“Il Wwf esprime forti preoccupazioni per lo sversamento di fanghi e liquami dal depuratore di contrada Gennarini, a Taranto, avvenuto tra il 7 e 8 Marzo e annunciato in una nota dalla Guardia Costiera che ha rilevato come ‘l’episodio si sia manifestato in tutta la sua gravità sia per le considerevoli dimensioni dell’inquinamento marino prodotto, sia per la presenza in mare di rifiuti solidi galleggianti di vario genere e sia per un intenso odore acre, percepibile a diverse decine di metri di distanza dalla chiazza’. Non capiamo – continua l’associazione ambientalista - come mai sia possibile che per questo depuratore, visto che non è la prima volta che accade, non si siano presi provvedimenti definitivi”.
“Il Wwf ricorda che odori putrescenti appestano il quartiere da anni. Dopo ripetuti avvisi degli abitanti, ci ritroviamo dopo 10 anni con lo stesso problema. Ringraziamo