall'azienda che ha preannunciato l'avvio delle procedure di
spegnimento a partire dal 1° dicembre.
Un operaio dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto e' rimasto lievemente intossicato da un fuga di gas verificatasi questa mattina nella zona dell'altoforno 1 (uno di quelli sottoposti a sequestro e destinati a essere chiusi nei prossimi giorni, secondo quanto ordinato dai custodi giudiziari, e secondo quanto previsto dall'azienda che ha preannunciato l'avvio delle procedure di spegnimento a partire dal 1° dicembre). L'uomo, addetto al controllo esterno anche in altezza dell'altoforno, e' stato ricoverato in ospedale a scopo precauzionale.
Generalmente gli operai che si occupano di quel tipo di controllo indossano delle maschere antigas per proteggersi da eventuali esalazioni e dei dispositivi di protezione individuali (Dpi). Comunque l'operaio, 31enne residente a San Marzano di san Giuseppe, che svolge la mansione di addetto al raffreddamento dell'altoforno, sta bene. Lo hanno sentito stamane e di nuovo poco fa alcuni suoi colleghi di lavoro, anche se e' ancora ricoverato in ospedale perche' i sanitari hanno preferito trattenerlo per ulteriori controlli. Da quanto si apprende insieme a lui c'erano altri due operai, cio' che ha consentito un rapido soccorso.
Un operaio dello stabilimento siderurgico Ilva di Taranto e' rimasto lievemente intossicato da un fuga di gas verificatasi questa mattina nella zona dell'altoforno 1 (uno di quelli sottoposti a sequestro e destinati a essere chiusi nei prossimi giorni, secondo quanto ordinato dai custodi giudiziari, e secondo quanto previsto dall'azienda che ha preannunciato l'avvio delle procedure di spegnimento a partire dal 1° dicembre). L'uomo, addetto al controllo esterno anche in altezza dell'altoforno, e' stato ricoverato in ospedale a scopo precauzionale.
Generalmente gli operai che si occupano di quel tipo di controllo indossano delle maschere antigas per proteggersi da eventuali esalazioni e dei dispositivi di protezione individuali (Dpi). Comunque l'operaio, 31enne residente a San Marzano di san Giuseppe, che svolge la mansione di addetto al raffreddamento dell'altoforno, sta bene. Lo hanno sentito stamane e di nuovo poco fa alcuni suoi colleghi di lavoro, anche se e' ancora ricoverato in ospedale perche' i sanitari hanno preferito trattenerlo per ulteriori controlli. Da quanto si apprende insieme a lui c'erano altri due operai, cio' che ha consentito un rapido soccorso.