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sabato 20 settembre 2014

"GLI ANNI D'ORO DELLA TELEVISIONE ITALIANA" HEATER PARISI

L'autore tv Enrico Vaime esprime il giudizio più adatto sulla nascente stella della televisione italiana: "Somiglia alla Barbie. E piace ai bambini. E quando si piace ai bambini…". Nella biografia di Heather Parisi, ballerina, cantante, attrice, showgirl americana, si legge: “La mia incredibile vita ha inizio a Los Angeles, capitale mondiale dell’intrattenimento e leggendaria incarnazione dell’American Dream”. Poteva una ragazza statunitense talentuosa non realizzare il suo sogno? La storia della futura “Lucky Girl” comincia proprio da Hollywood, uno dei quartieri più esclusivi della città degli Angeli. “Il gene (o il genio) della danza lo devo senza ombra di dubbio a mia madre, ballerina professionista dalle lontane origini italiane”. Heather Parisi incomincia, infatti, da piccola ad appassionarsi alla danza, fin dal’età di due anni. E’ talmente brava che riceve la borsa di studio dal “Sacramento Ballet” di Barbara Crockett, dal  “San Francisco Ballet” di Michael Smuin e dall’”American Ballet Theatre” di New York, dove è notata da Michail Baryšhnikov e Gelsey Kirkland durante una sua audizione. In vacanza  a 18 anni nel “Bel Paese”, la Parisi viene notata dal coreografo Franco Miseria che la presenta a Pippo Baudo. Probabilmente è anche grazie al suo contributo artistico che inizia l’era delle sigle televisive. Heather Parisi, infatti, canta, balla, recita, interpreta, con un impatto scenico accattivante, è bella da morire. Alla fine degli anni settanta gli italiani sembrano aver riscoperto la televisione dopo un periodo di disinteresse. Dobbiamo considerare che tra gli anni settanta e gli anni ottanta l’Italia vive i cosiddetti “anni di piombo”, di trasgressione, di lotte politiche. Scoppia la creatività, i colori dei tessuti fioriti e i jeans a campana, rappresentano la nuova tendenza che si identifica negli "Hippie"; il sesso e le droghe diventano parte integrante dello stile di vita tra i più giovani.
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L'Italia, dopo un decennio di contestazione antiamericana incomincia ad innamorarsi degli States. E la bella Heather viene immediatamente adottata, il suo accento inequivocabilmente "yankee", la sua forza, le sue gestualità e la sua bellezza nel movimento corporeo fanno il resto. A Domenica in, presentata da Corrado, Heather Parisi canta e balla sulle note di Blackout che diventa poi il B-side del suo primo singolo, Disco Bambina, tra i 50 singoli più venduti tra le sigle televisive. Questo singolo Heather lo esegue in ogni puntata della prima edizione di Fantastico, condotta da Loretta Goggi e Beppe Grillo. Ti rockerò (altro successo in hit-parade), in cui esegue un balletto a puntata, Cicale, che diviene un altro evergreen della showgirl americana, Crilù, quest'ultima diventa un grande successo discografico ed è in assoluto la canzone preferita della Parisi, sono solo alcuni dei suoi successi nell’era della bella programmazione alla televisione. E' il suo tempo e lo vive in pieno partecipando ai migliori successi della tv italiana. I nonni materni quando partirono da Cosenza alla volta dell’America non potevano immaginare una futura nipote stella della televisione in Italia, per niente “robotizzata”, ma vitale come ogni abitante del Mezzogiorno. A metà anni ottanta viene sostituita da Lorella Cuccarini, che in passato aveva fatto parte della compagnia di ballo che accompagnava Heather nelle sue tournée. La sua è stata e resterà la più grande delle avventure televisive italiane che si possono ricordare, tra balletti, canzoni e musiche interpretate da una ragazza che ha lasciato l’impronta indelebile nella memoria e nel cuore di molti italiani. Per quanto riguarda un suo possibile ritorno in tv, la showgirl risponde decisa: “La tv non è un capitolo chiuso, ma io sono insofferente a certe logiche commerciali e, se voglio, posso permettermi di non lavorare”.


MASSIMILIANO RASO
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