- Agenti della Squadra Mobile della Questura
di Taranto, su disposizione del gip del Tribunale della citta' jonica
Martino Rosati, hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei
confronti di Seyd Rahim Banishoeib, pluripregiudicato di origini
iraniane di 57 anni, residente a Talsano, e Pasquale Abbinante, di Gioia
del Colle, nel barese, 53 anni, anch'egli con precedenti penali, per i
reati di truffa aggravata e sostituzione di persona.
Le
indagini sono partite nel mese di luglio dello scorso anno a seguito di
una denuncia da parte di un imprenditore agricolo, vittima di un
raggiro che gli ha procurato un danno economico di circa 9.000 euro a
seguito della vendita di 1200 bottiglie d'olio di oliva extravergine.
Gli investigatori hanno scoperto la truffa messa in atto dai due
pregiudicati che avevano costituito per l'occasione una ditta 'fantasma'
avvalendosi di false identita' per poter acquistare in maniera
fraudolenta l'olio ed attraverso raggiri ed artifici bancari non hanno
corriposto quanto dovuto all'imprenditore agricolo.
Nei
mesi successivi, a seguito di denunce analoghe da parte di altri
imprenditori della provincia jonica, i poliziotti hanno accertato che i
due truffatori, avevano continuato nella loro opera, compiendo
un'ennesima truffa, questa volta ai danni di un rivenditore di materiale
edile-sanitario di Castellaneta dal quale avevano acquistato materiale
senza poi pagarlo. Per il cittadino di origini iraniane, nella giornata
di ieri si sono aperte le porte del carcere mentre per il suo complice,
l'Autorita' giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari. Continuano
senza sosta le indagini degli agenti della Squadra Mobile per accertare
se i due 'professionisti della truffa' abbiano compiuto altri raggiri.