Una delegazione dei Radicali Lucani partecipera' domani a Taranto al sit-in davanti al Tribunale organizzato da cittadini e associazioni in occasione dell'udienza iniziale del processo che vede sul banco degli imputati i vertici dell'Ilva, con accuse che vanno dal disastro ambientale all'avvelenamento di sostanze alimentari, dall'inquinamento atmosferico al danneggiamento aggravato di beni pubblici. Il segretario dei Radicali Lucani, Maurizio Bolognetti, ha espresso ''solidarieta' e vicinanza agli avvelenati ed inquinati''.
Per Bolognetti ''a stupire nella vicenda Ilva e' il fatto che la Regione Puglia, diversamente dal Comune di Taranto e dalla Provincia, pur essendo parte offesa non si sia ancora costituita parte civile nel procedimento aperto dalla Procura''. ''Noi ci saremo - sottolinea - manifesteremo in silenzio con cittadini e associazioni per chiedere il rispetto dell'art. 32 del dettato costituzionale: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo. Noi ci saremo per dire che la ''campagna antifumo'' promossa da Ilva spa, laddove per antifumo deve intendersi fumo di sigarette, suona come sberleffo e presa in giro agli operai e ai tarantini tutti''.
''L'unica campagna antifumo possibile a Taranto - ironizza - e' una campagna che preveda il divieto di respirare. Noi ci saremo per affermare che qualcuno ha barattato in questi anni la salute dei tarantini per un presunto sviluppo che si e' tradotto nella morte di storiche attivita', quali ad esempio gli allevamenti di cozze nel Mar Piccolo''.