RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Su wikipedia leggo Tabacci si dichiara favorevole ad un riconoscimento giuridico per le coppie omosessuali, quali le unioni civili adottate dal comune di Milano. Nel settembre 2012, Tabacci si è schierato contro le adozioni gay affermando: “Sono convinto che ogni bambino abbia diritto ad avere un padre e una madre. Non credo che la soluzione delle adozioni di bimbi da parte di coppie gay sia da perseguire”.
Ore 12:00. Faccio il mio ingresso nella sala conferenze al secondo piano dell’Hotel Plaza, su Via D’Aquino, a Taranto.
-->
Come spesso accade, la gente osserva i miei movimenti, qualcuno mi fa “ciao” con la manina, qualcun altro mi sorride. Ed io ascolto attentamente ogni singola parola pronunziata dal politico dai capelli candidi come la neve. Sarà candido anche il suo cuore? Ore 12:55. Al termine della conferenza, mi presentano all’uomo del nord che ha scelto di candidarsi come capolista al Sud. “Lui è Luigi Pignatelli, un grande operatore culturale, attore, scrittore, etc. Fa tantissimo per questa città!” Dicono questo di me e il politico, apparentemente di gran classe, mi rivolge un sorriso ancora più accomodante di quello che mi aveva riservato al mio ingresso nella sala un’ora fa.
Si dimostra assai disponibile a rilasciare un’intervista. E ci spostiamo in una saletta meno rumorosa. Gli chiedo se sia possibile filmare il nostro dialogo e, prima di darmi il benestare, giustamente, mi chiede di anticipargli la natura delle mie domande. Ergo dichiaro : “Io sono qui non in veste di attore, bensì in veste di rappresentate dell’Arcigay”. Il colorito del suo volto muta: pallida rabbia repressa esprime, senza alcuna ombra di dubbio, le sue idee in merito alla nostra condizione. Prima della mia “confessione” le nostre labbra erano a pochi centimetri. Ora ha appena fatto tre passi indietro, temendo cosa? Un contagio? Urla, sì dico bene, urla “Io non intendo parlare. Non mi occupo di queste tematiche.” E io lo incalzo “Quindi lei non si preoccupa della comunità LGBTI?” Riprende: “Io non sono un sindacalista.” Domando, ironico, “Sindacalista? Le sto per caso parlando dei problemi con il mio datore di lavoro? Lei è un politico e, in quanto tale, dovrebbe preoccuparsi di tutti: uomini, donne, bambini, anziani... a prescindere da colore della pelle, confessione religiosa e orientamento sessuale.” Assevera, sempre più agitato, “Sono contrario all’adozione e a qualsiasi scimmiottamento del matrimonio!” Ed io: “Vorrei chiederle se conosce la piattaforma ILGA.”
-->
” Bofonchia: “No, non la conosco.” Propongo: “Bene, posso parlargliene...” Mi interrompe: “No, non mi interessa.” Ribatto “Ma se non sa cosa è, come può dire che non le interessa?” Dichiara “Non mi interessano le vostre richieste.”
Concludo: “Onorevole, la ringrazio per il suo prezioso tempo che ha voluto dedicarmi. Mi permetta di regalarle questa spilla. E, quando avrà tempo, faccia una ricerca sulla piattaforma ILGA. Le auguro buon proseguimento di giornata.” Prende la spilletta con la sinistra e con la destra stringe, o meglio non la stringe davvero, suppongo sempre per via del “contagio”, la mano che ho porto per congedarmi.
Nel frattempo, in quella saletta, sopraggiunge Massimiliano Stellato, altro candidato, all’interno della stessa lista. Gli sussurra qualcosa nell’orecchio, dopo avermi lanciato un ultimo sguardo di disprezzo. Stellato mi conosce, segue le iniziative della nostra associazione. Tra qualche minuto avrò modo di disquisire anche con lui.
Per ora, Arcigay Taranto sconsiglia il candidato di Scelta Europea Bruno Tabacci.
Luigi Pignatelli
Presidente Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto
-->
