Una gara fatta di lotta, impegno, sacrificio e grinta. La Rari Nantes Taranto esce a testa alta dalla piscina “Delle Terme” di Acireale, nonostante la sconfitta di misura. I padroni di casa della Pozzillo si impongono per 8-7 al termine di un match tiratissimo e che ha visto il risultato in bilico fino agli ultimi secondi di gioco. Per la squadra di Dusan Vidovic un notevole salto in avanti dal punto di vista della prestazione dopo le prime due uscite di campionato. Lo zero in classifica resta, ma gli jonici lasciano la Sicilia con la convinzione di essere stati all’altezza e, per lunghi tratti, superiori all’avversario.
LA GARA. Inizia alla grande la Rari Nantes, dopo pochi istanti bomber Federico Patti scaraventa il primo pallone alle spalle del portiere siciliano. Taranto è in avanti, ma i padroni di casa non abbassano la guardia e trovano il pari con Tagliaferri. La prima frazione è molto combattuta, la lotta in vasca premia ancora la squadra di Vidovic, nuovamente con Patti che firma la rete dell’ 1-2. Nel finale il rarinantino Ivan Conte rimedia due espulsioni, Taranto inizierà il secondo tempo in inferiorità. Si chiude il primo parziale in favore degli ospiti.
Taranto parte nella ripresa con un uomo in meno, dopo poco la parità numerica viene ristabilita ma Liuzzi viene espulso e quindi nuovamente inferiorità. Pozzillo ne approfitta e sigla il gol del 2-2 con Cacciola. I padroni di casa giocano sulle superiorità numeriche, nel parziale vengono allontanati La Tartera e poi Patti. Nel break tra le due espulsioni la formazione di coach Scebba è spietata e firma prima il 3-2 e poi il 4-2 ancora con un doppio Cacciola.
La terza ripresa si apre all’insegna dei gol, il preludio ad un parziale pirotecnico. Rigore a favore di Pozzillo, Cacciola non sbaglia e segna il 5-2. Prima inferiorità per i siciliani, questa volta la Rari Nantes è scaltra e Chieco buca il portiere Paternò segnando il 5-3. Ristabiliti i numeri, aumenta anche lo score con Parmessur che allunga per i catanesi il 6-3, ma Taranto non molla e La Tartera si sgancia dalla retroguardia infilando il 6-4. Durante una nuova inferiorità rarinantina, Pozzillo segna con Mannino il 7-4, una rete molto contestata dalla Rari Nantes, secondo cui il pallone non era entrato in porta. Prima del finale c’è spazio per uno scatto del solito Patti che riaccende le speranze in casa Taranto e sigla dalla distanza il quinto gol della formazione di Vidovic: 7-5.Una gara fatta di lotta, impegno, sacrificio e grinta. La Rari Nantes Taranto esce a testa alta dalla piscina “Delle Terme” di Acireale, nonostante la sconfitta di misura. I padroni di casa della Pozzillo si impongono per 8-7 al termine di un match tiratissimo e che ha visto il risultato in bilico fino agli ultimi secondi di gioco. Per la squadra di Dusan Vidovic un notevole salto in avanti dal punto di vista della prestazione dopo le prime due uscite di campionato. Lo zero in classifica resta, ma gli jonici lasciano la Sicilia con la convinzione di essere stati all’altezza e, per lunghi tratti, superiori all’avversario.
LA GARA. Inizia alla grande la Rari Nantes, dopo pochi istanti bomber Federico Patti scaraventa il primo pallone alle spalle del portiere siciliano. Taranto è in avanti, ma i padroni di casa non abbassano la guardia e trovano il pari con Tagliaferri. La prima frazione è molto combattuta, la lotta in vasca premia ancora la squadra di Vidovic, nuovamente con Patti che firma la rete dell’ 1-2. Nel finale il rarinantino Ivan Conte rimedia due espulsioni, Taranto inizierà il secondo tempo in inferiorità. Si chiude il primo parziale in favore degli ospiti.
Taranto parte nella ripresa con un uomo in meno, dopo poco la parità numerica viene ristabilita ma Liuzzi viene espulso e quindi nuovamente inferiorità. Pozzillo ne approfitta e sigla il gol del 2-2 con Cacciola. I padroni di casa giocano sulle superiorità numeriche, nel parziale vengono allontanati La Tartera e poi Patti. Nel break tra le due espulsioni la formazione di coach Scebba è spietata e firma prima il 3-2 e poi il 4-2 ancora con un doppio Cacciola.
La terza ripresa si apre all’insegna dei gol, il preludio ad un parziale pirotecnico. Rigore a favore di Pozzillo, Cacciola non sbaglia e segna il 5-2. Prima inferiorità per i siciliani, questa volta la Rari Nantes è scaltra e Chieco buca il portiere Paternò segnando il 5-3. Ristabiliti i numeri, aumenta anche lo score con Parmessur che allunga per i catanesi il 6-3, ma Taranto non molla e La Tartera si sgancia dalla retroguardia infilando il 6-4. Durante una nuova inferiorità rarinantina, Pozzillo segna con Mannino il 7-4, una rete molto contestata dalla Rari Nantes, secondo cui il pallone non era entrato in porta. Prima del finale c’è spazio per uno scatto del solito Patti che riaccende le speranze in casa Taranto e sigla dalla distanza il quinto gol della formazione di Vidovic: 7-5.
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In apertura dell’ultimo e decisivo tempo, la Rari Nantes punge ancora con Chieco: 7-6. Le distanze si riaccorciano in un istante, ma allo stesso tempo si dilatano ancora. Il mancino di casa, Cacciola mette alle spalle di Patti il gol dell’8-6 e il quinto personale. Gli ultimi minuti di gara sono infuocati, Pozzillo teme il ritorno di Taranto e fa bene perché Chieco si ripete ancora e segna la rete della speranza . A 1’ 48’’ dalla fine il parziale è 8-7. A pochi secondi dal termine il vantaggio dei padroni di casa è minimo, saltano i nervi e un dirigente del Pozzillo viene espulso. Nel rush finale possesso palla Taranto che però sbaglia la conclusione in porta, il risultato non cambia più.
VIDOVIC: “FATTO UN PASSO IN AVANTI”. L’analisi dell’allenatore della Rari Nantes Taranto, Dusan Vidovic: “La sconfitta non deve trarre in inganno, prima di esprimere qualsiasi commento vorrei fare i complimenti alla mia squadra. Siamo stati ad un passo dalla vittoria, i miei ragazzi si sono impegnati e si è visto, ora siamo un gradino più su rispetto alla scala che stiamo costruendo. L’ho detto in altre occasioni e mi ripeto, solo con il lavoro quotidiano potremmo raccogliere i frutti. Questo è un campionato difficilissimo, siamo sulla strada buona per conquistare la nostra prima gioia piena. Rispetto alla gara contro Cosenza ho avuto la formazione-base a disposizione e tutti gli altri che sono entrati in vasca in corso d’opera si sono impegnati al massimo. Siamo migliorati, sia caratterialmente che tatticamente, ora dobbiamo continuare su questo percorso. Ho già la testa alla prossima settimana di lavoro, non c’è altra ricetta per costruire la vittoria e i miei giocatori lo sanno.”.
OLIVA: “PECCATO, ERA NOSTRA”. L’analisi del capitano della Rari Nantes Taranto, Valerio Oliva: “Sotto il profilo del gioco abbiamo fatto passi da gigante, dobbiamo solo migliorare dal punto di vista della convinzione nei nostri mezzi. Alla fine abbiamo portato a casa due parziali su quattro e uno lo abbiamo pareggiato. Ci manca un pizzico di cattiveria per affondare l’avversario quando è in difficoltà. Era una gara vinta, se avessimo avuto la convinzione di chiuderla prima non si sarebbero più ripresi. La sconfitta brucia, perché la vittoria era alla nostra portata.”.
TABELLINI
POLISPORTIVA POZZILLO - RARI NANTES TARANTO: 8-7 (1-2, 3-0, 3-3, 1-2)
POL. POZZILLO: Paternò, Cacciola (5), Randazzo, Mannino (1), Faro, Tagliaferri (1), Giardinieri. Parmessur (1), Leonardi, Arcidiacono, Morabito, Seminara, Boemi.
Allenatore: Salvatore Scebba
RNA TARANTO: Vettone, La Tartera (1), Chieco (3), Patti (3), Carucci, Conte I., Liuzzi. Conte I., Matarrese, Cantarella, Oliva D., Santovito, Oliva V.
Allenatore: Dusan Vidovic
Arbitro: Anaclerio