
Sul tavolo ci sono due programmi che, per certi versi, si stanno negli ultimi giorni sovrapponendo. Perchè Gigi Blasi ed Emanuele Papalia, i due soggetti che sono usciti allo scoperto, hanno anche avuto un incontro in questa settimana, tastando il terreno per un ipotetico sodalizio. Un modo per capire se c’è la possibilità di combianre delle sinergie. E’ un’operazione complessa perchè i protagonisti sono mossi da ambizioni differenti. Gigi Blasi vorrebbe muoversi in modo autonomo, pressando su alcune questioni, tra cui lo gestione dello stadio. La sua volontà di tornare in sella al club di calcio tarantino resta intatta. Malgrado le prime dichiarazioni di facciata. Emanuele Papalia ha avuto un approccio più “democratico”, perchè ha chiamato in causa alcune forze imprenditoriali del territorio, ha posto un budget prestabilito oltre il quale non si dovrà andare. Ieri sera ci sarebbe stata una nuova riunione proprio per capire il grado di disponibilità di altri soggetti. Anche Blasi potrebbe avere nella giornata odierna un nuovo appuntamento con il suo staff.
Percorsi paralleli che, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero convergere e partorire un programma condiviso. Ma, come si può intuire, si corre un filo molto sottile. Dove gli equilibri non devono essere alterati, altrimenti la ripartenza del calcio potrebbe essere rinviata. O peggio scongiurata. Per questo i prossimi cinque-sei giorni saranno decisivi. Anche perchè il 19 è fissato il Consiglio Federale che detterà le linee guida per gli adempimenti da assolvere in materia di società che vogliono iscriversi in sovrannumero al campionato di serie D. In tal senso l’Amministrazione comunale continua a vigilare. Sembra aperta e non pone veti o pregiudizi. Difficile, al momento, che possa spuntare qualche altra pista. Il cosiddetto “mecenate” che investe in modo determinato in piazza alternative. Almeno non si registrano movimenti di questo tipo, anche se la prossima settimana potrebbe anche riservare notizie su questo versante.
LUIGI CARRIERI