Una vittoria sospesa. Il Taranto a Trani vince, ma gli infortuni dell'arbitro Castello faranno ripetere la gara
di Carlo Greco - tarantoplay.it
Mancavano una manciata di minuti ed i
rossoblù avrebbero coronato una splendida prestazione con tre punti
insperati. Forse nessuno si attendeva una squadra così quadrata,
volitiva e ben equilibrata, tanto che sin dai primi minuti i ragazzi di
mister Napoli hanno saputo controllare gli avversari ed hanno anche
effettuato quache azione pericolosa. Tutto sarebbe stato inutile se
questa supremazia non avesse fruttato il gol del vantaggio, almeno, e
Cosa si è fatto trovare pronto nel realizzare un rigore giusto dato al Taranto
da Castello. Bel gruppo di giovani: non sembravano proprio dei veterani
ma ci hanno messo sicurezza e caparbietà riuscendo ad imbrigliare
l'undici del Trani che ha giocato, soprattutto in difesa, anche con un
po' di mestiere.
E' il Taranto che muove il primo attacco: al 3' Stigliano sulla sinistra promuove un'azione e serve Zaccaro che triangola con Sarli, il quale controlla e dal limite scocca un destro che fa la barba al palo. Al 10' si fa vedere la formazione barese con un sinistro di Santaniello che sorvola abbondantemente la traversa jonica. Sono due squadre vive ed il Taranto dà l'impressione di esserci e che può fare più di quello che era stato preventivato. La prima occasione da rete è però per la Fortis Trani al 14' che con Santaniello sfiora la rete con un destro inviato verso la porta rossoblù ma che rimbalza ed è deviata in angolo da Del Belgiolo. I biancazzurri sembrano voler elevare il ritmo. Al 21' Sarli butta nel corridoio una palla per Cosa, ma lesto è il portiere Sestile ad interrompere l'azione con un tuffo a terra.
Il Taranto di mister Napoli tiene botta: si attendeva una squadra con qualche problema all'esordio, poichè la preparazione è stata effettuata alla meno peggio, però in campo si vede un undici che si muove con velocità e spigliatezza, senza alcun timore. Tanto che al 33' si procura un calcio di rigore: Cordua dalla tre quarti lancia Bufalino sul centrodestra e Lamattina “buca” clamorosamente, poi rinviene sull'esterno destro rossoblù e lo atterra. Si incarica del penalty Vincenzo Cosa che spiazza il portiere tranese con un rasoterra alla sua destra. Al 44' gli avversari vanno molto vicini al pareggio: Ruiz, entrato al pisto di Izzo, conquista palla a centrocampo e va verso la porta, poi lascia partire un siluro che sfiora la traversa di De Deo.
Le squadre rientrano in campo e dopo qualche minuto è la squadra di mister Napoli ad apportare il primo pericolo e lo fa con Cordua al 6' che con una punizione di destro dai 30 metri, un po' d'esterno, sfiora il palo sinistro difeso da Sestile. Le due formazioni si allungano e cercano di imporsi, ma in questi frangenti l'iniziativa è dalla parte della Fortis che però non ne approfitta per costruire delle azioni pericolose. Ha qualche opportunità ma prova soprattutto dalla distanza, perchè in area giganteggiano i due centrali rossoblù Prosperi e Terrenzio. Al 20' è però Sarli che dentro l'area, dopo un lancio rasoterra in profondità tira da posizione angolata di sinistro, ma per Sestile è una presa comoda. Il portiere sta per rimettere in gioco e l'arbitro si infortuna mentre retrocede, cadendo a terra: un problema muscolare e si riprende dopo ben 7'.
Al 30' è il solito Ruiz che tenta di destare attenzione con un insidioso lancio in area, ma non c'è nessuno a seguirlo. Al 32' E' ancora Sarli che si trova a tu per tu col portiere avversario correndo sul filo del fuorigiioco, ma la conclusione di sinistro èribattuta dall'estremo adriatico. Al 35' Musto libero va incontro all'area, ma arrivato al limite non sa a chi darla e a chi passarla, quindi viene bloccato dalla difesa biancazzurra. A centrocampo capitan Prosperi subisce un fallo da dietro di Vicentin mentre va incontro il pallone e l'arbitro espelle l'argentino: Trani in dieci. Ma poco dopo al 43' è espulso Prosperi ed Astarita tira una punizione dai 30 metri che De Deo blocca bene. Al 46' Castello di Potenza si accascia a terra per la seconda volta. La partita è sospesa e rinviata al 52' della ripresa: il derby si ripeterà
FORTIS TRANI - TARANTO 0-1
Fortis Trani: Sestile, Franzese, Lomasto, Astarita, Lamattina; Santaniello, Ricco, Ruscio (17' st Marzocchi), Izzo (24' pt Ruiz); Vicentin, Germano (28' st Zummo). All.: Pensabene.
Taranto: De Deo, Del Belgiolo, Terrenzio, Prosperi, Stigliano; Bufalino (31' st Mauro, Catalano (42' st Cosentini), Cordua, Zaccaro (16' st Musto); Sarli, Cosa. All.: Napoli.
Arbitro: Castello di Potenza
Rete: 34' pt Cosa (rig.)
Note - Ammoniti: Catalano, Ricco, Ruscio, Vicentin, Zaccaro, Espulsi: Vicentin per doppia ammonizione e Prosperi per fallo da dietro. Corner: 3-2 (2-1). Recupero: 5' nel pt.
E' il Taranto che muove il primo attacco: al 3' Stigliano sulla sinistra promuove un'azione e serve Zaccaro che triangola con Sarli, il quale controlla e dal limite scocca un destro che fa la barba al palo. Al 10' si fa vedere la formazione barese con un sinistro di Santaniello che sorvola abbondantemente la traversa jonica. Sono due squadre vive ed il Taranto dà l'impressione di esserci e che può fare più di quello che era stato preventivato. La prima occasione da rete è però per la Fortis Trani al 14' che con Santaniello sfiora la rete con un destro inviato verso la porta rossoblù ma che rimbalza ed è deviata in angolo da Del Belgiolo. I biancazzurri sembrano voler elevare il ritmo. Al 21' Sarli butta nel corridoio una palla per Cosa, ma lesto è il portiere Sestile ad interrompere l'azione con un tuffo a terra.
Il Taranto di mister Napoli tiene botta: si attendeva una squadra con qualche problema all'esordio, poichè la preparazione è stata effettuata alla meno peggio, però in campo si vede un undici che si muove con velocità e spigliatezza, senza alcun timore. Tanto che al 33' si procura un calcio di rigore: Cordua dalla tre quarti lancia Bufalino sul centrodestra e Lamattina “buca” clamorosamente, poi rinviene sull'esterno destro rossoblù e lo atterra. Si incarica del penalty Vincenzo Cosa che spiazza il portiere tranese con un rasoterra alla sua destra. Al 44' gli avversari vanno molto vicini al pareggio: Ruiz, entrato al pisto di Izzo, conquista palla a centrocampo e va verso la porta, poi lascia partire un siluro che sfiora la traversa di De Deo.
Le squadre rientrano in campo e dopo qualche minuto è la squadra di mister Napoli ad apportare il primo pericolo e lo fa con Cordua al 6' che con una punizione di destro dai 30 metri, un po' d'esterno, sfiora il palo sinistro difeso da Sestile. Le due formazioni si allungano e cercano di imporsi, ma in questi frangenti l'iniziativa è dalla parte della Fortis che però non ne approfitta per costruire delle azioni pericolose. Ha qualche opportunità ma prova soprattutto dalla distanza, perchè in area giganteggiano i due centrali rossoblù Prosperi e Terrenzio. Al 20' è però Sarli che dentro l'area, dopo un lancio rasoterra in profondità tira da posizione angolata di sinistro, ma per Sestile è una presa comoda. Il portiere sta per rimettere in gioco e l'arbitro si infortuna mentre retrocede, cadendo a terra: un problema muscolare e si riprende dopo ben 7'.
Al 30' è il solito Ruiz che tenta di destare attenzione con un insidioso lancio in area, ma non c'è nessuno a seguirlo. Al 32' E' ancora Sarli che si trova a tu per tu col portiere avversario correndo sul filo del fuorigiioco, ma la conclusione di sinistro èribattuta dall'estremo adriatico. Al 35' Musto libero va incontro all'area, ma arrivato al limite non sa a chi darla e a chi passarla, quindi viene bloccato dalla difesa biancazzurra. A centrocampo capitan Prosperi subisce un fallo da dietro di Vicentin mentre va incontro il pallone e l'arbitro espelle l'argentino: Trani in dieci. Ma poco dopo al 43' è espulso Prosperi ed Astarita tira una punizione dai 30 metri che De Deo blocca bene. Al 46' Castello di Potenza si accascia a terra per la seconda volta. La partita è sospesa e rinviata al 52' della ripresa: il derby si ripeterà
FORTIS TRANI - TARANTO 0-1
Fortis Trani: Sestile, Franzese, Lomasto, Astarita, Lamattina; Santaniello, Ricco, Ruscio (17' st Marzocchi), Izzo (24' pt Ruiz); Vicentin, Germano (28' st Zummo). All.: Pensabene.
Taranto: De Deo, Del Belgiolo, Terrenzio, Prosperi, Stigliano; Bufalino (31' st Mauro, Catalano (42' st Cosentini), Cordua, Zaccaro (16' st Musto); Sarli, Cosa. All.: Napoli.
Arbitro: Castello di Potenza
Rete: 34' pt Cosa (rig.)
Note - Ammoniti: Catalano, Ricco, Ruscio, Vicentin, Zaccaro, Espulsi: Vicentin per doppia ammonizione e Prosperi per fallo da dietro. Corner: 3-2 (2-1). Recupero: 5' nel pt.