YOUTUBE

domenica 30 novembre 2014

ANGELO BONELLI. LO STATO NON PUO' FARSI CARICO DEI DEBITI ILVA

Su Taranto rimango fortemente convinto che sarebbe necessario per la sua popolazione, che ha digerito i peggiori veleni e pagato un duro prezzo in vite umane per lo sviluppo dell’Italia, un piano di conversione industriale, che sul modello di Bilbao porterebbe non solo a tutelare i livelli occupazionali ma ad aumentarli. La proposta di nazionalizzazione, che oggi mette d’accordo quasi tutti, non mi trova d’accordo e spiego perché. Da due anni i bilanci dell’Ilva non sono noti a tal punto che l’UE ha chiesto formalmente di averli. Nel 2011, situazione ante sequestro avvenuto il 26 luglio 2012, il debito finanziario dell’Ilva era di 2,9 miliardi di euro dovuto ad un riduzione dei flussi di cassa provocata dai risultati negativi della gestione industriale per circa 805 milioni di euro. Dopo il 2012 con la riduzione della produzione, dovuta alla chiusura di 6 altiforni su 10, secondo una denuncia di Federacciai, Ilva ha perso 70 milioni di euro al mese. Ad oggi l’indebitamento Ilva è aumentato di 1,7 miliardi di euro che si vanno sommare ai 2,9 miliardi. Poi ci sono i 250 milioni di euro di prestito ponte concesso dalla banche. Se lo stato dovesse comprare Ilva dovrà farsi quindi carico dei debiti pregressi e a questi dovrà aggiungere gli investimenti necessari per il piano industriale che dovrà attuare il piano delle misure ambientali. Secondo l’ex commissario Bondi il piano avrebbe un costo di 4,1 miliardi di spesa fino al 2020 così suddivisi: 1,8 miliardi di Autorizzazione integrata ambientale, 635 interventi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, 1,750 miliardi di investimenti tecnologici. 
A ciò va aggiunto il debito ambientale ovvero i danni provocati dall’inquinamento Ilva che l’AEA , Agenzia europea Ambiente, ha classificato nella top 30 degli stabilimenti più nocivi. Per fare le bonifiche esterne ovvero risanare aree agricole, falde, mare, immobili danneggiate dall’inquinamento secondo l’ipotesi della procura di Taranto occorrerebbero 8 miliardi di euro. La domanda è la seguente: chi pagherà queste risorse? Lo Stato? Ma con tutti questi soldi si potrebbe avviare un progetto di conversione industriale come accaduto con Bilbao, che aveva il suo polo siderurgico ed è riuscita a trasformarsi in città altamente competitiva dal punto di vista del lavoro, del Pil e della produzione. Parte delle risorse per finanziare la conversione devono venire dal sequestro dei patrimoni dei Riva e soci Ilva per il danno ambientale ovvero 8 miliardi di euro. Siamo pronti ad incontrare Renzi per spiegargli nostra proposta che può garantire occupazione e salute per tutelare in primis salute e dare lavoro.
ANGELO BONELLI

"POTENZA - TARANTO 2-1" E' SILENZIO STAMPA

A CURA DI Matteo Schinaia

Il Potenza si aggiudica meritatamente il big match della tredicesima giornata del girone H di serie D. I lucani vincono per 2-1 con le reti di Basso e Palumbo, una per tempo: di Marino a tempo scaduto il gol della bandiera jonica. Nell'economia del match pesa tantissimo l'errore dal dischetto di Genchi al 36' della prima frazione di gioco
POTENZA 2
TARANTO 1
rete: pt 33' Basso (P); st 14' Palumbo (P), 45' Marino (T)
POTENZA – Patania, Lolaico, Barillari, Posillipo, Cianni, Catanese, Basso, Viola, Vaccaro, Palumbo, Di Senso. All.: Giacomarro (A disp.: Napoli, Caivano, Di Lucchio, Foscolo, Lauria, Marini, Savoia, Surmiak).
TARANTO – Mirarco, Ibojo, Porcino, Marsili, Pambianchi, Marino, Tarallo, Conti, Genchi, Pià, Gabrielloni? All.: Favo (Pizzaleo, Colantoni, Prosperi, Girardi, Fonzino, Carbone, Mignogna, Russo, Cimino).
ARBITRO – Luca Detta di Mantova (Alessandro Rotondale di L’Aquila, Thomas Ruggieri di Pescara)
AMMONITI – Viola (P)
ESPULSI – Nessuno
ANGOLI – 2-1
NOTE – Al 36′ Genchi (T) calcia fuori un rigore.


CRONACA MATCH
primo tempo
2' Prima occasione per il Taranto: Genchi fa partire un bel traversone dall'out di sinistra, Gabrielloni di testa spedisce di pochissimo a lato
6' Ancora Gabrielloni, ancora di testa, ancora fuori: punizione di Marsili, sporcata da Genchi, che arriva sulla testa del giovanissimo attaccante che spreca ancora
13' Marsili ruba palla a centrocampo e lancia in corridoio Genchi che non riesce a controllare la sfera, facile preda del portiere di casa Patania
19' Genchi vicinissimo al gol con un diagonale che sfiora il palo alla sinistra di Patania
20' Mirarco miracoloso su Barillari, che appena entrato in area, spara di destro trovando prontissimo l'estremo difensore jonico. Sull'azione successiva, ancora un intervento prodigioso su Di Senso
21' Posillipo di testa manda di poco fuori: difesa del Taranto in difficoltà
26' Gabrielloni dai venti metri: palla non molto alta sopra la traversa
32' Progressione di Pià che ci prova dai 20 metri con una bella conclusione che Patania comunque para con sicurezza
33' GOL DEL POTENZA. Basso realizza con un potente sinistro dai venticinque metri
35' Rigore per il Taranto. Serpentina di Pià che viene steso in area di rigore: è il primo penalty a favore degli jonici in stagione
36' Genchi sbaglia il rigore. Il forte attaccante spedisce fuori il penalty con un diagonale di sinistro impreciso
40' Altra clamorosa occasione per il Taranto: contropiede di Genchi che di sinistro impegna Patania, vero protagonista del primo tempo
43' Tarallo di sinistro: palla alta. Nell'occasione, bell'azione di Genchi sull'out di destra
45' Senza neanche un minuto di recupero, l'arbitro Detta di Mantova manda tutti negli spogliatoi. Il Potenza va al riposo in vantaggio per 1-0, risultato figlio del gol di Basso al 33'. Tre minuti più tardi, i rossoblu avrebbero potuto trovare la rete del pareggio, ma Genchi, dal dischetto, ha mandato a lato.
                                                             SECONDO TEMPO

 9' Sassata di Conti, Patania compie un altro miracolo: è calcio d'angolo

 12' Entra Marini ed esce Cianni tra le fila del Potenza

 14' Gol del Potenza. Altro eurogol dei rossoblu lucani, questa volta con Palumbo che con un tiro "alla Del Piero" beffa Mirarco, forse non esente da colpe


 19' Doppio cambio nel Taranto: entrano i tarantini Fonzino e Mignogna, escono Gabrielloni e Conti 

26' Esce Tarallo ed entra Russo per il Taranto

 31' Sugli sviluppi dell'ennesimo corner, salvataggio sulla linea di Lolaico, che nega la gioia del gol ai rossoblu

 32' Russo di testa, palla debole e facile preda di Patania

 39' Esce Di Senso, entra in campo Lauria per il Potenza

 44' Tiro dalla distanza di Mignogna, entrato troppo tardivamente: para Patania

 45' GOL DEL TARANTO! MARINO! Il difensore centrale ribadisce in rete un assist di Genchi a pochi passi da Patania

 45' + 4 Dopo quattro minuti di recupero, si conclude il match. Il Potenza si aggiudica meritatamente il big match della tredicesima giornata del girone H di serie D. I lucani vincono per 2-1 con le reti di Basso e Palumbo, una per tempo: di Marino a tempo scaduto il gol della bandiera jonica. Nell'economia del match pesa tantissimo l'errore dal dischetto di Genchi al 36' della prima frazione di gioco

sabato 29 novembre 2014

"TARANTOLANDO ANCORA" LA FOTOGALLERY DI ALESSANDRA FORNARO

CLICCA SULLA FOTO SOTTO ED ACCEDI

MSP CUP. PARTE IL TROFEO TUTTOSPORTTARANTO

Cala il sipario sulla MSP CUP 2014 “Trofeo Tutto Sport Taranto”, il torneo giovanile organizzato dal Settore Calcio di MSP Taranto che ha visto la partecipazione, dalla fine di ottobre, di ben ottanta società provenienti praticamente da tutta la Puglia e dalla Basilicata, suddivise in due categorie “Esordienti – Calcio a 8” e “Pulcini – Calcio a 5+1”. Un torneo unico per proporzioni nella provincia di Taranto con le numerosissime società iscritte che si sono date battaglia per accedere alle fasi finali delle due competizioni. Tanti consensi da parte degli addetti ai lavori per questa iniziativa completamente gratuita per le società iscritte, grazie al fondamentale contributo del settore arbitrale MSP, dei gestori dei centri sportivi New Faro Sport di San Vito (TA), Dribbling di Lama (TA) e Circolo Tennis Taranto nonché dell’esercizio commerciale “Rosa dei Venti” che ha offerto la premiazione a società ed atleti. Insomma, un impegno comune per valorizzare il calcio giovanile e per dare un segnale forte di come si possa organizzare, armati unicamente di spirito di sacrificio e di collaborazione, qualcosa di veramente entusiasmante a costo zero e che possa rappresentare una bella vetrina per la città di Taranto.
Notevole l’impegno profuso nell’ambito dell’iniziativa dalle testate giornalistiche “Tutto Sport Taranto” e “Jo TV”, che dal mese di ottobre hanno dedicato degli speciali al torneo con servizi, immagini e ampia cronaca delle gare disputate. L’imponente cornice di pubblico è stata l’autentica costante del torneo, con genitori, curiosi ed addetti ai lavori che in massa hanno seguito le tante gare in programma, molte delle quali avvincenti e combattute fino alla fine. Si comincia domenica, quindi, con le finali del Torneo Pulcini, in programma a partire dalle ore 8.30 presso il Centro Sportivo Dribbling di Lama (TA). In campo dodici squadre provenienti da tutta la Puglia, suddivise in base al piazzamento conseguito nella fase preliminare in quattro gironi da tre squadre ciascuna. Passano in semifinale le squadre prime classificate di ogni girone. Le vincenti delle semifinali daranno poi vita all’attesissima finale. Nel gruppo 1 i Diavoli Rossi sono l’unica superstite tarantina in un girone che parla brindisino con la presenza di squadre attrezzatissime come la Nitor Brindisi e la BS Soccer Team Fasano. Nel gruppo 2 Junior Taranto e Real Grottaglie cercheranno di rendere la vita difficile all’Eurosport Academy Brindisi, una delle squadre che più ha impressionato nella fase preliminare. Il gruppo 3 si candida ad essere uno dei più combattuto di tutto il torneo: Esperia Monopoli, ASD Statte e Nuova Taras sono autentiche corazzate, tutti gli incontri saranno delle finali anticipate. Nel gruppo 4, infine, grande equilibrio fra Giovani Cryos, Mexapia Manduria e Cedas Avio Brindisi, con quest’ultima leggermente favorita per il passaggio del turno. Al termine delle gare, la premiazione finale di atleti e squadre che vedrà come presentatore d’eccezione il noto giornalista tarantino Matteo Schinaia.

"DOMANDIAMOLO" LUNEDI CON DARIO TALESCO

DOMANDIAMOLO E' UN PROGRAMMA: TARASoproduzioni
CONDOTTO DA: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone

venerdì 28 novembre 2014

"TARANTOLANDO ANCORA" I PROTAGONISTI

I protagonisti di TARANTOLANDO ANCORA intervistati dal nostro Pino Pittaccio.

"TARANTOLANDO ANCORA" I RINGRAZIAMENTI DI MIMMO FORNARO

FOTO: GRAZIA NAPOLI
Ancora una volta, voglio ringraziare il pubblico che ieri ha riempito il Teatro "P.Turoldo". E' bello vedere la scritta "TUTTO ESAURITO" sulla locandina, ma è ancor più bello sentire il pubblico che apprezza quello che fai. Grazie per i tanti applausi e grazie per essere stati ancora una volta così generosi con me.

Vorrei ringraziare i miei compagni di palco Lorenzo Jack Semeraro:mio Figlio artistico (che presto mi farà diventare "nonno"!), mio Fratello di avventure teatrali e musicali Mario Azad Donatiello e TUTTi i componenti della Compagnia teatrale "Il Laboratorio di Mimmo Fornaro" che con impegno hanno curato l'organizzazione dello spettacolo e del dopospettacolo. 
Grazie anche al nostro media partner Taras Produzioni che con professionalità e discrezione documentano le mie follie teatrali, a Pino Pittaccio, amico da sempre e al maestro Pasquale Strippoli da cui c'è sempre da imparare... non dev'essere facile gestire il Teatro "P.Turoldo"!

MIMMO FORNARO

giovedì 27 novembre 2014

"TG TUROLDO" 8° PUNTATA

Il fine settimana con la Rassegna del Teatro Padre Turoldo raccontato da Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli

UN PROGRAMMA: TARASproduzioni
CONDUCONO: Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli
REGIA: Giovanni Maimone

martedì 25 novembre 2014

GLI INIZI DEL NOVECENTO E LE PRIME GARE DI BALLO

Un’attività sportiva è quell’insieme di attività individuali o collettive che impegnano e accrescono ben definite capacità psicomotorie. A differenza dell’artista che "non ha convinzioni etiche, ma l’atleta sì”, lo sport è fermezza e il raggiungimento del proprio scopo va portato a termine. Un concetto che va esteso non solo in ambito sportivo, pure alla danza, oggetto di trasposizione da attività artistica a pratica sportiva. Agli inizi del Novecento nuove sperimentazione nella danza prendono forma grazie a Martha Graham a Mary Wigman a Doris Humphrey che apportano cambiamenti sostanziali. A partire dalla prima decade del ventesimo secolo, però, prende forma un ampio panorama di balli a ritmo afro-cubano e ispano-latino-americani, fra tutti il Tango. Negli Stati Uniti, intanto, prende corpo il ragtime ed il jazz; si sviluppano nuove danze quali il fox trot e il charleston, il boogie woogie, il rock’n’roll. In piena belle epoque francese, comincia ad affermarsi anche la cultura delle gare. E’ talmente verosimile che le prime forme di competizione risalgono al 1909 quando Parigi diventa la capitale mondiale del ballo. La Francia, che era stata già centro promotore di un'arte che veniva rappresentata in teatri prestigiosi come l'Opèra di Parigi, si oppone all'Inghilterra in una sorta di "guerra di ballo". Il business delle competizioni sta per entrare nel vivo, a fronte delle numerose richieste che giungono volte a gareggiare. La Francia per secoli è stata "padrona" del danzare con il suo dolce e fantasioso linguaggio coreutico; ora l'Inghilterra comincia a imporre tecniche di passi allungati, giochi di elevazioni, posizione eretta nelle figure. Una grande innovazione in itinere del XX secolo è stata apportata dal Valzer. E le abitudini, i costumi, la cultura dei popoli, spesso a contatto tra loro, fanno emergere una struttura nuova: la coppia, appunto. Un tempo erano gli italiani a dettare le regole del "bel danzare". Nel Rinascimento, infatti, l'Italia si distingueva per la bravura dei suoi ballerini che, ancora per poco, danzavano  tenendosi per mano, addirittura non si consentivano prese o abbracci, in pratica si stava a debita distanza.
Nel Novecento la coppia danzante è impegnata e coinvolta in strette, sguardi, gestualità. Con l’elaborazione delle teorie e delle tecniche, per ciò che concerne il confronto atletico, il ballo, da semplice passione, inizia a diventare impegno, costanza, lavoro. In altre parole diventa una sorta di affare generale laddove evoluzione e nascita di balli e concetto di coppia come idea coreutica, abbia dato vita alle gare. Se alla fine del XIX secolo il ballo è ancora libero e "tutti possono ballare come credono e ciò che vogliono", la dicitura “danza sportiva” possiamo cominciarla a sentire maggiormente con la nascita dell'associazionismo degli anni sessanta. Oggi la danza sportiva individua una suddivisione in classi ripartite in due grandi categorie: quella della danza di coppia, che a sua volta si suddivide in danze internazionali, danze nazionali e danze regionali; quella della danza artistica, che invece si suddivide in danze accademiche, danze coreografiche e street dance. Molti fattori vogliono il ballo un’insieme di eventi competitivi tra nazioni, e la storia insegna proprio questo. Nel compiere evoluzioni sportive, però, l'attività del movimento corporeo sottrae l'atavico rituale magico che significava il danzare. Ma questa, forse, sarà la "sfida" del prossimo futuro. 

MASSIMILIANO RASO

lunedì 24 novembre 2014

"DOMANDIAMOLO" PINO CAMPAGNA

UN PROGRAMMA TARASproduzioni
CONDOTTO DA: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone

domenica 23 novembre 2014

"DOMANDIAMOLO" LUNEDI' CON PINO CAMPAGNA

UN PROGRAMMA TARASproduzioni
CONDOTTO DA: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone

sabato 22 novembre 2014

"SANTA CECILIA" SALVIAMO LE TRADIZIONI

Pino Pittaccio e Mimmo Fornaro in giro per il Rione Tamburi di Taranto a caccia di Pettole e di.... Bande....
UNA REALIZZAZIONE: TARASproduzioni


"SCIOPERO FIOM A NAPOLI" LE PAROLE DI MAURIZIO LANDINI


giovedì 20 novembre 2014

"DENTRO" LO SPETTACOLO DI TEATRO SOCIALE

Continua la seconda edizione de “La settimana contro la violenza sulle donne, promossa dal 18 al 25 novembre, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, in collaborazione con la Rete Vittoria, composta, con il Patrocinio dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, da associazioni della provincia ionica, al fine di prevenire e contrastare fenomeni di violenza di genere e di cui l’Hermes Academy è tra le associazioni fondatrici. Sono previsti una serie di incontri socio-culturali quotidiani, in varie location sparse tra Taranto e provincia, con evento corale finale presso l’Auditorium Tarentum di Taranto, martedì 25 novembre.

Spettacolo di Teatro Sociale “Dentro”
Venerdì 21 novembre, a partire dalle ore 19.00, il Cantiere Maggese, laboratorio urbano patrocinato da Regione Puglia e Comune di Taranto, nella struttura che si affaccia sul Largo San Gaetano, nel cuore del centro storico, tra Via Garibaldi e via Cava, ospita il XXXIV appuntamento del ciclo “Cosa c’è di Diverso?”, promosso, con il Patrocinio dell’Ufficio dellaConsigliera di Parità della Provincia di Taranto e del Comune di Taranto, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto e dal Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia, al fine di celebrare, attraverso l’arte, la cultura della diversità (non necessariamente legata all’orientamento sessuale), perché l’ascolto e la condivisione delle nostre diversità producono sempre ricchezza.
Dopo i saluti di Isabella Convertino, vicepresidente della Cooperativa Carisma, gestore della struttura, verrà proposto lo spettacolo di teatro sociale “Dentro”, a cura di Luigi Pignatelli. Protagonisti e autori dei monologhi sono donne e omosessuali vittime di violenza, alle quali, sin dalla sua fondazione nel 2005, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, con il Patrocinio Morale del Comune e della Provincia di Taranto e con il supporto della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, offre gratuita consulenza psicologica, legale e arte-terapeutica. A seguire, la nota di regia dello spettacolo che debuttò presso Il Salotto delle Muse nel maggio del 2013, per poi essere proposto in teatri, piazze e scuole della provincia di Taranto. Dopo la scoperta e dopo la violenza, l’anima violata, nuda dinanzi allo specchio, rifiuta la maschera che la società schiava di schemi e sistemi ci impone, riscopre, dentro se stessa, oltre il vuoto di una mano profana, il pieno del proprio esistere e, in un processo di Lib(e)rAzione, rinasce. Al termine della performance, la cui visione è libera e gratuita, ci sarà un dibattito con testimonianze e momenti di interazione creativa costruttiva.

L'ASSOCIAZIONE "IL CIRCOLO" RICEVUTA DA MONS. SANTORO

Una delegazione dell’Associazione "IL CIRCOLO" è stata ricevuta da sua eccellenza Mons. Filippo Santoro Arcivescovo di Taranto.
 Un incontro servito a illustrare le attività e il lavoro svolto,in meno di 2 anni,sul territorio cittadino dall'associazione.
Sua eccellenza Mons. Santoro è stato molto disponibile ad accoglierci,ha colto i lati positivi e l'impegno dimostrando
 come ci aspettavamo la sua attenzione e sensibilità a tutto ciò che accade nel territorio tarantino 
incentivando e sostenendo tutte le iniziative messe in campo dal "CIRCOLO ".Una giornata che ci ha
 riempito di gioia e speranza per un futuro migliore...Un grazie a tutti
Nicola SPINELLI

"PRESENZA LUCANA" VIAGGIO IN MESSICO

Dopo la cartella “Storia del Sud”, dedicata al ribaltamento e recupero della nave Leonardo Da Vinci a Taranto del 1921, ritorna Venerdì 21 Novembre, alle ore 18.00 presso la sede di Via Veneto 106/A, con libero ingresso, la cartella del Diaforum con un documentario presentato da Gianni Paolantonio dal titolo “Viaggio in Messico”.

L’itinerario si svolge utilizzando un’incredibile ferrovia, capolavoro d’ingegneria, che, partendo dalla città di Chihuahua capitale dell’omonimo stato, sale da 1600 a 2438 Mt per poi discendere, a livello del mare, con un percorso di circa 900 km di strada ferrata impervia. Sono 100 tra viadotti e gallerie con salite incredibili, per un treno, e discese mozzafiato. Il treno giunge a El Fuerte e al porto industriale di Los Mochis. Il percorso è stato realizzato, in prevalenza, nelle Barrancas del Cobre (burroni del rame per gli abbondanti giacimenti di tale metallo) un canyon formato da tre fiumi, gran quattro volte il Canyon del Colorado e con profondità che, in alcuni punti, raggiungono i mille metri.
Il viaggio è di grande bellezza paesaggistica, per i panorami che si presentano dopo ogni galleria, e d’interesse etnico per la presenza degli indios Tarahumara (i filosofi dai piedi leggeri). Molte fermate, con permanenza nei punti più interessanti, aumentano l’interesse per questo viaggio messicano.
 Michele Santoro

"TG TUROLDO" 7° PUNTATA

Cosa ci offrira' il prossimo fine settimana la Rassegna del Turoldo?
Ce lo svelano Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli

UN PROGRAMMA: TARASproduzioni
CON: Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli
REGIA: Giovanni Maimone



mercoledì 19 novembre 2014

"PREMIATA PASTICCERIA BELLAVISTA" IL PROSSIMO APPUNTAMENTO AL TUROLDO

Settimo appuntamento di una rassegna teatrale, quella organizzata dall’associazione ”NOI… SENZA SIPARIO” presso il teatro P. Turoldo in via Laclos angolo via Leonida a Taranto, che sta riscuotendo consensi ed elogi sia dai numerosissimi soci sostenitori che, anche quest’anno, hanno voluto dare fiducia alla competenza e lungimiranza del direttore artistico, prof. Pasquale Strippoli, e dello staff organizzativo dell’associazione, che da coloro i quali hanno voglia e desiderio di passare due ore fuori dalla routine giornaliera, spensieratamente. Organizzazione che porterà sul palco della ‘bomboniera’ Turoldo 33 spettacoli diversi, tra i quali,       il 90% è PRIMA ASSOLUTA, il resto, insieme ad una decina di spettacoli ‘FUORI RASSEGNA’, è a grande richiesta di pubblico. Naturalmente il teatro P. Turoldo non parla e non parlerà solo di prosa. Come ogni anno ci sarà lo spazio per gli appassionati della lirica; spazio a rassegne a riconoscimento come                                 “ SIAMO DI SCENA GIOVEDI’ “; spazio, e tanto, alla presenza dei bambini in un teatro per gustare, la domenica mattina, quello che è il loro mondo di fantasia nell’appuntamento festivo “ PAPA’, LA DOMENICA MI PORTI A TEATRO?”;        spazio alla solidarietà, alle ricorrenze Sacre con spettacoli a tema, ecc. ecc.
Dicevamo, settimo appuntamento quello di sabato 22 e domenica 23 novembre, con uno spettacolo d’eccezione quale “ Premiata pasticceria Bellavista “ di Vincenzo Salemme, messo in scena da un’eccellente compagnia di Ferrandina “SIPARIO ARAGONESE”…un connubio perfetto che sarebbe sacrilegio perdere. Appuntamento, quindi, per due ore di vero svago, al teatro P. Turoldo il sabato alle ore 21,00 e la domenica alle ore 19,00. Per qualsiasi informazione vi suggeriamo il nostro contatto su FB “ AMICI DEL TUROLDO”, oppure i numeri di telefono 320.8716514- 333.8242607- 339.6853744- 331.1463797-.

lunedì 17 novembre 2014

"DOMANDIAMOLO" ANTONELLA GENGA

"DOMANDIAMOLO" UN PROGRAMMA TARASproduzioni
CONDOTTO DA: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone

domenica 16 novembre 2014

"COSA C'E' DI DIVERSO ?" GRANDE SUCCESSO PER WILLIAM SHAKESPEARE

Grande successo per il XXXIII appuntamento del ciclo “Cosa c’è di Diverso?”, dal titolo “Amore e Sesso in William Shakespeare”, che si è tenuto presso la Libreria Gilgamesh di Taranto venerdì 14 novembre, promosso dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto e dal Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e Provincia, al fine di celebrare,attraverso l’arte, la cultura della diversità (non necessariamente legata all’orientamento sessuale), perché l’ascolto e la condivisione delle nostre diversità produce sempre ricchezza.
Dopo i saluti di Miriam Putignano, titolare della libreria, lattore Luigi Pignatelli ha proposto un monologo, elaborazione drammaturgica dei più bei sonetti di William Shakespeare. Il professore Aldo Perrone ha tenuto una lectio magistralis sulla produzione letteraria del drammaturgo e poeta inglese, partendo dal seguente interrogativo: cosa vuole Shakespeare da noi?
Tra gli interventi, particolarmente significativi quello del filmaker diciannovenne Andrea Annunziato, che ha parlato del linguaggio dei giovani di oggi, e quello delloperatrice socio-culturale Anna Maria Netti e degli allievi del laboratorio di recitazione “Sulla rotta di Artaud”, tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli, i quali hanno raccontato, tramite brani tratti da opere teatrali di William Shakespeare e da drammaturgie inedite elaborate nell’ambito del percorso di scrittura creativa, se stessi e la propria concezione dell’amore e della sessualità.
Si è parlato anche di salute e prevenzione, con gli attivisti di Arcigay, che hanno posto la propria attenzione verso le malattie trasmissibili sessualmente. L’artista Filippo Girardi ha, poi, raccontato l’amore per la propria terra, narrando alcuni aneddoti legati alla storia locale ed, in particolar modo, all’isola del centro storico, coadiuvato da una serie di riproduzioni grafiche da lui realizzate. Le conclusioni dell’incontro socio-culturale sono state affidate a Vito Litti e all’attore Luigi Pignatelli, che hanno sviscerato la figura di Hamlet. * * * Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it

giovedì 13 novembre 2014

"DOMANDIAMOLO" LUNEDI' ANTONELLA GENGA

"DOMANDIAMOLO" UN PROGRAMMA TARASproduzioni
CONDOTTO DA: Massimiliano Raso
REGIA: Giovanni Maimone


"TG TUROLDO" 6° PUNTATA

Sabato 15 e Domenica 16 Novembre al Teatro Turoldo di Taranto e' di scena il Trio "Le Fate tutte pazze"  Pino Pittaccio e Pasqualòe Strippoli ce ne parlano nel loro Tg settimanale....
UN PROGRAMMA TARASproduzioni
REGIA: Giovanni Maimone

martedì 11 novembre 2014

MAESTRI E SPORTIVI NELLA DANZA AGONISTICA

Si può essere un maestro di ballo ed uno sportivo allo stesso tempo? L'idea che una forma artistica venga trasposta sul piano agonistico è di per se già utopistico. Nella Danza Sportiva le coppie di ballo utilizzano quasi tutte le stesse coreografie. A volte incomprensibili, non lasciano trasparire la naturalezza della gestualità a danno di una mancata comunicazione del linguaggio corporeo. Proprio nella danza, infatti, ai danzatori è chiesto di raccontare, attraverso le loro fisicità e i loro sguardi, la storia d'amore che vogliono trasmettere, danzando. Per poter giungere ad una gara sportiva c'è bisogno di preparazione, oltre che di schemi. La ritmica, l'espressività, l'interpretazione fanno parte della personale preparazione che una coppia mette in campo durante il gesto tecnico e artistico del loro danzare. E' quello che potremmo definire, anche frettolosamente, "feeling". Poi ci sono elementi poco stilistici, preordinati, ma che vanno rispettati affinchè si possano dare dei giudizi di valutazione. Quello che avviene, dunque, mentre si balla un chachacha piuttosto che un valzer, sembrerebbe un'impresa più che uno spettacolo artistico, ma siamo in presenza del valore sportivo che annullerebbe l'elemento dato dall'arte del danzare. In Italia la danza sportiva è regolamentata ed organizzata laddove la FIDS è divenuta Federazione Sportiva Nazionale, nel 2007, quando il Consiglio Nazionale del C.O.N.I. ne delibera il riconoscimento. Ci vollero anni di ristrutturazioni e lotte intestine tra le decine di enti che fino a metà degli anni novanta agivano in piena autonomia. La danza e' una forma d'arte gia' per sua natura "ambigua", spesso considerata la cenerentola tra le arti, incompresa dalle istituzioni. Da disciplina artistica, con l'acquisizione dello "status" sportivo, la danza ha proprie regole, competitori e gare. Tralasciando le differenze e gli stilemi, in ambito sportivo la danza vive, altresì, una stranezza d'intendi per cio' che riguarda il suo presente.
Sarsa comunicazione, da un lato, e poca formazione dei maestri di ballo, questione molto spinosa. Alla domanda, infatti, "dove hai studiato?" un medico può rispondere alla Sapienza di Roma. Un musicista, invece, può rispondere al Conservatorio "G. Verdi" di Milano. E un maestro di ballo? Non esistono accademie, nè università dedicate, sia a livello nazionale sia locale. La danza, anche come attività sportiva, deve essere educativa, formativa, a sostegno del benessere psico-fisico, di aiuto alle disabilità giovanili, quanto più si avvicina al "contest" sportivo. Quella del maestro-sportivo deve essere una figura professionale adeguata ai tempi il cui delicato compito "critico" di elevare giudizi di valutazione meritoria, lo pone in una condizione di alta professionalità. Si pensi che la "Critica della danza" è una materia d'insegnamento negli Atenei e per questo un maestro non può esprimere preferenze solo perchè ha un passato da competitore. Un altro aspetto da tenere in considerazione è l'uso che si fa dell'agonismo, già causa di inadeguate gestualità ed espressività corporee giustamente limitative. Visto l'ambiente della danza sportiva già di suo intriso di regolamentazioni, sarebbe logico fissare scadenze e calendari unici e chiari, laddove, in assenza delle leggi dello Stato (un albo professionale), si possa seguire lo sportivo preferito, la coppia di ballo che si vuole "tifare". Si è prima maestri o prima sportivi nella danza? Cosa occorre ad un maestro di ballo che non serva ad uno sportivo per ballare? Una corretta istruzione a chi si appresta "a dare lezione" di ballo; una misurata preparazione atletica; i dovuti studi accademici a chi spetta l'incarico di riconoscere un "assolo" gestuale e termini coreici. E' sottile il confine tra sport e danza, non si pretende la perfezione. In uno scenario nazionale già molto variegato e variopinto, il giusto equilibrio è la possibilità di fruire al meglio tale attività. Concentrarsi su un sistema nazionale che veda la danza sportiva protagonista di livello, che non sia considerata solo uno sport minore. Alla domanda iniziale sarà possibile rispondere solo con il passar del tempo, non quello musicale. Perchè nello sport e nella danza, come nella vita, subentra un altro fattore: la musica. E diventa ancora più affascinante la danza sortiva. Un universo immenso di emozioni difficilmente intuibili dalla sola ragione umana.
MASSIMILIANO RASO

lunedì 10 novembre 2014

"TARANTO - ARZANESE" LA FOTOGALLERY DI FRANCO CAPRIGLIONE

CLICCA SULLA FOTO ED ACCEDI

QUELLO STRANO CERCHIO NEL CIELO DI TARANTO


domenica 9 novembre 2014

"TARANTO - ARZANESE 2-1" GLI HIGHLIGHTS


venerdì 7 novembre 2014

"LA 3° MOSTRA CANINA A MONTEIASI" I PROTAGONISTI


giovedì 6 novembre 2014

"NON TI PAGO" LA BISACCIA AL TUROLDO L'8 E IL 9 NOVEMBRE

Non ti pago è sicuramente una delle più apprezzate e paradossali commedie del teatro di Eduardo.
Ferdinando Quagliolo è il proprietario di un banco lotto nonché accanito ma sfortunato giocatore e per questo sempre alla ricerca di numeri vincenti. Questa sua debolezza lo porterà a scontrarsi continuamente sia con la famiglia , con amici ed addirittura con la legge, a suo dire, “fatta dagli uomini” . Le sue fissazioni e pretese saranno sempre il motivo scatenante di un conflitto senza fine, specialmente nei confronti di Mario Bertolini, suo dipendente ed amante di sua figlia Stella, fortunato al gioco e in amore, con il quale nascerà un'assurda ma inevitabile contesa.
A questa , inoltre , prenderanno parte una serie di personaggi tipici del mondo popolare, che cercheranno,loro malgrado, di persuadere l'ottuso ed ostinato protagonista a riconoscere l'infondatezza delle sue convinzioni. Una commedia attraverso la quale Eduardo ha voluto offrire al suo pubblico una suggestiva rappresentazione della realtà piccolo-borghese, mettendone a nudo ipocrisie , invidie ed egoismi, sui quali alla fine, come spesso avviene, prevarrà l'amore per ciò che è veramente caro. Questi i protagonisti : Angelo Caracciolo, Ciro Fornari, Antonella Cervino, Vito Garramone, Francesca Carucci, Beatrice Di Martino, Lino Ciccarelli, Mimmo Scarci, Grazia Vozza, Antonio De Carne, Angelo Rossi , Cettina Laghezza. Regia : Angelo Caracciolo e Ciro Fornari. Audio-Luci : Daniele Sansevrino. Direttore di scena: Francesca Di Marco.

mercoledì 5 novembre 2014

"TG TUROLDO" 5° PUNTATA

Cosa ci aspetta al Teatro Turoldo il fine settimana del 8 e 9 Novembre??
Ce lo raccontano Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli.
UN PROGRAMMA : TARASproduzioni
CONDUCONO: Pino Pittaccio e Pasquale Strippoli
REGIA: Giovanni Maimone

martedì 4 novembre 2014

"IL CAROSELLO DEL TUROLDO" PROSSIMAMENTE SU TARAStv


"IL PROFUMO DI UN LIBRO" SI PARLA DI GIORGIO STREHLER

Continua la decima edizione della kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Hermes Art Festival”, promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, in collaborazione con il Cantiere Maggese, la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni. Persone di età ed estrazione sociale diverse, professionisti nel campo artistico-culturale, socio-assistenziale, economico-legislativo, scientifico-tecnologico, riunitisi sotto la denominazione associativaHermes Academy Onlus a partire dal 2005, articolano emozioni tutti i giorni: 365 giorni l’anno, l’Arte incontra il sociale, l’Arte intesa come strumento di denuncia, di affermazione, di lib(e)rAzione e di rinascita, nella culla della Magna Grecia ed oltre.

Si parla di Giorgio Strehler al nuovo appuntamento de “Il profumo di un Libro”
Presso il Cantiere Maggese, laboratorio urbano patrocinato da Regione Puglia e Comune di Taranto, nella struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, sull’omonimo slargo, nel cuore del centro storico, tra Via Garibaldi e via Cava, a partire dalle ore 17.00 cè la consueta attività di accompagnamento allo studio per i piccoli isolani, a cura di Isabella Convertino, Luigi Pignatelli, Francesco Bon e altri volontari della Cooperativa Carisma e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, che ogni giorno dal lunedì al venerdì coadiuvano gli studenti nello svolgimento dei compiti e nell’educazione alla lettura e alla ricerca. Il percorso si arricchisce di una collaborazione istituzionale: il martedì e il giovedì mattina, nellambito delle attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ presso la Biblioteca Comunale Acclavio, sita in Via Salinella, i bambini hanno modo di conoscere il Palazzo della Cultura e di scoprire la bellezza, il profumo, le sensazioni tattili legate ai libri e alle infinite possibilità di creazioni che il rapporto con questi genera.

Alle ore 19.00 torna il percorso di scrittura e drammatizzazione “Sulla rotta di Artaud”, coordinato dall’acting coach Luigi Pignatelli, rivolto sia a chi intende intraprendere seriamente lo studio delle tecniche di interpretazione, sia a chi vuole semplicemente mettersi in gioco e sperimentare nuovi metodi di ricerca e di comunicazione. Per info e iscrizioni, rivolgersi al +39 346 622 6998. Alle ore 20.00 l’Hermes Academy Onlus propone, nella struttura che ospitava la Chiesa di San Gaetano, sull’omonimo slargo, nel cuore del centro storico, tra Via Garibaldi e via Cava, il nuovo appuntamento del ciclo di happening “Il Profumo di un Libro”: ciascuno porta un libro a sé caro, né racconta brevemente la sinossi, legge un passaggio significativo e racconta le emozioni suscitate dalla prima lettura. Nell’ambito dell’incontro, l’attore Luigi Pignatelli e i suoi allievi daranno lettura di alcune pagine tratte da saggi di Giorgio Strehler. La partecipazione è libera e gratuita. «[…] io so e non so perché lo faccio il teatro, ma so che devo farlo, che devo e voglio farlo facendo entrare nel teatro tutto me stesso, uomo politico e no, civile e no, ideologo, poeta, musicista, attore, pagliaccio, amante, critico, me insomma, con quello che sono e penso di essere e quello che penso e credo sia vita. Poco so, ma quel poco lo dico…» Figura fondamentale nella storia del teatro, Giorgio Strehler fondò, insieme a Nina Vinchi e Paolo Grassi, il Piccolo Teatro di Milano, situato in via Rovello ed inaugurato il 14 maggio 1947 con lo spettacolo L’albergo dei poveri di Maksim Gorkij. Nella sua lunga attività, Strehler si collega alla tradizione italiana ed europea, e alle più recenti teorie novecentesche dell’arte drammatica, con riferimento alle lezioni, tra gli altri, di Bertolt Brecht, Antonin Artaud e Louis Jouvet. Attenzione viene data all’uso dello spazio scenico, dei ritmi spettacolari e all’illuminazione. * * * Per entrare a far parte di questa realtà associativa, iscrizioni ai corsi promossi dall’Hermes Academy Onlus, proposte, contattare il numero +39 346 622 6998 oppure l’indirizzo email luigi_pignatelli@hotmail.it Per visionare il calendario completo delle iniziative, consultare il sito www.hermesacademy.blogspot.it