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mercoledì 1 agosto 2012

IL SINDACO DI GENOVA. "LA RESPONSABILITA' E' DEI DIRIGENTI ILVA"

"Esistono, da quanto emerge, delle evidenti responsabilita' dell'impresa, che deve essere chiamata a compiere tutti quei passi che avrebbero dovuto trovare gia' attuazione". Cosi', in una nota, il sindaco di Genova, Marco Doria, sul disastro ambientale che ha portato al sequestro dell'Ilva di Taranto da parte della magistratura. In attesa del pronunciamento sul sequestro da parte del tribunale del Riesame, atteso per venerdi', questa mattina il primo cittadino ha incontrato i rappresentanti delle Rsu dello stabilimento genovese dell'Ilva, ai quali ha espresso la propria preoccupazione per la chiusura del sito produttivo pugliese. La chiusura degli impianti a Taranto avrebbe "conseguenze gravi" sugli altri stabilimenti del gruppo, compreso quello di Genova-Cornigliano. "E' piena la consapevolezza della serieta' del problema ambientale - afferma il primo cittadino di Genova - e di come la produzione industriale debba essere compatibile con l'ambiente. E' chiaro, pero', che una questione di tale complessita' non puo' essere risolta solo da provvedimenti, pur motivati, della magistratura, chiamata a svolgere la sua funzione". Secondo Doria, e' assolutamente necessario "superare nell'immediato questa fase di stallo, non utile a risolvere i delicati problemi ambientali e gravida di effetti negativi sull'occupazione e sul reddito di decine di migliaia di famiglie". "I rappresentanti dei lavoratori dell'Ilva e il sindaco - prosegue nella nota Doria - concordano sull'importanza del lavoro industriale nel nostro Paese, sottolineano anche l'importanza di una industria siderurgica moderna in Italia. Perche' queste non restino soltanto affermazioni di principio e' fondamentale che si affermi una scelta complessiva a favore dell'industria nazionale; e' necessario che il Governo e il Parlamento siano capaci di elaborare linee convincenti di politica industriale. Queste considerazioni sono tanti piu' valide guardando alla realta' di Genova. Anche la nostra citta' vive un momento economico particolarmente difficile: si perdono posti di lavoro, numerosi sono i segnali di crisi aziendali. Preoccupante appare, in questo quadro, indipendentemente dalla vicenda di Taranto, la situazione dello stabilimento Ilva di Cornigliano; della questione l'Amministrazione Comunale intende, nella consapevolezza del proprio ruolo e dei suoi limiti istituzionali, farsi carico, d'intesa con la altre Istituzioni Locali, come gia' avvenuto in passato, con l'obiettivo - conclude Doria - di tutelare al meglio il lavoro e le condizioni sociali di chi lavora".(AGI) .

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