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sabato 21 gennaio 2012

TARANTO,BRINDISI E LECCE TAGLIATE FUORI DALL'ALTA VELOCITA'

img/93171treno.jpg?"La Puglia continua ad essere penalizzata sul settore trasporti. Se da un lato può sembrare soddisfacente la delibera del Cipe che ha stanziato dei fondi sull'alta velocità, dall'altro bisogna chiedersi come mai tale linea si ferma a Bari". 
Rocco Monaco, presidente dei Partito dei Consumatori aderente al grande movimento per il Sud di Adriana Poli Bortone e Miccichè, si esprime così in merito alla decisione del Cipe che ha stanziato per il sud 3,9 miliardi di fondi ex Fas di cui 1,2 miliardi di euro per 
infrastrutture ferroviarie pugliesi che serviranno per l'alta velocità Bari-Napoli e per il nodo ferroviario di Bari. 
"Questo entusiasmo per questo finanziamento che aleggia fra gli esponenti politici pugliesi non deve far dimenticare che, ancora una volta, la nostra Puglia viene penalizzata dal fatto che questa infrastruttura si fermerà a Bari. La domanda da porsi è ma le province di Taranto, Brindisi e Lecce non fanno parte della Puglia? E' assurdo che, ancora una volta siamo la Cenerentola dell'Italia! La Puglia, e soprattutto il Sud di questa meravigliosa Regione, sembra ultimamente non far parte del Paese. Non basta aver già subito il danno della cancellazione dei treni notturni dalle nostre province all'Italia del Nord, non bastava la beffa della maggiorazione del biglietto ferroviario, adesso siamo anche tagliati fuori dall'alta velocità. Basta con queste penalizzazioni continue: martoriare le nostre province vuol far continuare a risultare la Puglia al 100 posto nelle statistiche per la qualità della vita. Spero che, tutti i Sindaci delle città penalizzate accolgano il mio invito ad unire le forze a far sentire la nostra voce ad un Governo che continua a considerarci quasi una "costola" dell'Italia". 

Rocco Monaco 

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