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sabato 28 gennaio 2012

VINO TAROCCATO: INIZIA IL PROCESSO A TARANTO

È iniziato presso il Tribunale di Taranto il processo per la sofisticazione del vino, frutto di una lunga e complessa indagine del Corpo forestale dello Stato e dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressioni Frodi di Bari (ICQRF) iniziata nel 2008, che ha portato alla scoperta di un’attività di produzione di vini mediante acqua, zucchero di barbabietola e altri prodotti industriali. 

Il processo vede imputate dieci persone per associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio e falso in atti e certificati, in quanto predisponevano, organizzavano ed effettuavano operazioni di sofisticazione di prodotti vinosi, ad imitazione di quelli naturali, utilizzando materie prime illecite, ossia zuccheri diversi da quelli dell’uva, acidi organici e acqua di fonte. 
Tali attività illegali venivano effettuate negli impianti di società con sede a Massafra (TA), presso i quali era stato anche aperto abusivamente un pozzo artesiano per il reperimento dell’ingente quantitativo dell’acqua utile alla sofisticazione.

L’indagine iniziata nel gennaio del 2008 e durata circa due anni e mezzo, effettuata dagli uomini del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Taranto (NIPAF) del Corpo forestale dello Stato in sinergia con quelli dell’Ispettorato Centrale Controllo Qualità e Repressioni Frodi di Bari (ICQRF), ha portato alla luce la più grande frode in commercio legata alla sofisticazione di vini scoperta negli ultimi anni. Le attività investigative hanno evidenziato che il prodotto illecitamente commercializzato ammontava ad oltre 162milioni di litri tra i quali più di 50mila ettolitri di vini e mosti erano stati prodotti mediante documentazione falsa contraffatta e timbri falsi dell’Amministrazione Pubblica.

Il prodotto sofisticato fu commercializzato presso 14 cantine ignare sparse su tutto il territorio nazionale e distribuito nelle normali reti di vendita, mentre un’altra parte del prodotto venne commercializzata all’estero.

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