Ma il listino alla pompa segue altre logiche: ossia la propensione all'acquisto degli automobilisti. In sostanza normalmente il prezzo sale quando la domanda cala e viceversa
Siamo alle solite, prezzi dei carburanti in risalita nonostante il calo registrato ieri sui mercati internazionali (soprattutto per la benzina) sulla scia dell'accordo con l'Iran. Va detto che il prezzo alla pompa solo sul lungo periodo si può collegare all'andamento del prezzo del greggio, ma nel breve periodo il sistema funziona in modo diverso: vale solo il cosiddetto "costo di opportunità", ossia la propensione all'acquisto degli automobilisti. In sostanza normalmente il prezzo sale quando la domanda cala e viceversa
A ritoccare all'insù i listini - secondo Quotidiano Energia - sono Tamoil (+ 1 cent euro/litro su benzina e diesel), Esso (+ 0,6 sulla benzina e 0,5 sul diesel), TotalErg (+ 0,5 su entrambi i prodotti) e Shell (+ 0,5 solo sulla benzina).
A ritoccare all'insù i listini - secondo Quotidiano Energia - sono Tamoil (+ 1 cent euro/litro su benzina e diesel), Esso (+ 0,6 sulla benzina e 0,5 sul diesel), TotalErg (+ 0,5 su entrambi i prodotti) e Shell (+ 0,5 solo sulla benzina).
Nel dettaglio, le medie nazionali della benzina e del diesel sono adesso rispettivamente a 1,778 e 1,717 euro/litro (Gpl a 0,803).
Le "punte" in alcune aree sono per la "verde" fino a 1,840 euro/litro, il diesel a 1,753 e il Gpl a 0,818.
La situazione a livello Paese vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall'1,778 euro/litro di Eni all'1,789 di Tamoil (no-logo a 1,658). Per il diesel si passa dall'1,703 euro/litro ancora di Eni all'1,717 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,580). Il gpl, infine, è tra 0,793 euro/litro sempre di Eni e 0,803 di Q8 (no-logo a 0,751).
FONTE: http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2013/11/26/news/caro_carburanti_prezzi_alle_stelle_mentre_cala_il_prezzo_del_barile-71970158/?rss=&ref=twhm&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter